Entrambi si svegliarono nello stesso momento ma nessuno dei due aprì gli occhi. Istintivamente si abbracciarono e si strinsero il più fisicamente possibile l'uno all'altra, sorridendo al contatto e iniziando piano piano a far vagare mani e baci.

La mano sinistra di Sharon viaggiava lungo tutto il petto di Andy, soffermandosi a sentire il suo cuore, giocherellando con la con ciondolo della rosa dei venti, sfiorando la cicatrice sull'addome e nel mentre lo baciava sulla cicatrice del coagulo, risalendo piano piano la mascella.

La mano destra di Andy invece le toccava il braccio, le viaggiava sulla schiena e i baci scendevano dalla fronte lungo il naso.

Il tutto senza mai aprire gli occhi, fin quando le loro labbra non si incontrarono. Era dolce e delicato ma presto diventò qualcosa di molto più affamato.

Sharon si sdraiò su Andy che potè avvolgerela meglio con le sue braccia.

"Buongiorno amore mio"

"Ben svegliato"

"Si decisamente un buon risveglio.

Che ne pensi se vai a farti una doccia e io vado a preparare la colazione?"

"Che ne pensi se invece restiamo ancora un po' a letto, poi ci facciamo la doccia e cuciniamo insieme?"

"Per quanto sia una proposta più che allettante, abbiamo solo un'ora per fare tutto e per quello che vorrei tanto fare con te non mi basta il tempo"

Fece per alzarsi ma Sharon si capovolse sulla schiena, avvolgendolo con le braccia e le gambe.

"No Tenente tu non vai da nessuna parte"

"È un ordine capitano?"

"Mmm può darsi. Se lo fosse ubbiiresti?

"Quindi è questo che sono? Il tuo toy boy? O meglio un Tenente boy? O un toy tenente?"

"Forse" rispose maliziosamente cominciando a baciarlo.

"Vedo che Junior non sta pensando all'obitorio adesso" disse mentre le stuzzicava il collo.

"Puoi biasimarlo?"

"Assolutamente ..."

"Cosa hai pensato di fare al riguardo?"

"E chi lo sa ..."

Il desiderio di Sharon fu esaudito e dopo aver avuto un più che soddisfacente di amore lei andò a fare la doccia e lui a preparare colazione.

Quando si incontrarono in salotto si sedettero al tavolo con Rusty.

"Sai tesoro... Stavo pensando una cosa. Non credo che per Joyce sia di aiuto stare in casa con i tuoi zii"

"Che vuoi dire?"

"Beh prima di tutto la casa è un buco di cui Vincent ne occupa praticamente i tre quarti. Certo è comodo per una coppia che ospita la figlia e il genero per qualche giorno ma in cinque mi sembra un po' limitata la faccenda.

Inoltre non ci vuole un genio per capire che le due coppie sono follemente innamorate e credo che in questo momento, meno coppie Joyce abbia in giro, meglio possa stare."

"Sì su questo sono d'accordo con papà, anche se non ho ben capito che cosa sia successo e perché la sua sia qui senza lo zio Tom" disse Rusty.

"Certo mi metto anche nei suoi panni. Stare qui dalla sua famiglia... probabilmente lei non vorrebbe cambiare proprio per non dover raccontare a tutti quanti quello che è successo però forse.."

"Forse?"

"Forse potrebbe venire qui"

"Qui?"

"Sì"

"Scusa e che cosa cambierebbe?

Voglio bene a Joyce ma, Rusty tappati le orecchie, non ho intenzione di smettere di fare certe cose con te solo perché mio fratello è un idiota. Rusty ho finito.

Inoltre dove ce la metteremo scusa?"

"Potrei tornare a casa"

"Scusami?!" esclamarono in coro madre e figlio.

"È solo un'idea...voglio dire dovrò pure andare ogni tanto ad aprire le finestre e far passare un po' d'aria! Inoltre andiamo è per Joyce non posso certo fare andare lei a casa mia, da sola come se non la volesse nessuno"

"Non ci posso credere"

"Sharon"

"Devo vestirmi sono in ritardo!" esclamò stizzita andando verso la camera.

"No ehi un momento! Non saremo mica le solite vero?

Per piacere discutetene come persone adulte e normali"

"Non c'è niente da discutere tuo padre ha già preso una decisione"

"Cosa!"

"Papà ha detto che era un'idea"

"Lascia stare non importa tua madre ha ragione ho sempre idee stupide va bene così"

"Ora sarebbe colpa mia?"

"Adesso basta! La dovete smettere.

È stato un periodo orribile per entrambi va bene siete appena tornati al lavoro, c'è un bambino scomparso e la zia è qui e non ho ben capito che diavolo di guaio abbia combinato lo zio ma per favore ... come pensate che sei sentirebbe zia se sapesse che state litigando per per causa sua?"