Nel frattempo, in camera di Perry e Della, lui aspettava che la moglie finisse in bagno seduto sul letto con un libro in mano.

"Ne vuoi parlare?" le chiese quando fu sistemata nella sua metà.

"Mi dispiace per prima" disse lei, dandogli le spalle.

"Ehi è tutto apposto tranquilla io sono qui e non vado da nessuna parte" disse Perry stringendole le spalle e voltando la sulla schiena in modo da poterla vedere.

"Lo so ma... quel giorno... ho avuto tanta paura. Ho creduto di perderti!

Ti ricordi quando, indagando in quella casa, il lampadario per poco non ti impala?

Per non parlare di quando ti hanno aggredito in tribunale, slogandoti la spalla.."

"Lo so tesoro e mi dispiace, ma come ti ho detto io sono qui, sono sempre qui! Faccio un lavoro che non mi meraviglia affatto se qualcuno voglia farmi del male o mandi qualcuno per farlo. Purché..."

"E questo mi dovrebbe far stare meglio?! Solo perché è il tuo lavoro?Perry non è affatto divertente"

"Lo so scusami"

"Purché cosa?"

L'uomo sospirò e le accarezzò il viso:

"Purché nel mirirno non ci sia tu! Non so che farei se .."

"E io allora che dovrei fare?"

"Mi dispiace! Sei un'ottima segretaria ma non ..."

"Perché mi hai fermata a cena quando l'ho detto?"

"Perché se Andy lo avesse saputo ... sai anche tu che quando si mette in testa qualcosa ..."

"Vero, hai ragione quando si tratta della sua famiglia...

Sarà felice pure lui un giorno?"

"Lo è giá, finalmente ha Sharon che lo rende felice"

"Cosa stavi dicendo? Prima parlavi che sono una brava segretaria ma ti ho interrotto..."

"Volevo dire che non ... Ti meriti ..."

"Perry!"

"Uno..."

"Non dirlo"

"Come me! Né come marito né come datore di lavoro" disse alzandosi e andando alla finestra.

"Posso sapere perché? Non puoi dire una cosa del genere e lasciarmi sulle spine"

"Perché? Perché? Sei intelligente, capace, attenta e io ti uso come dattilografa! Hai sempre avuto delle qualità straordinarie e io .. Ti ho costretto a sposarmi e non ti ho dato nemmeno un figlio, pur sapendo quanto lo volessi"

"Questo non è vero! Non mi hai COSTRETTO a sposarti"

"Si invece! Mi hai detto NO così tante volte che da quando hai detto SI mi chiedo se ti sia venuto l'Alzheimer, un'embolia o qualcos'altro al cervello"

"Solo perché ti ho sposato?!"

"Della io ti amo più di quanto potrei mai dirti e sono terribilmente geloso.

Geloso di non poterti presentare come mia moglie, geloso di ogni uomo che ti guarda dall'orlo della gonna in giù o nella scollatura quando siamo da qualche parte"

"Sono solo una vecchia cosa, nessuno mi guarda. Non più almeno"

"Sono serio per la miseria! Tu sei meravigliosa ed io vorrei far tacere quelle voci che circolano su una relazione clandestina tra noi due come se tu fossi una poco di buono o un'arrampicatrice sociale e io quel tipo di datore di lavoro che usa la segretaria per il sesso"

"Non c'è mai stata nessuna lamentela da parte mia! Né ci sarà in futuro"

"Per amore del cielo donna, non prendermi in giro!"

"Perry calmati sto scherzando"

"Io no! E sono arrabbiato"