Will era corso a liberare la moglie mentre i paramedici si avvicinavano correndo da Grace.
"Oh mio Dio piccola ho creduto di perderti" disse abbracciandola.
"Anche io e scusa se non ti ho avvisato. Il telefono mi è morto mentre..."
"Sei ferita? Ti ha toccato?"
"No, mi dispiace io..."
"Non preoccuparti. Stai bene e sei viva, sono le uniche cose che contano. Ti amo!"
"Ti amo anch'io"
Incurante di farlo davanti a dei colleghi, Will baciò la moglie con tutta la passione che poteva metterci senza che strane voglie venissero a galla.
Nel frattempo, il veicolo era circondato e gli agenti avevano le pistole puntate contro Carl.
"Esci dalla macchina e parliamone"
"No!" rispose come un bambino.
"Nessuno spari" disse Andy rivolto agli agenti.
"Carl dammela!" esclamò rivolto verso l'uomo che stava giocando con la pistola.
D'un tratto partì un colpo.
WiLl e Cat si staccarono dal loro bacio mentre Sharon aveva appena raggiunto un punto dal quale poteva vedere Flynn da lontano.
Il tenente scosse la testa e la chinò mentre Nick faceva segno a tutti di mettere giù le armi.
"Andy!" gridò terrorizzata Sharon.
Lui sollevò la testa e si voltò: stava bene!
Corse verso di lui e lo baciò forte, mentre i poliziotti si avvicinavano con un telo per coprire il corpo senza vita di Carl.
"Dannato eroe!" gli urlò poi.
"Non ho fatto niente"
"Mi hai scavalcato, DI NUOVO"
"Non sei il mio capitano qui"
"Sono SEMPRE il tuo capitano!
E sono sempre la tua fidanzata! Se ..."
Andy la zittì, usando il metodo che lei tanto amava e che in più di una occasione avevano sperimentato funzionare quando era isterica.
"Non ti servirà!" ansimò staccandosi ma lui la baciò di nuovo.
"No! Smettila" arrivò un altro bacio.
Alla fine lo spinse via, dicendo:
"No! Questa volta non te la caverai così facilmente"
La sua espressione era puro terrore e Andy capì che per l'ennesima volta l'aveva fatta grossa.
"GRACE! Fatemi passare sono suo marito" si sentì gridare in lontananza.
"Peter?!Che ci fai qui? Cosa succede?" chiese Sharon mentre entrambi correvano verso i cognati.
"Carl l'ha spinta e lei ha battuto la testa nel selciato"
"Stai bene?" chiese.
"Sì, grazie! Grazie ad entrambi per avermi salvata"
"Tranquilla è tutto finito. Ora ti portiamo a casa"
"Prima la signora deve andare in ospedale" disse il ragazzo dell'ambulanza spingendo la barella seguito dal collega e Peter.
"Amore mio mi dispiace per ..." disse Andy ma fu interrotto bruscamente da Sharon.
"Non è il momento! Andiamo Grace"
Con la coda dell'occhio vide Andy scuotere la testa tristemente, portarsi due dita al collo per controllare il battito e prendere la pastiglia per la pressione poco prima che il suo orologio bippasse per ricordargliela.
Intanto, Bob aveva seguito Laura tutto il giorno.
Era strana da un po di tempo a questa parte, non parlavano più spesso come prima, mangiava meno.
Aveva paura che il cancro si fosse ripresentato.
"Ciao amore" la salutò incrociandola per le scale di una palazzina dove era entrata.
"Bob! Mi hai spaventato, che ci fai qui?"
"Laura... che succede?"
"Non posso nasconderti nulla. Prima mio fratello e mia cognata, ora Grace. Bob ho paura... non abbiamo avuto un attimo di pace in questo mese e..." scoppiò a piangere mentre il marito la stringeva tra le braccia.
"Shhh amore mio tranquilla, andrà tutto bene"
