"Buongiorno mamma"

"Buongiorno tesoro, ciao Joyce"

"Ciao Sharon"

"Stavi parlando con papà prima?"

"No ho chiamato il Capo Taylor e ho detto che sarei andata al lavoro più tardi, devo fare una cosa prima. Colazione?"

"Si certo. Mamma hai già sentito papà?"

"No, o meglio appena atterrato mi ha chiamato ma ieri no… lo chiamerò più tardi"

"Quando lo senti me lo saluti?"

"Certo"

"Grazie"

Sharon sorrise, però a pensarci era strano che non lo avesse sentito in tutto il giorno.

"Che programmi avete stamattina?"

"Io devo vedermi con degli amici e studiare"

"E io mi vedo con Alex, volevo andare a fare shopping, vieni con noi?"

"No mi dispiace devo lavorare come ho detto prima ma prima...Rusty, Nicole è a casa stamattina?"

"Si i due gnomi hanno il morbillo quindi niente scuola, dovevi vederli ieri sera su facetime, poveri volevano la nonna"

"Lo so è che ne avevo per le lunghe e non potevo chiamare ma mi farò perdonare passerò due ore con i due ometti"

"Ok, allora io vado ciao mamma, ciao Zia"

"Ciao tesoro"

"Ciao Rusty"

Dopo aver fatto colazione Sharon e Joyce si misero a sistemare la cucina.

Poi sedettero in soggiorno.

"Joyce… tuo marito… è qui a Los Angeles"

"Cosa? E tu come fai ha saperlo?"

"Mi ha chiamata e ieri sera siamo andati fuori a cena.

Joyce, è disperato, vuole parlare con te"

"Lo so ma… "

"Quando sarai pronta lo farai ma mi ha detto di dirti questo, Ti ama più del suo lavoro e non riesce vivere senza di te e prega ogni giorno che il tuo amore per lui non sparisca"

Joyce aveva le lacrime agli occhi.

"Anche io lo amo e non riesco a vivere senza di lui ma ciò non toglie che l'ha fatta grossa"

"Ok, senti io devo andare ma se vuoi continuiamo stasera ok?"

"Ok ciao Sharon e salutami Andy"

"Lo farò"

Chiuse la porta, prese la macchina e si diresse a casa di Nicole.

Durante il tragitto decise di chiamare Andy, voleva sentire la sua voce, compose il numero e aspettò che rispondesse.

"Tenente Flynn"

"Bene vedo che ti sei già dimenticato di me"

"Oh ciao dolcezza. Scusami se non ti ho chiamato"

"Ciao amore mio. Come va?"

"Un incubo tu come va? Il lavoro?"

"Tutto bene grazie. Che succede? Come sta Zio Seth?"

"Stava guidando ed è stato punto da un ape, è allergico, così è finito fuori strada"

"Ah povero mi dispiace e Zia Jess come sta?"

"Sta. Non si da pace per non essere stata qui quando è successo. Inoltre mia zia Marion, la sorella di zio Seth, era arrabbiata col marito, lo sceriffo, perché non l'aveva avvisata dell' incidente.

Un manicomio. Per non parlare del fatto che zio non vuole che zia vada in ospedale"

"Perché?"

"Aveva deciso... di lasciarla"

"Cosa?"

"È così. Me lo aveva confidato quando siamo andati a mangiare fuori.

Senti devo andare ci sentiamo stasera ok?"

"Ok va bene. Ti salutano Joyce e Rusty.

Ciao amore mio. Ti amo"

"Salutameli. Ti amo anch'io. Sharon... mi dispiace non accetto chiamato.. ho pensato a te tutto il giorno ma..." disse tristemente.

"Ehi... Non volevo insinuare nulla.

Non è semplice quello che stai passando"

"Mi manchi moltissimo"

"Anche tu "

Chiusa la chiamata, Sharon finalmente arrivò a casa di Nicole e bussò alla porta.

"Ciao mamma" disse abbraciandola e facendola entrare.

"Ciao Nicky, sono venuta a trovare i miei ometti e la mia piccola"

"Bene perchè ieri ti volevano e Zio Rusty gli ha detto che dovevi prendere un cattivo"

"Si infatti, Dove sono?"

"Evangeline è con Dean in cameretta, pensavano di portarla dai miei suoceri prima che si ammali anche lei. Invece Luis e Carlos sono in camera loro sotto le coperte. Stavo per far loro la camomilla"

"Bene allora vado su.

Mi sono presa due ore di permesso e voglio stare un po' con loro"

"Sei la miglior mamma del mondo. Grazie"

Dopo aver coccolato la piccola, andò dai maschietti.

"Nonnaaaa"

"Ciao amori miei, come vi sentite?"

"Adesso che sei qui molto meglio"

"Nonna perchè non sei venuta ieri sera?" disse Carlos.

"Dovevo prendere un cattivo"

"E lo hai preso?"

"Si l'ho preso e adesso è in prigione"

"Nonno Andy lo hai sentito?"

"Si e vi saluta tanto"

"Quando torna?"

"Torna giovedì prosimo ma vi prometto che quando torna andiamo a vedere il circo"

"Siiii...Nonna sei la migliore" dissero in coro abbracciandola.