"Ciao Sharon come stai?"
"Bene grazie, sto chiamando Andy ma non mi risponde.
Che sta succedendo?"
"...Niente"
"Hai esitato"
"Mi uccide se sa che te l'ho detto"
"Ti uccido io se non lo fai..."
"Quando siamo arrivati zia Audrie si è arrabbiata con Peter perché aveva avvertito Andy della salute di Zio Drew.
Entrambi hanno iniziato ad offenderlo e Peter è esploso, lo ha difeso e abbiamo dovuto portarlo via di peso, era tanto arrabbiato che ha offeso addirittura Grace.
Questa mattina Drew ha cominciato di nuovo a offenderlo insieme alla sua dolce metà. All'inizio è stato zitto ma poi ha risposto per le rime."
"La pressione?"
"Tranquilla, sta bene. Il problema è stato quando ha visto Em"
"Che hai detto? Non ho sentito. E niente bugie"
"Che prendi il primo volo e vieni qui se ti dico cosa ha detto Drew appena ha visto Emily"
Sharon si irrigidì.
"Che ha detto di MIA figlia?"
"Ha urlato che era una delle sue sgualdrine incinte da mantenere. I ragazzi sono rimasti scioccati.
Patrick ha bisticcio con lo zio e Em è con Andy"
"Ora basta! Ha bisogno di aiuto e io devo essere lì con lui"
"Sharon non vorrebbe che tu fossi qui"
"Andrea non me ne frega niente di quello che vuole Andy per me!
Devo partire e non solo perché ha bisogno di aiuto ma perché anche io ho bisogno di lui. So che sono solo poche ore che non parliamo ma mi manca"
"Ok va bene allora avvisami quando arrivi, vengo a prenderti all'aereoporto"
Nel frattempo Emily era da Flynn.
"Ehi papá"
Lui le sorrise ma abbassò lo sguardo.
"Papá non puoi farti trattare così da loro o fare finta di niente"
"Tranquilla, ho già fatto sentire la mia campana ma non serve.
Comunque sono contento di vederti, non credevo venissi anche tu"
La ragazza scoppiò a piangere:
"Oh papà mi dispiace!
È colpa mia se ti hanno trattato male"
"Cosa? Ma che dici?! Tesoro no, assolutamente.
Sono prevenuti nei miei confronti, sono io che devo chiederti scusa per non averti difeso. Meno male che il tuo fidanzato è scattato altrimenti...
Che razza di padre sono!"
"Sei un padre perfetto, vero baby?" disse Patrick raggiungendoli.
"Non è vero! Hanno ragione loro sono sempre stato la pecora nera e non merito neanche voi"
"Si invece! Smettila di incolparti sono loro che non ti meritano" esclamò Em soffiando il naso.
"Con loro è inutile parlare, non avrebbero cambiato idea se avessi detto loro qualcosa" aggiunse il figlio.
"Vi voglio bene"
"Anche noi. Hai sentito mamma?"
Andy scosse la testa.
"No, mi sento giù di morale e non voglio buttare pesi inutili su di lei"
"Proprio perché sei giù dovresti sentirla"
"I ragazzi hanno ragione Andy" disse Andrea avvicinandosi.
"Non voglio coinvolgerla in tutto questo, lei non merita di essere maltrattata da loro, ed ecco perché non voglio parlare di lei davanti a loro. Non ... Non la merito"
"Papà!"
"Mi dispiace ma l'hai giá coinvolta! Fa parte della tua vita e non puoi escluderla ed è quello che stai facendo. Hai bisogno di lei in questo momento. Le ho raccontato come stanno le cose e ..."
"Tutto? Tutto TUTTO? Ma chi sei tu?
La copia femminile di Gavin?
Hai ragione ho bisogno di lei ma non era necessario raccontarle tutto"
