"Buonasera, sono Dylan voi siete i signori…"
"Flynn" dissero in coro Sharon e Andy.
"Oh si certo, prego seguitemi"
L'uomo li portò al loro tavolo, proprio sul bagnasciuga, e la coppia rimase senza parole.
"Suo nonno ha detto che era una cena molto intima ed ecco quello che abbiamo preparato. Spero sia di vostro gradimento"
"È perfetto"
"Mi è stato detto di farvi sentire a vostro agio.
So che ha perso suo padre due giorni fa, condoglianze"
"Grazie" disse Andy.
Si sedettero e Dylan mandò il cameriere.
"Salve Signori Flynn sono Hank e sarò a vostra disposizione per tutta la serata, questo è il menú. Appena avete deciso, chiamate e io arrivo"
"Certo grazie mille"
"È proprio un bel posto" disse Sharon guardandosi attorno.
"Si è vero, nonno ha molto gusto per queste cose"
"Hai ragione, ma come ho detto a casa, anche tu ci sai fare.." disse stringendogli la mano.
"Allora che prendi amore mio?" le chiese mettendosi gli occhiali, guardandola e sorridendole.
Il cuore di Sharon andò in fibrillazione: era così sexy!
Lo fissò e talmente fantasticava che non lo sentì neanche quando la chiamò.
"Sharon. Amore stai bene? Sharon!" disse alzando un pochino la voce e sfiorandole la mano.
"Oh si scusa"
"A cosa stavi pensando?"
"A quanto sei sexy con gli occhiali"
"Ma va"
"Sul serio! Sai dovresti metterli piú spesso"
"A letto rischio che si rompano!" disse ridendo.
"Potresti indossarli al lavoro"
"No niente da fare, voglio solo essere sexy solo per te Capitano"
"Potrei sempre ORDINARTI di portarli!"
"E correre il rischio di saltarmi addosso in sala operativa sulla scrivania di Louie, o in sala monitor davanti al povero Buzz? O magari chissà sul tavolo durante un'interrogatorio..."
"Ok ho capito... allora che ne dici di tenerli per la cena?"
"Dico che se ti piaccio così tanto, per stasera posso fare un eccezione"
"Bene e io sono contenta.
E ti ripagherò più tardi" disse facendo l'occhiolino e strusciando il piede sulla sua gamba.
Mentre stavano cenando, Andy esclamò:
"Sai sono contento che i miei parenti abbiano accettato te e Emily nella nostra famiglia!"
"E io sono contenta di farne parte.
Con la famiglia di Jack non era così, l'unico con cui andavo daccordo erano suo fratello Danny e sua moglie Shirley, te li ricordi? E il mio padrino ovviamente"
"Certo che li ricordo! Come sta Denny? Hai avuto notizie?"
"Si... hanno passato l'anniversario del mio padrino insieme a loro e ha pubblicato le foto su Instagram guarda.
Lei andrà in pensione e si occuperà di lui a tempo pieno ma hanno deciso comunque per il ricovero. Shirley è distrutta ma è per il meglio di entrambi. Hanno i soldi e possono permetterselo fortunatamente"
"Mi dispiace. E anche che sia i miei che la famiglia di Jack ti abbiano trattato male.
Voglio dire, non hanno visto la persona che sei!
E certo non sei come me..."
"Che vuoi dire con NON SONO COME TE?"
"Tu dici che io sono cambiato e sono un'altra persona, tu invece sei sempre stata così.."
"Così come?"
"Così" disse indicandola.
"È un complimeto?"
"Assolutamente"
"Bene!"
"Ti ho giá detto che sono molto eccitato per i gemelli?"
"Ah ah…si amore e lo sono anch'io non vedo l'ora che nascano e di averli tra le braccia"
"Anche io. Che c'è?" chiese quando la vide sorridere.
"Pensavo. Sono contenta che mamma e papá vadano d'accordo con tutta la nostra famiglia, non sapevo che papá e Zio Perry si conoscessero, non me lo hanno mai detto"
Andy fu toccato da come lei aveva parlato: NOSTRA FAMIGLIA. ZIO PERRY.
"E io sono contento di avere una famiglia...CON TE!" le disse.
"Ti amo"
"Ti amo anch'io piccola"
Andy fece il giro del tavolo, la baciò e poi tornò a sedersi e continuarono a mangiare e a parlare delle rispettive famiglie, di quanto Sharon fosse contenta di essere a capo della Crimini Maggiori e di quanto funzionassero bene come squadra.
Finito di mangiare il dolce, Flynn pagò il conto e fecere un giretto in spiaggia.
"Sharon?"
"Si che c'è?"
"Come ho detto alla nonna domani è il compleanno di Mer"
"Si certo ho sentito, Andy che succede, cosa mi vuoi chiedere?"
"Avresti voglia di venire con me al cimitero, volevo portargli una mazzo di rose blu, erano le sue preferite"
"Assolutamente si amore mio, verrò con te"
"Grazie"
D'un tratto Andy si fermò, prese Sharon per i fianchi abbracciandola e la baciò alla luce della luna.
"Che stai facendo?" chiese quando lo vide cominciare a togliersi i vestiti.
"Hai voglia di fare il bagno?" chiese cingendole di nuovo la vita e dandole baci sul collo.
"È mezzanotte!" sussurrò senza fiato.
"Si e allora? Voglio fare il bagno di mezzanotte con la mia fidanzata.
Ricordi, lo abbiamo già fatto!" disse correndo verso l'acqua e tuffandosi.
La donna risentì subito della mancanza di calore, legò i capelli con una pinza e tolse le scarpe.
"Dai spogliati e vieni anche tu"
"L'acqua sará fredda"
"Dai vieni tanto non ci vede nessuno... E poi se vieni ti scaldo"
"Ok Andy Flynn" disse cominciando un lento spogliarello.
Il tenete nuotava per tenersi a galla mentre l'ammirava estasiato e le fischiava contro.
"Da giovane lo hai mai fatto?" gli chiese entrando in acqua.
"Si e non ero solo, c'erano anche i miei fratelli e Andy.
Una sera con Mike decidemmo che dopo cena avremmo fatto il bagno a mezzanotte. Mer e Karen ci sentirono parlare e dissero che sarebbero venute anche loro.
Cercai di dissuaderle ma entrarono in camera Peter e Andrea, che dormiva da noi quella sera.
Così di nascosto uscimmo dalla finestra, dopo esserci messi i costumi e scappammo in spiaggia.
Ci divertimmo un sacco ma la mattina dopo non so come papá scoprì che eravamo usciti di nascosto e quando ci sgridò Mike disse che ero stato io e mi mise in punizione"
"E tu che gli dicesti?"
"Che non avevo deciso solo io ma lui non credette ne a me, ne agli altri che vennero per difendermi. Ma va bene, gli ho perdonato anche questa"
"A chi a Mike o a tuo padre?"
"A entrambi. Lo sai..."
"Cosa?"
"Sei terribilmente sexy con i capelli tirati su, la lingerie bagnata, alla luce della luna" le disse cominciando a baciarla delicatamente nel collo e scendendo verso il suo petto, mentre lei si metteva a cavalcioni su di lui.
"Mmm... Se ci beccano ci arrestano, siamo poliziotti"
"E allora?" chiese senza smettere di toccarla.
"Tu sei pazzo"
"Si sono pazzo di te"
La bació con passione e lei, mettendogli le mani intorno al collo, approfondì il bacio con foga.
"Andiamo a casa!"
