"Sharon?" chiamò Nick prima che la donna lo lasciasse solo.

"Si?"

"Grazie!"

"Figurati! Non devi ringraziarmi"

'Che ci fa Nick in questo ristorante?!' si chiese Sara, nel vederlo con una rossa tutta curve.

Non aveva mai menzionato di avere una relazione, una fidanzata o che si stesse frequentando.

Lui e Sara erano abbastanza amici e avevano fatto parecchi turni insieme in questi cinque anni di lavoro da quando lei era arrivata.

"Oh guarda chi c'è, dai andiamo a salutarli.

Se vuoi farlo ingelosire.." disse Andy prima di fingere di aver lasciato qualcosa in macchina.

Saliti in macchina, Sharon disse senza guardarlo:

"Ora o si mettono insieme oppure.."

"Abbiamo fallito" disse Andy finendo per lei.

"Sara!" esclamò il ragazzo vedendola.

Rimase folgorato da come l'abito nero, senza maniche e scollato fino al petto, la fasciava aggraziatamente.

"Nick!" rispose lei sbavando alla vista di lui, per la prima volta in un completo giacca pantalone che non fosse di jeans, una camicia e non una maglietta, e parte del suo petto scoperto dai primi tre bottoni.

"Come stai?" chiese lui timidamente cercando do non farle la radiografia.

"Bene tu?"

"Lo vedo! Voglio dire...Bene anch'io"

"Due coperti per questa splendida coppia del tavolo 5" disse il cameriere dopo aver apparecchiato indisturbato, ridendo sotto i baffetti nel vedere i giovani così timidi.

"Aspetti! Tavolo 5!?" esclamò Sara con emozioni contrastanti ricordando che era il tavolo che Andy le aveva indicato come il loro.

Avrebbero dovuto parlare (lei, Andy e Sharon) di come fare per rompere il ghiaccio con Nick e Sharon le disse d'indossare un abito da sera per l'occasione perché, pur non conoscendo la ragazza, la prima cosa da fare essere femminile sempre ma ancora di più quando le circostanze erano 'mondane' (proprio come aveva fatto con Brenda Lee quando voleva facesse parte dei vertici della polizia).

"Sì.. La prenotazione è a mio nome ma siamo in tre" disse Nick.

"Non è quello che la signora mi ha detto!

Ha raccomandato che il tavolo fosse per due!"

"Ma questo è il tavolo..."

Il cameriere se ne andò e i ragazzi rimasero a guardarsi.

"Pensi che torneranno o era solo una scusa?"

"A questo punto non lo so"

"Aspetta"

Nick si alzò e le spostò la sedia in modo che potesse accomodarsi.

"Grazie!"

"È molto brava Sharon vero? E anche molto sexy..." disse la ragazza tristemente, notando che il collega non la fissava.

"Anche Andy è molto bello" rispose lui sospirando.

"E sono anche MOLTO sposati" dissero in coro, guardandosi negli occhi per la prima volta.

"Sara.. Devo dirti una cosa"

"Ok va bene, anche io dovrei"

"Chi inizia?"

"Tu"

Il poliziotto tirò un lungo respiro e, senza guardarla disse:

"Ok! Ci ho provato con Sharon!"

"Oh!"

"Si ma non è come pensi..."

"Ti piacciono le rosse va bene. Non ti giudico, non devi giustificarti"

"No non va bene! Non mi sto giustificando! L'ho fatto perché ero disperato"

"Disperato?"

"È stata l'unica cosa che mi è venuta in mente per..."

"Per?"

"Per far ingelosire la ragazza che mi piace perché non so come dirglielo"

"Ti stupirà sapere che ho fatto lo stesso con Andy"

"Tu cosa?"

"Sì e ho rischiato che il capitano mi sparasse"

"Flynn quando mi ha beccato ha messo mano alla fondina"

"Non ci credo..." cominciò a ridere.

"È vero! Sei così bella quando ridi"

"Come scusa?"

"I signori desiderano ordinare?"

"Scusi devo prendere una boccata d'aria!" disse Nick alzandosi e travolgendo il cameriere.

"Nick aspetta!"

Lo seguì fino fuori dal ristorante chiamandolo a gran voce.

"Nick! Nick!"

"Mi dispiace Sara non volevo rovinare tutto"

"Ma non hai rovinato niente"

"Giusto! Perché non c'è niente da rovinare..."

"Nick! Parla con me ti prego. Una volta lo facevamo"

"Era prima..."

"Prima di cosa?"

"Niente!"

"Nick!"

Quando si girò ad affrontarla lei si fece coraggio e lo baciò sulle labbra dolcemente.

"Grazie per esserti messo tra me e quel pazzo oggi!

Non ti avevo ancora ringraziato. Perché lo hai fatto?"

"Non potrei sopportare che ti facessero del male"

"Neanche io. Ma...Perché?"

"Perché mi sono innamorato di te e vederti flirtare con l'uomo con cui eri prima mi ha reso geloso"

Sara sorrise mentre il suo cuore non sapeva se fermarsi o esplodere.

"Bene, perché la cosa è reciproca"

"Scusami?"

"Era Andy... mi ha aiutato! O meglio dovevamo incontrarci qui con Sharon per parlare di come potessi... Dirtelo!"

"E Sharon ha aiutato me. Dovevo vedermi qui a cena con loro per la stessa cosa! La veritá Sara è che mi piaci e vorrei essere di piú che un semplice amico e collega per te"

La ragazza si morse il labbro e lui la baciò appassionatamente dicendole sulla bocca:

"Amo quando lo fai!"

Si rese conto che era rimasta rigida e temette di aver rovinato tutto.

Stava per staccarsi quando le mani di Sara si congiunsero dietro la sua nuca, solo allora si rilassò e lui le mise le mani ai fianchi attirandola.

"È così anche per me" sussurrò Sara sulle sue labbra una volta preso fiato.

"Davvero?"

"Sì"

"Allora... Questo è un appuntamento?"

"Direi di sì"