Arrivata davanti alla camera, Sharon bussò.
Non ottenne risposta ma entrò lo stesso, trovandola sdraiata con la schiena alla porta, accarezzandosi la pancia.
"Ehi possiamo parlare?"
Emily non rispose.
"Tesoro?"
La ragazza si voltò e la madre vide che aveva gli occhi gonfi dal pianto.
"Piccola...Che ti succede?" chiese facendo il giro del letto e mettendosi a sedere vicino a lei accarezzandole i capelli.
Sospirando, la ragazza si allontanò andandosi a sedersi spalle alla finestra cercando invano di scaldare il suo triste cuore con in raggi del sole.
"Non lo so che mi prende.
Sono gelosa? Sì, perché Nicole e Patrick hanno avuto e hanno un padre stupendo e meraviglioso mentre io e Ricky... abbiamo avuto un padre che non si è mai interessato a te la donna che avrebbe dovuto amare per sempre e nemmeno a noi.
Lo so che Andy non li ha visti crescere, beveva e non amava sua moglie ma ha cercato in ogni modo di ricostruire un rapporto con i suoi figli.
Anzi a volte si da la colpa di quello che ha fatto..."
"Tesoro mio, Jack sta pagando proprio come Drew ma senti...
Andy non ha voluto dirtelo di ieri proprio perché tiene a te e perché sei SUA figlia"
"Lo so, l'ho capito solo ora!
Mi dispiace è che non voglio perderlo, gli voglio bene e se...
Oddio se moriva cosa dicevo ai miei bambini?" disse scoppiando a piangere.
Non si accorsero che Andy era sulla porta e le stava ascoltando.
《Entrando in cucina infatti non l'aveva vista e, quando la cognata disse che era in camera, decise di salire.》
"Non mi perderai tesoro.
Ha ragione mio fratello, ora devo pensare alla mia famiglia ed è quello che intendo fare.
La mia famiglia siete tu, Patrick, Ricky, Rusty, i bambini, Nicole e Sharon e niente e nessuno mi separerá da voi, ti voglio... vi voglio bene"
"Anche io te ne voglio Papá, tanto e mi dispiace per la scenata di prima" disse soffiando il naso e spostandosi più comoda, questa volta sul divano.
"Scuse accettate anche se non devi!
Sono io che combino casini ma grazie a Dio c'è tua madre nella mia vita che mi aiuta e gliene sono molto grato. Non so cosa ci trovi in me"
"Niente che posso dire davanti a lei" rispose Sharon facendo l'occhiolino.
"Adesso che ne dici di andare di andare di sotto? Patrick ti sta aspettando"
"Si certo. Papá posso farti una domanda?"
"Dimmi cara"
"Hai... Hai giá tentato di ucciderti a causa dei tuoi genitori?"
Andy abbassò lo sguardo.
Sharon lo fissò con le lacrime agli occhi.
"Si e all'epoca Peter era uno specializzando e mi salvò la vita!
Ma di questo non voglio parlarne"
"Ok" dissero in coro le due donne.
Si abbracciarono e scesero le scale.
Patrick aspettava Emily per andare a prendere Nicole in aereoporto, se si sentiva di andare con lui.
Prima di raggiungere gli altri in cucina Sharon prese Andy per la camicia e lo tirò a sé per un bacio mozzafiato, con contorno di lacrime.
"E questo per che cos'era? Non che mi lamenti sia chiaro, solo per sapere"
"Perché ti amo, perché sei un uomo stupendo e Drew si sta perdendo tutto questo"
Andy le sorrise, le restituì un bacio altrettanto appassionato e poi l'abbracciò.
"Ti amo Sharon! Grazie, sei la mia vita"
"Piacere mio" disse lei accarezzandogli il viso.
Quando tornarono in salotto, Jim chiese:
"Scusate se sono curioso ma ... Mi potete spiegare come mai Patrick chiama Sharon mamma e Emily chiama te papà? Non penso sia dovuto dal fatto che siate i suoceri..."
"Non pensate che Em possa essere figlia mia?" chiese Andy.
"No! Primo perché se lo fosse il loro rapporto sarebbe un incesto."
"Già! E poi scusa ma ti ricordo che tu..."
"Cosa? Sono sterile?"
"Sì esatto, per non parlare che abbiamo visto quella simpaticona di Sandra con la pancia ed eri con lei quando ha partorito. Quindi..."
"È vero ma..."
"Possiamo dirlo noi?" chiesero i ragazzi in coro.
"Certo!"
"Andy ha adottato me e i miei fratelli"
"E Sharon ha adottato me e Nic"
"Davvero?" chiese Laura.
"Sì! Per quanto mi riguarda lei è mia madre" disse Patrick abbracciando Sharon.
"E per me lui è mio padre" replicò Emily baciando Andy sulla guancia.
"Dio vi benedica figlioli" disse il nonno commosso.
"Bene noi andiamo a prendere Nicole"
"Em sei sicura? Voglio dire..."
"Tranquillo PAPÀ! Sto bene"
