Arrivata in centrale Sharon salutò tutti, fissò la scrivania di Andy, e poi entrò nel suo ufficio, respirando l'aria ancora intrisa del profumo dei fiori.
"A qualcuno manca Flynn!" disse Tao.
A all'affermazione, Julio sbuffò e se ne andò in Sala Ristoro.
Provenza lo seguì appena possibile e lo trovò chiudere una telefonata.
"Che succede?
Cosa c'è che non va?!"
"Il Tenente Flynn mi ha chiesto di prendermi cura del Capitano sia al lavoro che fuori ed è quello che sto facendo.
Ieri sera sono andato a un'appuntamento, quando il cameriere ci ha portato al tavolo l'ho vista.
Era con un uomo, sarà stato dieci anni più vecchio di lei, stavano ridendo e scherzando e lei per tutto il tempo stringeva la sua mano."
"Ah si e ti prendi cura di lei dicendo a me che tradisce Flynn?!
Andiamo Julio è del Capitano che stiamo parlando! Sharon non tradirebbe mai Flynn"
"Sono andato a intuito e ... ho chiamato il Tenente Flynn"
"Tu cosa? Julio ma sei impazzito?"
"Si l'ho fatto e mi sembrava giusto farglielo sapere perchè.."
"Tu lo hai ritenuto giusto?
Bravo, complimenti quando devi stare zitto e indagare più a fondo non lo fai.
Odio dirtelo ma facendo così hai invaso la sua privacy"
"Lo so ma si metta nei miei panni che dovevo fare, ho promesso al Tenente Flynn che mi sarei preso cura di lei.
Senza offesa ma anche lei invade troppo la loro privacy, quindi non mi venga a fare la predica"
"Andiamo di là e facciamo finta di niente"
"Si certo d'altronde noi chiudiamo sempre un occhio, giusto Tenente?!" disse arrabbiato Julio ed uscì dalla Sala ristoro e si mise a sedere alla sua scrivania.
"Tutto apposto Julio?" chiese Mike.
"Una meraviglia"
"Ma che gli succede?" chiese Amy avvicinandosi alla scrivania di Provenza.
"Niente lascia perdere" fu la risposta.
"Che ne dite se stasera andiamo fuori a cena solo noi sei e con noi sei intendo anche il Capitano?" riprese Mike.
"Si certo a me va bene"
"Anche per me"
"Si anche per me" aggiunse Julio irritato.
"Anche per voi cosa?" chiese Sharon uscendo dal suo ufficio.
"Andare a cena fuori, è dei nostri?"
"Si certo"
"Ci vediamo al Pub sulla spiaggia di Santa Monica per le 20.30 che ve ne pare?"
"Ottima idea"
"Signora vuole che la passi a prendere?" le chiese Sanchez una volta calmatosi.
"Si grazie Julio"
"Bene ordine di Taylor dato che non ci sono casi da risolvere a chiesto di firmare delle carte per lui sul bilancio economico della Polizia di Los Angeles e poi avremo il pomeriggio libero"
"Sa Capitano non ho mai amato Taylor come lo amo adesso, mi piace quando ci lascia il pomeriggio libero.
Con chi passerà il pomeriggio adesso che Flynn non c'è?" Chiese Provenza.
"Con i nostri nipoti.
Li ho visti solo per due ore oggi"
Quel pomeriggio, mentre guardava i bambini, Sharon provò a chiamare Andy ma lui non rispondeva.
Era preoccupata e non riusciva a capire perchè non le richiamasse.
Arrivarono le 18.30, e il capitano salutò la famiglia e andò a prepararsi per la cena con la squadra e quando fu pronta aspettò che Julio la venisse a prendere.
Mentre stavano andando al pub Sharon vide che Sanchez era più silenzioso del solito
"Julio che succede? Se ne vuole parlare io la ascolto!"
"Come si fa a non deludere qualcuno a cui si tiene?"
"Uao...che domanda... beh è difficile. Io di solito sono stata dall'altra parte, quella delusa intendo, ma poi... Andy è entrato nella mia vita!
Non me lo aspettavo ma... ci amiamo e ci diciamo sempre tutto"
"Grazie Capitano lei è davvero un amica ma credo che adesso cambierà idea sul mio conto"
"Prego Detective ma perché?"
"Glielo dico dopo siamo arrivati"
