"Sei arrabbiato?! TU sei arrabbiato?! E io come pensi che stia? Credi che io non sia gelosa?"

"Non ne hai motivo. Sei l'unica donna che..."

"Laura"

"Come?"

"Hai sentito. Ho detto LAURA. L-A-U-R-A"

"Perché mai dovresti tirar fuori Laura?"

"Giusto. Non tocchiamo LAURA. So del bacio Perry"

"Quale bacio?"

"Giusto perché ce n'è stato più di uno.. almeno tre direi. Il primo alla serata di beneficenza, quando dopo NON HO CONTATO IL TEMPO, ti sei ricordato il suo drink preferito"

"Tu sai..."

"Cosa credevi? Che fossi caduta nel gabinetto?"

"Io..."

"Poi il terzo, quando sei andato a parlarle in privato dopo la sentenza. Credevi davvero che non avessi visto il rossetto sulla tua guancia? E poi eri intriso nel suo profumo il ché vuol dire che vi siete abbracciati"

"Le ho solo detto addio"

"Certo. E poi, dulcis infundo... questo" disse porgendogli delle foto che teneva nascoste nel fondo del porta gioielli.

"Chi...?"

"Chi me le ha mandate? Non lo so. Ma sono arrivate durante il processo. Poco prima che la tua amichetta venisse a trovarti in albergo. Lo sai come mi sono sentita? Come una pu.."

"Della ti prego"

"Cosa? Non è da brava segretaria SOLERTE e FIDATA dire le parolacce? Vuoi licenziarmi?"

"Non ti ho mai tradito"

"Nell'atto fisico forse... ma anche un bacio sulla bocca con la tua ex è un tradimento"

"Queste sono dei fotomontaggi"

"Le prime due forse, ma Glen mi ha detto che vi ha visti baciarvi la sera del galà a casa sua. Avete aspettato che andasse a letto perché, diciamocelo, in tre è una folla giusto?"

"Glen ti ha..."

"Si Glen mi ha... cosa c'è? Sei offeso? Arrabbiato? Non aveva il diritto di mettermi in guardia che forse sarebbero spuntate delle corna sulla mia testa, così grandi che non sarei stata sotto il casco dal parrucchiere?"

"Io non ti ho MAI tradita. Né nel pensiero né nelle azioni. Lei mi ha baciato e.."

"E tu non ti sei tolto subito. E hai continuato a difendere Glen. E ti sei offerto per difendere Laura, quando era PALESE che si era comportata esattamente come il suo dottore"

"Della io..."

"Cosa? Ti dispiace?"

"Si."

"Vedi, è questo che mi fa rabbia. Il genere umano, o almeno più della metà, fa casini e poi gli dispiace. Ma santo dio perché non ci pensi prima? O per lo meno, fai cose che VOLEVI fare e poi col cavolo che te ne penti"

"È vero mi ha baciato.."

"È vero? C'è la foto e Glen me lo ha detto, certo che è vero. Avete avuto finalmente il TEMPO che non avete avuto al galà"

"Come dici?"

"Vi ho sentito quando avete detto che avreste voluto avere più tempo... se senza tempo vi siete scambiati la saliva chissà cosa avreste fatto se aveste avuto più tempo"

Il silenzio che ne venne fu assordante.

Poi Della sedette sul letto con aria sconfitta e disse:

"Durante uno dei nostri ultimi casi, ebbi modo di parlare con la segretaria della vittima"

"Ricordo"

"Quando ci vedemmo dissi che non ero stata molto onesta con lei"

"E io ti dissi che non sei mai molto onesta con nessuno.

Tu rispondesti che quella volta eri stata più onesta del solito"

"Sai cosa gli dissi?"

"Cosa?"

"Che dopo più di 40 anni sapevo cosa significava dedicare la vita e il lavoro ad un uomo.

Che anche lei curava il suo capo come se fosse suo marito.

Che certamente era l'unica persona che riempiva la sua vita.

Che capivo che per lei doveva esser stato tremendo perderlo.

Era solo una mezza verità perché oltre a essere il mio capo tu eri anche mio marito, ma a lei non lo dissi. Perché dovevo infierire sul suo status di donna single quando a me la vita aveva sorriso?"

"Della..."

"Ti prego, non dirmi che ti dispiace. Anche se può essere vero, non dirlo"

"È vero, ma volevo dirti che ti amo"

"Lo so ed è questo che mi fa più male. Se non mi amassi sarebbe stato più facile da sopportare. Avrei lasciato scivolare meglio le donne che sono venute in ufficio vantandosi di essere state con te prima che ci incontrassimo! Dopo e durante... E che volevano portati di nuovo via da me"

"Non ci riuscirebbero nemmeno se loro ed io fossimo gli ultimi sulla faccia del pianeta, o nell'universo"

"Mi fa male Perry. Pensavo di essere più forte ma mi fa male. La mia mente può aver cancellato un po il ricordo ma il mio cuore.."

Il gigante l'abbracciò.

"Ti amo Della. Sono stato un debole ma non è successo altro a parte quell'unico bacio. Non erano le tue labbra, non era il tuo profumo, non eri tu. So che ti ho fatto soffrire, non te l'ho mai detto per non farti stare male ma anche perché non è successo MAI NIENTE. MAI. Non potrei mai farlo a te, a noi. Ti amo troppo"

"Avremmo dovuto parlarne subito anni fa" sospirò lei crogiolandosi nel suo abbraccio.

"Si avremmo dovuto. Come ti senti?"

"Sei qui con me. Sto bene"

"Dormiamo abbracciati?"

"Quando mai non lo facciamo?"