"Tesoro, che succede adesso?" chiese Walter guardando la moglie impensierita, mentre posteggiava la macchina nel vialetto di Andy.
"Pensavo a nostra figlia. Chissà perché non ce lo ha detto!?"
"Che Andy stava male?"
"Sì. Avremmo potuto aiutarla oppure..."
"Magari stava meglio quando l'hai sentita"
"Ma perché mentirmi?"
"Non lo so. Forse volevano farci una sorpresa"
"Tu credi?"
"Ehi signora, quanti dubbi abbiamo oggi!"
"Già..." disse tristemente guardando fuori dal finestrino.
"C'è qualcosa che posso fare per farti stare meglio?"
"No purtroppo"
"Neanche senior?" chiese malizioso mettendole la mano sulla coscia.
"Non vorrai approfittare di me in macchina?"
"Non è che non lo abbiamo mai fatto prima" rispose facendo risalire la mano.
"Ma non in pieno giorno, in un'auto così piccola, nei sedili davanti e.. Oh!"
Andy intanto andò di sopra e scostò le tende per aprire le finestre.
Fu allora che si accorse di una macchina nel suo vialetto quando guardò bene riconobbe la macchina di Sharon.
Sorrise e andò in cucina.
"Tesoro non ci crederai ma qui fuori ci sono i tuoi genitori"
"Cosa? Non è possibile?!"
"Ti dico di si"
"E che ci fanno qui?!"
"Non lo so ma probabilmente cose non appropriate!"
"Come?"
"Credo siano in atteggiamenti piuttosto intimi'
Walter e Nina si stavano ancora baciando.
"Ti amo! Sei così bella..." disse Walter abbassandole la spallina del vestito mentre lei gli stava alzando la maglietta e smamettando sui pantaloni.
"Anch'io ti amo! Sei così ... Oh!" l'aveva morsa nel seno facendola gemere e si stava mette do su di lei quando purtroppo vennero interrotti dal picchiettio del dito di Sharon sul finestrino.
"No dannazione!" dissero i due amanti in coro, non tanto per esser stati scoperti quanto per esser stati interrotti.
Alzarono gli occhi, dimenticando di essere da Flynn e videro il Distintivo.
Walter abbassò il finestrino e sorrise quando vide la figlia.
"Vi sembra il luogo adatto a fare queste cose?
Patente e libretto grazie" disse Sharon.
"Ci scusi Capitano"
".. Non si vergogna?!" disse Andy ironico.
"Assolutamente no! Anzi, se può tornare tra mezz'ora.."
"Sapete è 'atti osceni in luogo publico' dovrei farvi una bella multa e salata anche" disse Sharon non riuscendo a restare seria.
"Sapete ho due camere da letto dentro, e un divano MOLTO comodo"
"Oh si è vero!"
"Scusa figliolo ma non posso muovermi adesso!"
"Hai visto Sharon cosa hai fatto?
Per colpa nostra ora mamma resterà insoddisfatta"
"La camera più vicina dov'è?" chiesero in coro Nina e Walter.
"Lo sapete ci avete trascorso già una notte"
"Baby..." disse Walter.
"Sta zitto e scendi!"
Quando uscirono dalla camera, Nina e Walter trovarono Sharon e Andy in giardino, seduti sull'altalena.
"Caffè?"
"Sì grazie"
"Avete finito?" chiese la figlia porgendo le tazze ai genitori.
"Tenete, avete bisogno di carburante dopo tutte le energie che avete bruciato" disse Andy porgendo a entrambi una fetta di torta e facendo l'occhiolino al suocero.
"Impertinenti!" disse Nina seria.
"Realisti mamma, realisti!"
"Sai, siamo passati in centrale e Provenza mi ha detto che non ti ha vista" disse Nina.
"Sai che sei una pessima bugiarda?!" disse Walter.
"E due! La verità è che passo troppo tempo con tuo figlio e il suo degno compare" disse Sharon appoggiandosi su Andy.
Walter e Nina sorrisero.
"Quando pensavate di dirci che siete ritornati insieme?" chiese il padre.
"Oh oh siamo nei guai"
"Eravamo preoccupati"
"Volevamo aspettare la cena di stasera!
Aspetta chi te lo ha... non dirmelo è stato Gavin!
Stasera lo ammazzo a lui e a quella sua boccaccia"
"Non è stato lui ma Fer"
"Passa troppo tempo con Gavin"
"Si sono messi a litigare perché Gavin aveva detto che eri in centrale e che avevi passato la notte da loro. Che poi è quello che mi hai detto anche tu! Ma Fer non ha retto e ha spifferato tutto.
Incluso che sei stato male" disse Nina.
"Sharon ricordami di non dire niente a Morales e di non litigarci"
"Certo"
"Avete mangiato?" chiese Andy.
"Sì mentre venivamo qui ci siamo fermati a prendere due panini"
"Ok va bene"
"Non cambiare discorso!
Gavin e Fer ci hanno detto che ti sei sentito male" disse Nina a Andy.
"Niente di preoccupante" rispose lui.
"Per te avere la pressione alta quasi da svenire è niente?"
"Si Sharon, svenire e avere la pressione alta non è niente per me.
E poi lo sai, mi sento meglio. Grazie alle tue cure"
"Certo, intanto mi sono preoccupata e spaventata. E anche loro.
E volevi che me ne andassi"
"Perché?!" chiesero i genitori.
"Meno male che non lo hai fatto, sono un idiota come dice Provenza e tu lo sai, purtroppo"
"Amore..."
"Perché ti sei sentito male?" chiese Nina.
"Perché Gavin gli ha detto di Pope. Si è arrabbiato e poi e venuto fuori che si sentiva un verme per non averlo zittito quando ha fatto degli apprezzamenti. È anche per questo che dopo mi voleva cacciare via"
"Ma poi abbiamo parlato ed eccoci qui!"
"Quel Pope è un bastardo" disse Walter.
"Sapete, non voglio parlare di lui." disse Andy.
"Neanche io! Voglio passare la giornata con il mio sexy uomo e i miei maniaci genitori"
"Vi va di andare a fare un giro da qualche parte? Così poi veniamo qui prendiamo la macchina e andiamo a prepararci per la cena"
"Ottimo!"
"Andiamo a Venice Beach? Facciamo un bel giretto e poi prima di tornare a casa facciamo un bel aperitivo"
