Sharon guardò l'orologio. Dieci minuti e di Andy neanche l'ombra.

La stanza in cui era al momento era molto simile alla stanza monitor della sua unità, sembrava che la polizia avesse un arredatore standard, persino il quadro alle sue spalle era uguale.

Abbastanza irritata, ma cercando di essere gentile, chiese a un agente dove fosse Will e lui le indicò l'ufficio della moglie.

Stava ringraziando il collega quando dalla porta vetri vide una cosa che vide non le piacque affatto:

Anche se le dava le spalle, Andy era avvolto tra le spire di un paio di braccia femminili!

Mani snelle e perfettamente curate gli circondavano i muscoli facendo su e giù dalle spalle ai gomiti.

Cosa peggiore, oltre alla vicinanza eccessiva dei visi, era la felicità che Flynn dimostrava una volta votatosi mentre lei apriva la porta.

'Sharon non fare la stupida' cercò di dirle il suo cuore ma il cervello era in overdrive.

Chi era quella rossa?

Perché Andy sembrava così felice?

Cosa gli diceva di così divertente da fargli fare quel suo sorriso ammaliatore?

Come si permetteva di strusciarsi contro di lui?

"..e poi, lo sai che la mia cotta dura da quando avevo 10 anni"

"Andy?!"

"Sharon... lei è Catherine la moglie di Will"

"Piacere Sharon .. allora Flynn dimmi è LEI che ti ha tolto dal mercato?"

Continuava a non lasciarlo andare anzi le sue mani si erano spostate lungo la sua spina dorsale.

Sharon era rossa come i suoi capelli.

"È davvero una bellissima sorpresa" disse baciandolo quasi a lato della bocca.

Sara, una giovane del team, bussò e disse:

"Cat, Wil! Abbiamo un aggiornamento...Salve" e ammiccò verso Flynn.

"Lui è Andy Flynn!" disse Cat alla ragazza.

"È qui per dare una mano" disse Will che era in un angolo nascosto della stanza.

"A proposito...Come mai LEI è qui?

Andy non dovresti coinvolgere la tua nuova fiamma con queste brutture" disse indicando Sharon con la testa.

"Cat lei è il mio capo!" disse Andy levandosi la giacca mostrando di essere in tinta con la donna in questione, nella sua camicia e cravatta viola e le bretelle.

"Allora non sei la sua fidanzata?"

Sara s'illuminò e ando via, non sentendo la risposta di Andy che disse..

"Sì certo che lo è!"

"Uniamo l'utile al dilettevole eh? Bravo Flynn così mi piaci.

Scusa non ho afferrato il cognome?" chiese Catherine mentre si appoggiava nell'abbraccio di suo marito.

"Raydor! Capitano Sharon Raydor!" esclamò il più professionale possibile cercando di non folgorarla sul posto.

Da quella risposta Andy capì di essere nei guai.

Aveva notato l'espressione da Darth Raydor e sapeva che era gelosa, ma non ce n'era assolutamente motivo.

Cat era sempre stata esuberante ma mai più di questo.

Era una delle migliori amiche di Mer, sapeva quello che Andy aveva passato e si comportava così semplicemente perché gli voleva bene e voleva capire quanto la donna di cui Andrea le aveva parlato fosse adatta a lui.

Will aveva voluto che la moglie e il marito passassero insieme qualche minuto della ricorrenza della perdita di Meredith prima di buttarsi a capo fitto in quel caso disgraziato.

"Raydor! Mi ricorda un caso di quando eravamo a Las Vegas...

C'era un avvocato che aveva una pessima fama, mi pare avesse questo nome, un vero porco!!

Giocava, beveva e andava a prostitute... Che schifo!

Ci ha provato anche con me quando lo abbiamo arrestato, cos'era la terza volta?"

"Si... Diceva che sembrava sua moglie! Gli ho dovuto dare un pugno e stenderlo perché la insultata quando si è rifiutata di fargli un.."

"Mi ha detto che ero fredda proprio come quella frigida di sua moglie!

Povera donna la compatisco, avere un marito così"

Sharon iniziò a cambiare colore così rapidamente da far invidia ad un camaleonte, mentre Andy cercò di far cadere l'argomento.

Non era il caso dire che quella donna era proprio lei!