"Vado da Drew aspettatemi da zia Laura" disse Andy.

"Io vengo con te" replicò subito Sharon.

"Veniamo anche noi!"

"Assolutamente no! Em hai sentito il dottore, devi riposare, e non è il caso che tu stia sola"

"Vostro padre ha ragione!"

"Sharon vai con loro, non ci metterò molto devo solo chiarire una cosa"

"No Andy ti prego fammi venire con te"

"D'accordo" le prese la mano e, mentre i figli si dirigevano a casa, lui e la fidanzata andarono alla dimora dei Flynn.

La vecchia colf, da sempre affezionata a Andy, fu felice di rivederlo.

"Caro, sono tutti in biblioteca"

"Grazie Maggie"

Quando giunsero davanti alla porta Andy si voltò verso Sharon e le disse:

"Amore aspetta qui! Cinque minuti e poi andiamo dai ragazzi"

"Andy? Ti amo! Ti prego non agitarti"

"Tranquilla" le accarezzò il viso, le baciò il naso ed entrò nella stanza.

Sharon chiamò i ragazzi ma dato che la porta, difettosa da una vita, rimase accostata invece di chiudersi come si deve, poté seguire tutta la scena che si svolse dentro e anche i ragazzi sentirono.

"Che diavolo ci fai qui?" abbaiò Drew vedendo il figlio.

"Sono qui perché devo parlare con tutti voi, e già che siete tutti qui..."

"Non voglio sentirti"

"Va via"

"Audrie!" sgridarono Perry e Jessica, e altrettanto fecero con il loro figlio Simon e Jane.

"Se non vuoi ascoltare fa niente! Devo solo ringraziarvi e chiedervi scusa. A tutti"

"Caro, che vuol dire?" chiese Laura.

"Sono qui per ringraziarvi.

Ringrazio voi Papà Perry e Mamma Della per avermi cresciuto e amato nonostante tutto.

Ringrazio i nonni per avermi trasmesso l'amore per la box e la musica, cosa di cui ancora ora non posso fare a meno.

Mamma Jessica, papá Seth mi avete insegnato a pescare. Tu zio mi hai insegnato l'anatomia, cosa che mi viene utile nel mio lavoro, e tu zia, come nonna Jane e zio Perry, mi avete insegnato a ragionare e a collegare gli indizi. È grazie a voi se sono bravo nel mio lavoro.

Zia Laura, hai avuto una vita complicata ma non mi hai mai incolpato di essere la causa dell'allontanamento di Andrea e per questo ti ringrazio.

Zio Bob mi hai sbattuto in faccia la verità più di una volta e mi hai aiutato a riprendermi la mia vita e di questo non ti ringrazierò mai abbastanza.

Infine Ringrazio LORO per avermi generato, anche se non mi hanno mai voluto. Li ringrazio perché se non mi avessero fatto nascere non avrei mai conosciuto nessuno di VOI, Sharon e i ragazzi.

Andrea, Peter, così come le vostre metà a voi non so da dove cominciare ...

Ringrazio Karen per il suo sostegno anche se da lontano, sono grato a Meredith pace all'anima sua per gli anni felici che mi ha donato e ringrazio Michael per avermi dato due figli fantastici.

Si, perché ... è lui il padre dei gemelli!"

"Così non sei neanche buono a fare figli! Ora capisco perché mi viene così spontaneo amare loro e non te!" esclamò il padre tessendo.

"Per quanto riguarda Sharon ...

Sì Drew, lei è la donna con cui sto! La donna che amo più di qualsiasi cosa al mondo, la donna che non so perché mi ama, e la ringrazio per avermi aiutato a essere un buon padre per i ragazzi.

Devo chiederle scusa perché a volte metto in dubbio il suo amore ma solo perché non lo merito e lei non merita uno come me!"

"Su quel mi trovi d'accordo!" interruppe nuovamente Drew.

"Come può amare uno come te? Cos'hai da darle?" chiese Audrie.

Andy continuò senza ascoltarli:

"E chiedo scusa a tutti voi! Vi chiedo scusa per aver rovinato tutto, per avervi complicato la vita e costretto ad occuparvi di me.

Mi scuso per aver tentato due volte di togliermi la vita spaventandovi.

Drew, Audrie mi scuso se non sono il figlio che volevate, anzi mi scuso per essere nato"

"Non devi dire queste cose!" la voce proveniva da Walter Bishop.

"Papà!" esclamò Andy sorpreso di trovare i consuoceri alla porta.

"Walter ha ragione caro, non devi scusarti di essere venuto al mondo!

Tu sei un dono!" disse Nina mentre Flynn andava ad abbracciarli.

"Come avete fatto a...?"

"Eravamo in Florida per lavoro"

"Quando Sharon ci ha detto di te ed Emily siamo saliti sul jet. Abbiamo chiesto a Nicole l'indirizzo ed eccoci qua"

"Sono felice di vedervi"

"Voi chi diavolo siete?" disse Drew.

"Siamo i genitori di Sharon"

"Voi amate nostro nipote?" chiese Jane a nome di tutti.

"Come un figlio. E lo conosciamo solo da un mese"

"A ecco perché.."disse Audrie.

"Signora, Dio l'ha benedetta con cinque figli.

Come può trattare così il frutto del suo ventre che ne viene da suo marito di cui, da come gli tiene la mano, è molto innamorata?

Io ho potuto avere solo una figlia ed è stato un miracolo perché non potevamo averne e ho rischiato di morire, sia io che lei. Ho adottato due nipoti orfani e li amo alla follia.

Andy è fantastico! Dolce comprensivo, sensibile" disse la donna con le lacrime agli occhi.

"Gran lavoratore, rispettoso, intelligente" aggiunse il marito.

"E un padre fantastico!" esclamò Sharon entrando con il cellulare in video chiamata con i ragazzi che si erano aggiunti a lei nel dirlo.

Sharon andò davanti al divano dove i genitori di Andy erano seduti e disse:

"Devo ringraziarvi! Voi non lo volete ma se non lo aveste fatto io non avrei trovato l'uomo dei miei sogni!

L'uomo che mi rende felice, che mi fa ridere, che mi aiuta e mi sostiene.

Che mi protegge! Lo amo perché antepone me a qualunque cosa e mi dimostra il suo amore sempre..."

"Andiamo a casa, i nostri figli ci aspettano" disse Andy sorridendole.

Prima di uscire con i suoceri aggiunse:

"Non metterò più piede in questa casa!

Ma desidero solo chiedervi una cosa: non litigate per me!

Non ne vale la pena, vi amo, a tutti e non voglio creare fratture tra voi.

Siete una famiglia!"

Così dicendo prese Sharon e tornò dai suoi figli.