Tom, al contrario di quanto tutti pensavano, era atterrato il giorno prima e mentre aspettava la sua valigia, pensava a come gestire la situazione.
A casa quando si era preparato per partire aveva trovato nella spazzatura le foto che qualcuno aveva mandato a Joyce, che lo ritraevano con diverse donne.
Andando in aeroporto aveva chiamato Ben avvisandolo che sarebbe andato a Los Angeles, al diavolo il caso e il capo.
Il volo era stato lungo e c'erano tante ore di jet leg così decise che avrebbe alloggiato in un albergo, mangiato, dormito e poi una volta smaltito tutto, andato a cercare la moglie.
Fu un'impresa.
Tom era sempre stato un uomo razionale e con i piedi per terra, cosa che lo aiutava nel suo lavoro, ma quando si trattava di Joyce perdeva la testa.
Fin dalla loro prima volta capì che non avrebbe mai più potuto fare a meno di lei.
All'una di notte si svegliò di soprassalto.
Non era abituato a dormire senza di lei.
Si era portato una delle sue camicie da notte per avere qualcosa che almeno avesse il suo odore.
La strinse forte cercando di riaddormentarsi mentre pensava al casino successo.
Non aveva minimamente pensato di chiamare la sua famiglia perché, dalle indagini fatte all'aeroporto una volta ricevuto il distintivo, era chiaro che lei era andata a Los Angeles.
Si sentì in colpa:
Come aveva fatto ad addormentarsi?
Perché non era andato subito a cercarla?
"Ispettore rilassati" si disse.
Non sapeva dove cercarla e in secondo luogo era stanco morto.
Non aveva il coraggio di chiamare Sharon.
È non aveva avuto il coraggio di rispondere quando la loro figlia piccola, lo aveva chiamato.
Le loro ragazze si passavano 10 anni.
La più giovane era bionda, tranquilla e calma come Joyce mente Mariska era scura e maschiaccio come Tom. Aveva preso la vena investigativa del padre diventando giornalista mentre l'altra aveva ereditato la passione per qualunque forma d'arte diventando attrice di teatro.
Ora era in tournée a portare Shakespeare in giro per il mondo.
Al suo debutto Tom era dovuto scappare perché mente recitavano l'Amleto lui aveva avuto l'illuminazione per risolvere un caso. Non gli aveva più parlato per settimane .
Quando lui aveva parlato con Joyce per scusarsi, aveva bevuto un bicchiere, era stato distratto dalla sua profonda scollatura ed erano finiti a fare l'amore sul divano.
Oh come gli mancava avere Joyce, la sua Joyce tra le braccia!
Sharon intanto pensava a suo fratello invece di concentrarsi sul caso di Kyle.
Uscì dall'ufficio e Andy, sentendo il suo profumo, smise di lavorare e si voltò sorridendo.
Lei stava giocherellando con la cintura mentre si avvicinava sorridendo.
"Capitano"
"Tenente ho pensato che hai ragione ..." disse alludendo all'idea di dire a Joyce di trasferirsi al condominio.
"Oh ok"
"Avvisa lei il ragazzo?" Riferendosi a Rusty.
"Si signora"
Avevano usato i loro gradi perché in quel momento la sala operativa era piena di volontari che aiutavano nella ricerca del bambino scomparso e, a parte il team e Taylor, nessuno sapeva da di loro.
