Nel frattempo Peter, Grace e Andrea erano giá arrivati a Miami.
Solo la cugina sapeva che Andy sarebbe partito perché glielo aveva detto Sharon.
Certo lui aveva promesso di avvisare il fratello ma per svariati motivi non c'era riuscito.
Bussarono alla porta della famiglia Flynn e la madre andò ad aprire.
"Ragazzi finalmente siete arrivati" disse abbracciandoli ad uno a uno.
Si vedeva che la donna anziana era scossa e stanca.
"Ciao Zia"
"Ciao mamma. Papá?!"
"È in camera"
"Come stá?" chiese la nipote.
"Un giorno migliora e un giorno peggiora.
Ha chiesto di vedere tutti voi"
"Quindi ha chiesto di Andy?"
L'espressione suo viso della donna cambiò.
"No non vuole vederlo e neanche io.
Non gli avrai mica detto che…"
"Certo che gliel'ho detto mamma! Stai tranquilla ha detto che non verrà"
Mi chiedo perché dovete trattarlo così?
"Bene"
"Bene? Avere un figlio poliziotto è uno scandalo ma avere una figlia che si drogava per poi morire di overdose non lo è?!"
"Non parlare così di tua sorella! Che Dio l'abbia in gloria!"
"Oh per piacere!"
"Peter" disse Grace stringendo il braccio al marito.
"Che c'è?"
"Perché devi sempre supportarlo?" chiese la madre.
"Perché? Gli voglio bene! È mio fratello che dovrei fare?"
"È sempre stato la pecora nera della famiglia fin da bambino e poi per rimediare ai suoi errori è diventato poliziotto"
"E cosa c'è di male?"
"Lascia stare!"
"No affatto! Ti sei mai chiesta perché se ne sia andato da Zio Perry? O da zia Jessica? No? Ti rinfresco la memoria.
Se n'è andato perché non si è mai sentito amato da voi che eravate i suoi genitori, il ché è squallido!
Credevo, speravo, foste cambiati negli anni o per lo meno adesso"
"Sei venuto per vedere me o per parlare di quel poco di buono di tuo fratello?!" disse una voce autoritaria, anche se debole, dietro di loro.
"Ciao PAPÁ vedo che neanche la malattia ti ferma.
A quanto pare oggi e il giorno del miglioramento"
"Oggi mi sento meglio.
Non avrai mica detto a Andy che…"
"Cosa? Che stai per morire?
Si gliel'ho detto ma tranquillo non verrá"
"Come ti permetti di rivolgerti in questo modo a tuo padre e a tua madre?!"
"Non ho piú 10 anni! Se voglio rivolgermi in questo modo a voi lo faccio"
"Anche quando non è presente ci mette tutti contro" disse il vecchio Flynn.
Il figlio stava per rispondere di nuovo quando Andrea lo interruppe:
"Peter, adesso smettila andiamo via.
Ciao Zio, ciao Zia ci vediamo quando LUI si sará calmato"
Lo tirò verso la porta d'ingresso ma all'ultimo lo spinse in una delle stanze per gli ospiti, e chiese al cugino:
"Ehi ma che ti è preso?!"
"Che mi è preso?! Stai scherzando spero.
Lo hanno maltrattato dalla nascita e mi chiedi cosa mi è preso a me?!
Scusa se ho difeso mio fratello, tu dovresti essere dalla sua parte come lo sono io. Andy ti ha sempre difeso con tuo padre!"
"Certo che sono dalla sua parte!
Ma Andy non vorrebbe che litigassi con LORO per causa sua"
"Lo so ma hai visto come lo trattano, fa bene a non venire e a non parlare piú con loro"
"Amore hai tutte le ragioni per essere arrabbiato ma Andrea ha ragione, Andy non vorrebbe che litighi con loro. Sta morendo non ne vale la pena" disse Grace.
"Allora cosa devo fare? Proprio perché sta morendo dovrebbe fare pace con Andy"
"Per prima cosa devi calmarti, dovresti dormirci su così domani ti sentirai meglio"
"Balle da psicanalista"
"Cosa?!"
"Non psicanalizzarmi!"
Grace era allibita, sentendosi come se le avessero strappato l'aria dai polmoni.
"Ahi!" esclamò Andrea.
Peter e Grace erano una delle poche coppie che non avevano mai litigato e lui non le si era mai rivolto in quel modo.
"Scusa .. È che..."
"No lascia stare ho capito!" disse seria la moglie con lacrime agli occhi.
"Grace! Aspetta"
"Andrea andiamo!" disse voltando le spalle al marito e uscendo dalla stanza, recuperando la borsa in corridoio trattenendo il fiato e le lacrime.
