La mattina seguente i nonni si svegliarono per primi e scesero a preparare la colazione.

"Dici di andare a svegliarli?" chiese Jim alla moglie.

"No dagli ancora un oretta. La storia della lettera lo ha un po' scombussolato" rispose Jane.

"Secondo te l'ha letta?"

"Credo di sì, quando sono scesa per prendere un bicchiere d'acqua ho visto lui piegato a piangere e Sharon che lo consolava"

"Sai, quella ragazza è una benedizione per Andy. Non credi?"

"Si sono d'accordo con te" disse Jane sorridendo.

Nel frattempo Sharon si svegliò, aprì lentamente gli occhi e sorrise sentendo la faccia di Andy e il suo respiro attaccati al suo collo e il braccio che le avvolgeva possessivamente la vita.

La notte scorsa gli aveva messo al collo una delle sue cravatte e poi lo aveva bendato.. un piccolo gioco per farlo distrarre al massimo e, si spera, farlo star meglio.

Il ricordo la faceva formicola tutta.

"Mmm..Buongiorno" salutò assonnato stringendola a sé, girandosi di schiena sul materasso e risvegliandola dai suoi pensieri.

"Come stai stamattina?" chiese lei dandogli tanti baci sul suo viso e strisciando il naso nel collo.

"Un po' meglio. Sai questa era la camera di Papá quando era piccolo"

"Davvero?"

"Si" disse lui abbassando lo sguardo.

"Andy, a proposito di tuo padre, quello che a scritto nella lettera del tuo ferimento, se ti stai chiedendo se è vera la parte in cui mi sono scontrata con loro... è vero l'ho fatto, me ne sono ricordata leggendolo"

"Capisco!"

"Scusa"

"Perché mai, non sapevi chi fossero e non ti hanno parlato.

Comunque sono venuti a vedere come stavo solo perchè gliel'ha detto Peter"

"Però sono venuti.

Provenza mi ha chiesto con chi stavo parlando prima che si avvicinasse a me, è stata l'unica volta in cui abbiamo parlato civilmente. Gli ho detto che non mi avevano risposto ma che forse data l'età potevano essere i tuoi genitori e lui mi ha guardata schifata" disse sedendosi sul letto con il lenzuolo avvolto intorno a lei.

"Si ed venuto a casa mia furioso ma non mi ha detto dei miei genitori ma ora passiamo a noi, devo darti il buongiorno a modo mio"

"Non vedo l'ora"

"Prima di tutto QUESTO deve andare via!" disse sedendosi di fronte a lei e sfilando lentamente il lenzuolo.

La prese tra le braccia e le disse:

"Buongiorno principessa" e la baciò facendole fare il caschè.

Sharon si lamentò nel baciò ma appena toccò di nuovo il materasso, lo intensificò.

"Grazie per ieri sera piccola" le disse mentre prendevano fiato, fronte contro fronte.

"Prego amore. Mi dispiace solo di aver insistito sapendo che non eri dell'umore giusto, io..." disse abbassando lo sguardo.

"Ehi tesoro hai fatto bene ok? Mi hai sentito lamentarmi?

Mi hai fatto dimenticare tutte le cose brutte che sono successe.

Il tuo metodo è infallibile e mi piace"

"Tenente, che ne dice di andare di sotto? Ho molta fame"

"Anche io Capitano ho molta fame ma ... Pensavo che potremmo aspettare ancora un po' Junior deve farle vedere una cosa" disse maliziosamente.

"Davvero?"

"Vuole ringraziarla per il trattamento..."

"Ok allora accontentiamolo Tenente, non vedo l'ora"

"Con molto piacere Capitano"

Fecero l'amore ancora una volta per un ora intera senza fermarsi.

Mentre si abbracciavano una volta finito, sentirono Jane bussare e dire:

"Ragazzi la colazione è pronta! Lo so che siete svegli e so anche che avete bisogno di mangiare dopo tutte le calorie che avete bruciato, quindi scendete. Grazie"

Andy e Sharon cominciarono a ridere.

"Sai non vedo l'ora di tornare a casa nostra così nessuno può disturbare me, te e Junior"

"Sono d'accordo con te ma ora siamo a casa di tua nonna e credo che se non ci vede scendere e mangiare si arrabbia, e tu non vuoi far arrabbiare Nonna Flynn!"

"No certo che no, altrimenti vedrai un lato di lei che non hai mai visto e io non voglio fartelo conoscere"

"Bene allora muoviamoci"

Si baciarono ancora una volta, si vestirono e, mano nella mano, entrarono in cucina sorridenti.

"Buongiorno Nonna, Nonno" disse Andy baciandoli sulla giancia.

"Buongiorno Jane, Jim" disse Sharon imitandolo.

"Buongiorno ragazzi.

Allora... DORMITO bene quest'ultima ora?" chiese Jane sorridendo mentre versava il the a Sharon.

"Non molto!" disse lei.

"Oh! Pensavo che..." disse tristemente Andy.

"Amore, quest'ultima ora non abbiamo DORMITO!

Quindi non ho dormito benissimo... Ma il RESTO è stato ..."

"Da urlo direi, dagli acuti che tiravate!" disse Jim.

I quattro si sorrisero e Andy disse:

"Assolutamente! Lei è fantastica!"

"Ho un buon compagno di giochi! Molto, MOLTO buono!

Bravo, capace, sexy... Mmm"

"Caro penso che ho fatto male a chiamarli! Non credo abbiano finito..."

"Oh Jane tranquilla, abbiamo dei freni... Ogni tanto" disse Sharon baciando Andy velocemente e iniziando a mangiare.

"Sharon smettila di chiamare me e mio marito per nome, ormai sei di famiglia e anche Emily! Chiamateci NONNO e NONNA ok? Voglio dire, sempre che...

"Ne sarei onorata Ja...Nonna!"

"Ho sempre sognato che mio nipote trovasse una ragazza come te"

"Grazie nonno"