"Dicevo. C'è .. una ragazza... di cui ... sono... innamorato."

"OK!"

"Ma lei non mi vede nemmeno"

"Che sciocca"

"Sharon.."

"Scusa!"

"La amo da moltissimo tempo e ora che me ne vado non so se dirglielo o meno. Potrei rovinare tutto e non vorrei perdere la sua amicizia.

Inoltre lei sta con un altro e lo ama molto ed è corrisposta!

Me ne vado anche per questo motivo, non sopporto più di darle indicazioni su cosa indossare quando esce con lui"

"Scusa se te lo dico ma non sapevo ti piacessero le donne. Comunque, immagino sia difficile dare consigli se lei non è interessata"

"All'inizio mi bastava essere suo amico. Speravo che un giorno avrebbe provato ciò che sento ma tacere per così tanto chissà ... forse il mio momento con lei è passato! Può anche darsi che avrei rovinato tutto se glielo avessi detto anni fa. Per lo meno sono stato suo amico fino adesso."

"Mmm vediamo... la conosco?"

"Sharon..."

"Oh mio dio... È in questa stanza?"

"Sharon..."

"Sei innamorato di Andrea?!"

"Cosa?! No!"

"Oh! Ma se non è lei chi..."

Gavin la fissò.

"Oh!" rimase sorpresa e senza parole.

"Sharon sono innamorato di te da sempre, ecco l'ho detto"

"Non so che dire! Ti ho sempre considerato un amico niente di piú.

Per me sei come un fratello. Mi dispiace"

"Lo so! So che ami Andy e che lui ti ama e non farei mai niente per dividervi"

La musica era finita e i due amici ai staccarono.

"Scusa ho dimenticato che devo fare una telefonata" così dicendo sparì in casa lasciandola sola nel portico.

Andy le si avvicinò da dietro, l'abbraccio e le baciò la guancia:

"Sei bellissima!" le sussurrò.

"Andy..."

"Si?"

"Gavin .."

"Ti ha finalmente confessato i suoi sentimenti per te?"

"Lo sapevi?!"

"L'avevo intuito e tu mi hai appena dato la conferma"

"Come hai fatto a capirlo?"

"Sono un detective"

"Giusto"

"E poi c'erano tanti indizi"

"Tipo?"

"Il fatto che per te ci fosse SEMPRE! Non ha mai preso in considerazione il fatto che tu potessi aver torto su qualche cosa. Il fatto che ogni occasione era buona per dire quanto sei bella."

"Credevo fosse..."

"Cosa? Gay?"

"Si"

"Si atteggia, forse è leggermente effeminato ma di tutti gli uomini che siamo alla crimini maggiori possibile non ce ne fosse uno per lui?"

"Già! Come ti senti?"

"Io? Tu come ti senti a sapere che il tuo migliore amico è innamorato di te?"

"Non lo so! Mi sento persa e strana!

Mi ha aiutato in tutte le mie vicissitudini amorose, anche se poche.

E io non mi sono mai accorta di nulla, Andy perché sono così ritardata?" chiese rannicchiandosi con il viso contro il suo petto.

"Oh tesoro è normale che il tuo miglior amico si innamori di te.

A parte che sei la ragazza più bella che esista sulla faccia del pianeta."

"Ah è normale..." disse lei fingendo il broncio.

"Be in fondo io e te abbiamo cominciato così no?"

"Sì.. Quindi non sei arrabbiato?"

"Ascolta. Sono felice che te l'abbia detto invece di continuare a tenerlo nascosto.

Mi ero accorto che provasse qualcosa quando ti hanno rapito, era piú spaventato di me se possibile

Tu ed io ci amiamo, e questo mi basta!"

"Sai che sei molto saggio?" disse abbracciandolo.

"Che ne dici se io e te balliamo?"

"Credevo non me lo avresti più chiesto"

Andy si soffermò un attimo a guardare le foto prima di chiedere a Lee se poteva suonare qualcosa per loro.

Erano l'una di notte quando tutti si salutarono e se ne andarono.

Avrebbero voluto fare due passi ma si mise a piovere e tornarono a casa.

Walter era seriamente preoccupato per Nina, che non gli aveva praticamente rivolto la parola, nemmeno quando ballavano.

Andy li riaccompagnò al condominio ma Sharon disse che sarebbero andati da lui, così dopo averli lasciati nella hall, si diressero a casa di lui.