"Hanno quattro figli.. un maschio, una femmina e due gemelli maschi"

"Una nidiata"

"Si. Vediamo si chiamano Tom, Cassie, Justin e Mark"

"Bei nomi"

"I gemelli erano delle pesti, fortuna che sono cresciuti. Cassie è sempre stata un piccolo genio scienziato come sua madre e Tom... un burlone di prima categoria. Hai sonno?"

"Scusa si" ammise Sharon dopo aver sbadigliato.

"Tranquilla. È stata una giornata piena. Buonanotte"

Il giorno seguente, dopo essere arrivati alla crimini maggiori con la macchina di Andy...

"Capo, Joe come mai siete qui?"

"Ho chiesto al Dottore di fare delle sedute con il piccolo Kyle. Lei che ne pensa?"

"Mi sembra un ottima idea"

"Bene allora, gli dia l'indirizzo di casa del Tenente Miller così parla anche con i genitori, naturalmente ne sono al corrente"

"Allora Sharon come vanno le cose tra te e Andy?" chiese Joe quando furono soli.

"Molto bene direi"

"Bene sono contento, e Rusty come sta è un po' che non lo vedo"

"Bene adesso è in biblioteca a studiare con degli amici"

"Rusty è un ragazzo molto fortunato"

"Siamo noi i fortunati"

"Ora vado, quando hai bisogno di parlare io ci sono, Provenza mi ha detto che eri molto preoccupata per Kyle"

"Si lo ero e verrò a parlare con lei solo non ora"

"Tranquilla, ciao Sharon"

"Arrivederci Dr Joe"

Uscito dall'ufficio Andy lo fermò.

"Joe hai un minuto, devo parlare con te"

"Si certo, vediamoci davanti al mio studio alle 10.30"

"Ok allora ci vediamo dopo"

Dopo aver firmato le carte per Taylor e dopo aver fatto rapporto sul rapimento, Andy disse a Sharon che sarebbe andato da Joe e che poi si sarebbero potuti incontrare nel ristorante a due isolati dalla centrale per pranzare.

"Allora, che volevi dirmi?"

"Ecco io…sono rimasto sconvolto dal caso di Kyle"

"Sconvolto quanto?"

"Ho rischiato di perdere Shar"

"Oh, tanto sconvolto"

"Vedi lei ci ha mandati a fare un sopralluogo e poi quando ha scoperto dove davvero si trovava quel pazo ci è andata da sola.

Sono arrivato in tempo per ammazzare quel tipo dopo che entrambi avevano sparato"

"Hai parlato con lei di come ti sei sentito?"

"Si…cioè all'inizio le ho urlato contro ed ero disposto a ..lasciarla.

Poi però abbiamo chiarito, credo. Il fatto è che le ho detto delle cose, vere ma in malo modo"

"È normale che tu abbia paura di perderla"

"Si ma non posso reagire così ogni volta.. era così sconvolta di avermi deluso.

Ma lei non mi ha deluso, voglio dire…sa fare il suo lavoro dannatamente bene.

La crimini maggiori funzionerebbe anche se ci fosse solo lei"

"Capisco"

"Non voglio trattarla male, non voglio perderla… mai per quanto possibile"

Dopo aver parlato con Joe, flynn si diresse al ristorante e pranzò con Sharon.

Tornarono in centrale dove Andy salutò i suoi colleghi e il capitano lo accompagnò agli ascensori.

"Tieni" le disse lasciandole le chiavi della sua macchina.

"Non è lo stesso" rispose prendendole.

"Ci vediamo capitano"

Le fece l'occhiolino dopo averla baciata e scomparve.

Sharon sospirò e tornò in sala operativa e le squillò il telefono.

"Ti amo" diceva un messaggio di Andy.

Sorrise e rispose.

'Io di più'

'Ed io più del tuo più del tuo più non dimenticartelo mai'

'Chiamami quando arrivi'

'Lo farò'

Verso le 16, Sharon chiamò Joe:

"Capitano come posso aiutarla"

"Vorrei parlare con te"

"Ti aspetto nel mio ufficio o vuoi che venga io?"

"Ti va di venire a cena? Sono sicura che a Rusty farebbe piacere"

"Oh certamente"