Sharon aveva deciso di entrare in camera della figlia quando Perry le mise una mano sulla spalla, dicendo:
"Mi dispiace, non sapevo che Jack fosse il tuo Ex marito"
"Non ti preoccupare!
Da sempre Jack ha rovinato la mia vita, quella dei miei figli ma la cosa che più mi infastidisce è che l'ha rovinata anche a Andy.
Ora è in coma e io non provo nessuna compassione per lui"
Stava per entrare quando si voltò e aggiunse:
"Perry?"
"Si?!"
"Grazie per esserti preso cura di Andy" disse abbracciando l'uomo grande e grosso davanti a lei come meglio poteva.
"Grazie a te! I ragazzi mi hanno parlato di te.
Sicuramente te ne sarai accorta ma Andy non è forte come fa credere. È.."
"Fragile, lo so! E come lui protegge me, io ricambierò il trattamento"
Si abbracciarono di nuovo quando una voce femminile dal fondo del corridoio esclamò quasi terrorizzata e gelosa:
"Perry!"
"Amore" disse l'avvocato staccandosi da Sharon.
"Interrompo qualcosa?" chiese la donna attaccandosi al braccio del marito.
Lui sorrise alla sua gelosia e le baciò la tempia:
"Affatto amore mio! Ti presento Sharon, la compagna di Andy"
"Oh ma..."
"Piacere signora Mason! Ora mi scusi, non voglio essere maleducata ma voglio andare da mia figlia" disse entrando nella stanza.
"Che hai?" chiese Perry alla moglie.
"Scusami! Questa mia dannata gelosia. Non l'ho fatto a posta ma la stavi abbracciando e..."
"Signora Mason TU sei l'unica donna che voglio tra le mie braccia"
"Signora Mason? Mi piace!"
"Lo sei! Da una vita e per sempre"
"Lo so ma.."
Ripensò tristemente al fatto che si erano sposati in segreto quando erano giovani.
Non perché lui so vergognasse di sposare la segretaria ma perché lei non voleva rovinargli la reputazione.
Perry avrebbe voluto darle il matrimonio che sognava, in bianco, in chiesa, in lungo mentre invece si erano sposati dopo un caso, entrando nella saletta del giudice.
Lui capì quello a cui pensava e, voltandosi in modo che fosse davanti a lui, la baciò dolcemente poi si staccò mettendo la fronte contro la sua.
"Se non fossimo in un ospedale ma a casa ti farei vedere quanto ti amo!"
"Penso di saperlo, per lo meno lo sto sentendo" sussurrò lei ridendo e guardando in basso.
"Sapessi cosa mi fai quando arrossisci in quel modo"
"Credo di averne una vaga idea"
"Donna!" disse mentre lei spingeva i fianchi in avanti facendolo gemere.
"A casa amore mio, promesso" disse accarezzandogli la barba facendolo più eccitare che calmare.
Nel frattempo Sharon era entrata nella stanza.
"Ehi"
"Mamma" disse Emily sedendosi meglio.
"Sharon"
Andy stava per dire qualcosa quando lei si avvicinò e gli diede un bacio mozzafiato.
"E questo per che cos'era?" chiese sorpreso.
"Ci deve essere qualche motivo per baciare il mio compagno?
No, io ti bacio quando voglio. Dove voglio"
"Ehi a me piace molto quando prendi l'iniziativa" disse tenendola per i fianchi mentre lei lo zittiva baciandolo di nuovo.
"Ok ragazzi, sono io quella che non sta bene qui. Chi pensa a me?" disse Emily.
"Ci penso io a te piccola" disse Patrick entrando.
"Ehi! Come ti senti sorellina?" chiese Nicole avvicinandosi e lanciando un occhiata al padre.
"Adesso molto meglio" rispose la ragazza abbracciandola.
"Scusate devo fare una telefonata" disse Sharon allontanandosi e uscendo nuovamente.
Nicole si girò verso il padre e disse tranquillamente:
"Tu lo sai che io e te dopo dobbiamo parlare, da soli, vero?"
"Si certo.
Comunque giá Patrick mi ha fatto la ramanzina, tuo zio mi ha minacciato e io mi sento in colpa, non fatemelo pesare"
La figlia lo abbracciò e disse:
"Non te lo faccio pesare ma comunque dobbiamo parlare"
