Sharon e Andy erano tornati a mangiare con la famiglia quando lei senza pensare chiese:

"Pensi che Stroh sia qui a Miami e sia lui l'uomo che uccide quelle donne?"

Andrea ed Emily al sentire quel nome smisero di mangiare e li fissarono.

Andy stava per rispondere ma venne interrotto.

"Stroh? Che diavolo succede!" chiese Andrea.

"Mamma, papá che sta succedendo? Che c'entra Stroh con quell'uomo che è entrato e chi è?"

"Quell'uomo è un caro amico mio, di Andrea e Zio Peter ed è a capo della Polizia Scientifica di Las Vegas. È venuto per chiedermi aiuto su un caso"

"Mi rispondi alla domanda per favore, pensi che Phillip Stroh sia l'autore di tutto questo e che sia qui a Miami?" chiese di nuovo Sharon.

"È lo stesso suo modo ma non credo che sia lui, e poi lui vuole.."

"Ti prego non dirlo, so che è in pericolo!" esclamò esasperata con gli occhi lucidi.

"Papá qualcuno della famiglia è in pericolo?" chiese Patrick.

"Rusty" disse Andrea.

"COSA? Tu zio lo sapevi?" chiese Patrick.

"No" disse Peter.

"Volete raccontarci oppure no?" chiese Laura.

"Scusate ma io non ce la faccio. Ogni santo giorno da anni vivo con la paura che mio figlio venga ucciso da un assassino e stupratore seriale" disse Sharon andando in giardino.

"Sharon aspetta per favore"

Flynn fece per alzarsi ma Andrea fece prima.

"Lascia vado io"

"Ci spieghi chi è Phillip Stroh e che vuole da mio nipote Rusty?" chiese Peter.

"Non è il momento... siamo a tavola e Em è incinta"

"È così male?" chiese Nicole.

"Abbastanza"

"Emily cara perché non aiuti una vecchia signora a fare il caffè mentre Nicole e Laura sparecchiano e portano il dolce?" chiese dolcemente Jane.

Non appena le donne furono via Andy raccontò la storia.

"Nel 2009 scoprimmo dei cadaveri di donne giovani e quando beccammo il presunto assassino, si presentò Phillip Stroh il suo avvocato.

Alla fine l'uomo in custodia vuotò il sacco e scoprimmo che in realtà il colpevole era l'avvocato, ma non avevamo prove e.."

"E mamma che centra?" chiese Patrick.

"All'epoca era negli Affari interni e indagava su di noi a causa di un altro stronzo. Scoprì che c'era un testimone, Rusty. All'epoca si prostituiva e lo ha visto sotterrare il corpo di una donna. Quando si accorse di lui, lo inseguì per tutto Griffith Park ma è riuscito a scappare e denunciarlo.

Brenda lo portò a casa sua e per farla breve Stroh si è presentò aggredendoli, accoltellando Rusty alla gamba e Brenda gli ha sparato.

Purtroppo non l'ha finito!

L'anno licenziata e Sharon ha preso il suo posto a capo della divisione.

Ha preso Rusty con sé per tenerlo al sicuro e poi lo ha adottato.

Prima che mi chiediate perchè si prostituiva, vi rispondo subito:

È stato costretto! Lo ha dovuto fare perchè sua madre biologica lo ha abbandonato e a 16 anni non è il massimo per un ragazzo."

"È terribile" esclamò Della.

"Ora se volete scusarmi vado dalla mia fidanzata" disse Andy uscendo in giardino.

Vide Sharon appoggiata ad Andrea che si asciugava le lacrime.

"Andy puoi lasciarci soli per favore?" chiese alla cugina.

"Si certo"

"Ehi" disse abbracciandola.

"Ehi, mi dispiace per la scenata di prima, so che ora non è più nella nostra vita ma ho sempre paura che un giorno ritorni a Los Angeles e...non riesco nemmeno a dirlo"

"Pensi che io non abbia paura di quello che può succedere?

Ci saremo noi e la Crimini Maggiori tesoro e proteggeremo Rusty.

Lo abbiamo già fatto con la storia delle lettere e con suo padre ricordi?

Stai tranquilla, niente e nessuno, nemmeno Stroh ci impedirà di vivere la nostra vita. Te lo prometto, farò qualunque cosa perché sia così.

Ti amo Sharon e amo nostro figlio"

"Ti amo anch'io Andy ma solo al pensiero che potrebbe succedergli qualcosa ...abbiamo costurito a piccoli passi un buon rapporto e non voglio che Stroh lo spezzi"

"Non lo spezzerà, saremo noi a spezzare il rapporto che ha con noi e lo spezzeremo per sempre hai la mia parola" disse Andy asciugandole le lacrime.

Sharon annuì e lo abbracciò.

"Che ne dici di tornare dentro dagli altri erano un po' preoccupati per te?

Se non vuoi che ci occupiamo del caso di Will basta che me lo dici così lo avviso e torniamo a Los Angeles anche domani"

"No tranquillo, dobbiamo aiutarlo e poi, so che con te posso affrontare qualsiasiasi cosa"

"Bene allora torniamo dentro.

Ah dato che hanno fatto domande su Stroh ho dovuto raccontargli tutto.

Si insomma..."

"Lo so tranquillo, ora entriamo dentro c'è una fetta di torta col mio nome sopra"