Sharon prese la pistola e il distintivo, uscirono dall'ufficio, Julio si offrì di portarla sulla scena del Crimine e tutti si diressero al supermercato.
Arrivati sul posto alcuni agenti avevano chiuso il perimetro, si avvicinarono al nastro giallo, si identificarono e raggiunsero il medico legale.
"Cosa abbiamo?"
"Un solo colpo in testa sembra a distanza ravvicinata e sembra sia morto tra le 5 e le 7 ma vi confermerà tutto il Dr Morales"
"Ok. Sappiamo come si chiama?"
"No non aveva i documenti" disse Provenza.
"Strano.. indossa la divisa di questo posto ma la targhetta col nome è strappata.
Tenente Tao lei e Amy andate ha parlare con i proprietari degli altri negozi e chiedete se lo conoscono, io e Julio andremo in obitorio e lei Tenente Provenza resti qui con Buzz a documentare la scena e vedete se le telecamere all'esterno e all'interno funzionano"
"Ok Capitano, allora ci vediamo in centrale piú tardi"
Durante la strada per l'obitorio Sharon guardava fuori dalla finestrino, distratta.
"Signora che succede?" Chiese Julio, ma non ottenne risposta.
"Signora..Capitano..Sharon" disse infine chiamandola per la prima volta per nome.
"Si scusa Julio, che mi ha chiesto?" disse lei girandosi.
"Le ho chiesto che succede?"
"Niente. Tranquillo"
"Le manca il Tenente. Vero?
Ho visto prima come ha guardato la sua sedia"
"È così evidente?!"
"So che non sono affari miei ma ...perchè non è andata con lui?"
"Per due motivi.
Il primo sappiamo benissimo entrambi qual'è"
"Taylor!" Esclamarono in coro ridendo.
"E secondo c'è qui mia cognata che è venuta a trovarmi"
"Se vuole una di queste sere organizziamo qualcosa con la squadra così non le pesa che il Tenente Flynn non sia con lei, magari una cena, facciamo bere il Tenente Provenza e gli facciamo dire cose senza senso, ci sarà da scompisciarsi dalle risate" disse Julio ridendo.
"Oh mio Dio non siete un po' troppo duri con Provenza?"
"Si devo ammettere che forse esageriamo un po' con lui ma ci piace quando lo fa e anche a sua moglie"
Sharon sorrise.
"Comunque se ha bisogno di parlare con qualcuno io oppure la squadra ci siamo sempre per lei"
"Grazie Julio" disse Sharon.
Finalmente arrivarono in obitorio e Morales confermò quello che aveva detto Kendall.
Tornata nel suo ufficio rimase a bocca aperta quando sulla scrivania vide un vaso di cristallo con un bellissimo mazzo di rose rosse e gigli bianchi.
Si morse il labbro tremante mentre leggeva la nota scritta a mano da Andy E gli occhi si inumidivano:
''Volevo solo dirti che Ti amo... ma Non sapevo come dirtelo... E quindi..Ti amo"
"Le piacciono?" Chiese Julio portandole il suo the preferito.
"Assolutamente" rispose prendendo la tazza e tirando su col naso.
"Mi ha fatto il biglietto prima di partire...
Non voleva che fosse scritto a mano di qualcun'altro o a macchina"
"Grazie Julio"
"Ma le pare signora"
《Sharon non sapeva che Andy prima di partire aveva chiesto a Julio di prendersi cura di lei, sia al lavoro che fuori.
Non che ne avesse bisogno ma lui si sentiva più sicuro se Sanchez, che da sempre era stato difensore delle donne e il più manesco della squadra, fosse stato al lato del capitano pronto a difenderla.
Lo avrebbe fatto lo stesso ma Flynn glielo chiese ugualmente, specie dopo la faccenda di Kyle.》
Al ritorno della squadra, scoprirono che l'uomo morto si chiamava Martin Stark 49 anni era stato in prigione per furto ed era uscito un anno prima e aveva trovato lavoro nel supermercato.
Riuscì a pranzare con Rusty e Joyce al condominio ma poi dovette correre di nuovo in centrale per degli aggiornamenti importanti, dove scoprirono che due ex compagni di cella della vittima lo volevano morto perchè aveva fatto la spia al Direttore del carcere.
"Ehi che me dite se stasera andiamo a bere qualcosa?" chiese Provenza appena Sharon diede a tutti la libera uscita alla fine del caso.
"Mi dispiace stasera devo vedere una persona ma se volete possiamo fare domani sera"
"Anch'io ho un impegno..."disse Julio.
