"Il festeggiato deve sedersi a capotavola caro il mio cognatino" disse Jonathan.

"Vero fratellino" aggiunse Jennifer.

"Ok ok. Andy perché non racconti quello che hai fatto con Provenza prima che Sharon indagasse su di voi per la storia di Turrel Baylor" disse Gavin.

"Non voglio rovinarvi la serata perchè siamo qui per te ma vorrei dire comunque due parole"

"Oh no ti prego mi avete gia detto tutto quello che volevo sentire, non c'è bisogno di dire ancora che sono il miglior avvocato di tutta Los Angeles"

Si misero a ridere tutti.

"Sul serio Gavin"

"Ok ma non farmi piangere come ha fatto la tua dolce metà"

"Non te lo assicuro. Non sono bravo con le parole come ben sai, ma voglio ringraziarti di cuore per tutto. Non potrei mai farlo abbastanza. Sei un grande amico e mi mancherai molto, solo una cosa ti chiedo, anche se per chissà quanto non ci vedremo fisicamente, promettimi che ci sentiremo e che non ti dimenticherai di noi"

"Oh mio Dio e meno male che non eri bravo con le parole.

Tenente Flynn sei riuscito a farmi piangere anche tu.

Ti prometto che per le vacanze di Natale, Pasqua e in estate verrò a trovare a tutti voi."

"Vacci piano con le minacce amico! Intanto parti poi a tornare vediamo" disse Fer.

"Vorrei fare un brindisi a te, che sei il miglior cognato, il miglior avvocato e un amico fedele.

A Gavin e alla sua carriera da avvocato che ha intrapreso"

"A Gavin" dissero tutti in coro.

Mentre aspettavano il secondo, Jonathan si avvicinò ad Andy.

"Scusa posso parlarti un secondo?"

"Si certo che succede?"

"Possiamo parlare da soli?"

"Si certo"

"Andiamo dentro"

"Che succede?"

"Succede che ieri mattina mi hanno chiamato dal mio ufficio dicendomi che mi avevano derubato. Sono subito corso lì e quando sono arrivato il mio ufficio era sottosopra, ho controllato cosa mancasse e dalla cassaforte era sparita la parure che avevo preso per Jennifer per il nostro anniversario che sarebbe tra due settimane.

Sono assicurati ma volevo assolutamente trovarli e.."

"E vuoi che indaghi?"

"Se potessi te ne sarei molto grato"

"Potrei ma sono stato sospeso"

"Lo so, lo farai se riesci, puoi e vuoi.

E, se possibile, voglio partecipare anche io alle indagini, per quello che posso"

"Ok va bene. Sharon mi ha detto che il tuo hobby è il 'Delitto'. Tranquillo parlerò con qualche mio informatore e ti faccio sapere"

"Perfetto. Ora ti chiedo un altra cosa"

"Cosa?"

"Di là ho una chitarra, ti va di suonare qualcosa?"

"Certo con molto piacere"

Tornati in giardino, Jonathan chiese a Max di andare a prendere la chitarra così Andy l'avrebbe accordata e poi avrebbe cantato e suonato per loro.

"Ragazzi scusatemi vorrei dire una cosa. Ho chiesto a Andy di cantare e suonare qualcosa"

Flynn allontanò la sedia dal tavolo e dedicò una canzone a Gavin e Sharon.

"Da quello che so sulla vostra amicizia credo che questa sia adatta a voi. L'ho sentita in una cartone animato che ho visto con i miei nipotini"

Gli altri mangiavano mentre lui cantava.

Cantò altre canzoni e tutti si alzarono a ballare.

Gavin lo guardò e Andy gli fece cenno con la testa, perché capì subito che voleva ballare con Sharon.

"Posso?"

"Certo, sei il festeggiato" disse lei sorridendogli.

La prese per mano, la fece alzare e le mise una mano dietro la schiena, cominciando a ballare.

Sharon si era accorta che per quasi tutta la cena Gavin aveva parlato si e no due volte.

"Gavin stasera hai parlato pochissimo. Anche con me, mi vuoi dire che ti succede?"

"Niente tranquilla"

"Se è per oggi ..."

"Non è per oggi"

"Lo sai che a me puoi dire tutto"

Gavin sospirò:

"Ok va bene.

Non so da dove cominciare."

"Prendi fiato e poi aprì la bocca. Comincia dall'inizio e poi vai avanti"

"Ecco ci sarebbe una ragazza..."

"Oh mio dio!"

"Ehi però se cominci così non la finisco più"

"Scusa va avanti"