"Ciao ragazzi" disse Sharon salutando i figli.

"Ciao mamma, ciao Papà" dissero in coro i ragazzi.

"Ciao tesoro, ciao figliolo e... Ciao anche te piccolo" disse Andy mettendo la mano sulla pancia di Emily.

"Allora siete pronti per conoscere vostro figlio/a?" chiese Sharon.

"Si" disse Emily sorridendo.

"Si, credo" disse Patrick.

"Bene allora che aspettiamo, andiamo" disse Andy sorridendo.

Entrarono in ospedale e si diressero in ginecologia.

"Signora Flynn?" involontariamente Andy guardò Sharon.

"Sono io" disse Emily raggiante guardando il padre e stringendo la mano a Patrick.

"Prego entri"

"Salve Dottore, possono entrare anche .."

"Adesso le devo fare la visita quindi deve entrare da sola.

Quando siamo pronti per l'ultrasuoni e vedere il sesso del piccolino possono entrare"

"Ok va bene"

Guardò tutti, baciò velocemente il fidanzato e poi entrò.

Sharon e Andy si sorrisero e poi guardarono Patrick, che aveva un aria preoccupata.

"Che succede tesoro?"

"Niente di ché"

"Figliolo, quella non e una faccia da NIENTE DI CHÉ.

Sembra più una faccia da TUTTO DI CHÉ..."

"Per voi sará una stupidaggine ma per me non lo è"

"Ehi se non ci dici che ti succede come facciamo a saperlo?!"

"Sono preoccupato"

"Per il bambino?"

"No! E se..non sarò un buon padre?"

"Oh caro, sei terrorizzato perché diventerai padre, chi non lo sarebbe." disse Sharon.

Andy si accasciò sulla sedia, dicendo:

"Lo sapevo!"

"Cosa?"

"Mi dispiace"

"Papà non capisco!"

"È colpa mia! Se fossi stato piu presente con voi, se non avessi bevuto.."

"Andy..."

"No papà non è vero!"

"Si invece. Nom avresti questi dubbi se avessi fatto bene il mio compito"

"Finché sei stato nelle vostre vite ci hai cresciuti con i valori della famiglia. Hai fatto del tuo meglio e se siamo quello che sia o lo dobbiamo a te!"

Andy sorrise. Nonostante quello che provasse fosse davvero quel sentimento di indegnità, ora aveva giocato la carta solo per far stare meglio il figlio.

Patrick se ne accorse e annuì, mentre il padre continuava:

"Figliolo, sono molto fiero di voi e di quello che siete diventati tu e tua sorella. Se quello che hai detto è vero e sono riuscito a fare questo miracolo in poco tempo ed essendo un alcolista chissà quanto meglio potrai fare tu, ragazzo mio!

Credimi sarai un papá meraviglioso e anche tu sarai sarai molto fiero del tuo bambino come noi lo siamo di tutti voi"

Sharon per un attimo si era preoccupata ma ora sorrideva e abbracciò il figlio, dicendogli:

"Tesoro nessuno nasce giá genitore, neanche io ero pronta a diventare madre e ho imparato giorno dopo giorno.

Anche tu ed Emily lo imparerete, con calma, un passo alla volta. Insieme"

"Grazie siete dei genitori fantastici. Vi voglio bene"

"Anche noi" dissero in coro.

Dopo un po', il Dottore li fece accomodare.

Entrarono tutti e tre e Patrick subito prese la mano di Emily.

"Stai bene?" gli chiese la ragazza.

Sorridendole, lui la baciò dolcemente e poi le disse:

"Ora che sono qui con te sto meglio"

"Allora ragazzi siete pronti?"

"Si certo" dissero in coro.

Il Dottore sistemò l'ecografo e chiese un attimo di silenzio per far ascoltare il cuoricino del bambino.

Tutti e quattro avevano gli occhi lucidi.

"Ha il battito che è micidiale"

"Ecco a voi il piccolo, é..." il dottore fece una pausa.

"Che cos'è?"

"Oh oh" disse sbiancando leggermente.

"Che significa OH OH?!"

"Dottore, ci sono problemi?!"

"Eh?! Oh no.."

"E allora????"

"Ci sono casi di parti gemellari in famiglia?"

"Io e mia sorella" disse Patrick non capendo.

"Sì io avevo... Aspetti vuol dire che.." aggiunse Andy.

"Si signori! Sono due, guardate!" così dicendo girò meglio il monitor.

"Oh mio dio!"

"Quindi il rimbombo del cuore non era un eco"

"No signora Flynn"

"Sono due!" disse Patrick bianco come un lenzuolo sedendosi.

"Un maschietto e una femminuccia" disse il Dottore.

"Oh mio Dio Patrick avremo... Patrick?!"

"Sono due!!" esclamò di nuovo il ragazzo.

"Ehi amico ti senti bene?" chiese il padre.

"Sono due!"

"Se continui a contare rischi che aumentino"

"Sono due!"

"Ecco appunto! È partito"

"Patrick!" gridò Emily.

"Si tesoro che c'è?!"

"Stai bene?"

"Se sto bene? Sono due!"

"Lo abbiamo capito ma..."

"Sono due, baby. Certo che sto bene! Sto doppiamente bene. Ti amo!" e la baciò appassionatamente mentre il medico e i genitori ridevano.

Andy si sentiva strano, una parte di lui ovviamente era triste perché quei gemelli sarebbero potuti essere i suoi e di Sharon, ma l'altra parte era entusiasta.

Lei lo abbracciò e poi lo baciò sulla guancia, capendo perfettamente il suo stato d'animo.

"Non posso crederci! Grazie per avermi fatto questo regalo" disse Patrick alla sua fidanzata, entrambi con gli occhi lucidi.

"Congratulazioni ragazzi, siete proprio una bella famiglia" disse il dottore.

"Grazie" risposero tutti e quattro insieme.

"Ora pulisciti e accomodati alla scrivania che ti do l'ecografia"

"Scusi Doc potrebbe farne una…" disse Emily indicando i genitori, ma fu interrotta dal medico stesso.

"Tranquilla.,Farò una copia anche a per loro"

"Grazie" dissero Sharon e Andy commossi.

"Vi aspettiamo fuori"