Nel frattempo, Peter e Grace erano scesi a parlare in cantina, per non essere disturbati.

"Allora..."

"Tesoro scusami! Mi dispiace averti trattato male ma cerca di capirmi quando si tratta di Andy divento un'altra persona, gli voglio bene ed é mio fratello e non mi va giú che lo trattino così.

Non é più un alcolizzato ora è un uomo meraviglioso e loro essendo i genitori dovrebbero apprezzarlo non odiarlo"

"Io ti capisco e sono d'accordo con te ma io non c'entravo nulla!"

"Lo so mi dispiace, non dovevo reagire così.

Non so che fare per farmi perdonare"

"È vero che prima di essere tua moglie sono una psicologa ma se ti ho detto quelle cose è perchè volvo aiutarti, perchè mi dispiace quello che sta passando Andy e perchè ti amo"

"Lo so e ti prego di perdonarmi.

Questo silenzio di due giorni tra noi due mi sta logorando"

"Non ho mai psicanalizzato nessuno della famiglia.

A parte il conflitto d'interesse non mi permetto proprio perché ho il sesto senso acuto"

"Lo so piccola mi dispiace, non sai quanto.

E so quanta fatica hai fatto a tornare al lavoro dopo... Lloyd.

Mi dispiace pupa e mi manchi da impazzire"

"Io ti amo Peter. Sei l'amore della mia vita.

Lloyd era il padre dei miei figli e l'ho amato ma tu... Sei un'altra cosa!

Ho passato la mia vita con te e mi hai fatto male"

"Tesoro mi dispiace!! Anche io ti amo, più di quanto saprai mai" disse abbracciandola forte mentre le lacrime scendevano dai visi di tutti e due.

"Sai una cosa?

Ti perdono ma ti costerá molto caro"

"Oh ok" disse lui seguendola dentro una delle nicchie.

Alle 18 di quel giorno, Sharon arrivò a Miami e ad aspettarla c'era l'amica.

Quando la vide si corsero subito incontro e si abbracciarono.

"Finalmente, Andy ha bisogno di te."

"E io di lui"

"Dopo la tua chiamata abbiamo parlato" le disse Andrea mentre andavano alla macchina.

"Che a detto?"

"Sai come è fatto! Si dà la colpa e ha iniziato a dire che i genitori hanno ragione. Che non merita l'amore di nessuno e nessumo merita lui"

"Ti dico io perché non risponde alle loro provocazioni.

È talmente stanco che non reagisce, non ci riesce.

E forse è meglio così per la sua salute.

Hai chiesto perché non ha risposto alle chiamate?"

"Ha detto che non vuole coinvolgerti in tutto questo perché non meriti di essere trattata come trattano lui"

"Lo capisco ma volente o nolente io ci sarò sempre per lui. Inoltre, anche io ho bisogno di lui in questo momento"

"Sai, sono contenta che ti abbia nella sua vita"