Capitolo 724
"Come è andata da Jack?" chiese Rusty al suo ritorno.
"Una meraviglia ma non ne voglio parlare. Allora chi sta vincendo?" chiese Sharon vedendo zia e nipote davanti alla scacchiera.
"Zia Joyce"
"Wow, non sapevo che sapessi giocare"
"Si me lo ha… insegnato Tom"
"Vado a mettermi qualcosa di comodo e faccio una telefonata"
"Si certo mamma"
"Bene ci vediamo dopo"
Salì al piano di sopra e andò a cambiarsi.
Compose il numdero di Andy e aspettò che rispondesse, cosa che non avvenne.
Il cellulare squillava a vuoto, probabilmente perchè credeva davvero alla storia che Julio aveva raccontato.
Così dopo l'ennesima chiamata e dopo l'ennesimo silenzio, tornò in sala.
'Ho parlato con Julio e sono andata da Jack … vorrei parlare con il mio migliore amico se il mio fidanzato è impegnato' gli scrisse prima di scendere.
Rusty aveva visto uno sguardo distratto e triste negli occhi della madre, ed era molto preoccupato per lei ma decise di non chiederle niente.
"Non mi sento tanto bene vado a sdraiarmi un po' e credo che a pranzo non mangerò, non me la sento scusatemi"
"Mamma stai bene?" chiese dopo una decina di minuti entrando nella camera da letto.
"Si non preocccuparti" disse asciugandosi gli occhi.
"Il pranzo è pronto"
"Grazie ma non ho fame"
"Te lo tengo in caldo, così quando te la senti mangi ok?"
"Grazie"
"Si sistemerà mamma, qualunque cosa sia"
Richiuse la porta e tornò di sotto e mangiò insieme alla Zia.
Nel frattempo Patrick ed Emily suonarono alla porta.
"Ciao ragazzi" li salutò Rusty.
"Ciao Fratello" dissero in coro i due.
"Prego entrate"
"Mamma?" chiese Patrick.
"Non so cosa le succede.
Abbiamo visto un film, non ha pranzato ed è chiusa in camera a piangere, voi sapete qualcosa?"
"Prima che andasse da Jack, abbiamo avuto una discussione ed ora siamo venuti a chiarire con lei" disse Emily.
"Posso sapere che vi siete detti?"
"Jack ...e ci sono andata giù pesante"
"E io quando le ho chiesto se potevo accompagnarla mi ha detto che portava Julio ..mi sono arrabbiato e me ne sono andato" disse Pattrick abbassando la testa.
"Capisco e tu quanto ci sei andata pesante?"
"Tanto, ci siamo resi conto di aver sbagliato ed ora vogliamo parlarle"
"Allora buona fortuna"
Emily trovò la madre sdraiata con il viso verso la finestra che piangeva.
"Mamma possiamo parlare?"
"Vuoi parlare oppure urlarmi contro come a casa tua?"
"Parlare. Mi dispiace averti detto quello cose ma andavano dette"
"Lo so e avevi ragione nonostante quello che Jack ci ha fatto, sono sempre qui per lui ma su una cosa hai torto ed è sul fatto che io lo ami ancora, io amo Andy e averlo accanto a me mi rende molto felice"
"Noi lo sappiamo è che quando c'è di mezzo Jack succede sempre qualcosa e noi non vogliamo che per causa sua litighi con papà, o altro! Mamma se io ti ho detto quelle cose è solo perchè voglio il tuo bene e non perchè voglio ferirti"
"Mi ha detto che voleva ricominciare da capo con noi, che era geloso perché lo chiamate papà.
Gli ho risposto di no, che sono felice con Andy e lui mi ha detto che sarei stata sempre sua. Poi me ne sono andata"
"Sono fiera di te. Senti mamma ti chiedo scusa di nuovo per come ti ho trattata"
"Mi dispiace dovevo ascoltarvi e non l'ho fatto"
"Sai perchè hai scelto di parlare con Jack? Perchè sei buona e anche un po' testarda"
"Che ne dite piccoli perdoniamo mamma?" disse Sharon mettendo la mani sulla pancia della figlia.
I bambini diedero un bel calcio in risposta.
"Questo era un si, credo che da grandi staranno dalla parte di nonno Andy"
"Dopo tutto sono dei Flynn"
"Si è vero... come li chiamerete?"
"Non lo sappiamo ancora. Che c'è?"
"Pensavo"
"A cosa?"
"Tuo padre in ospedale per suo zio. Jack in ospedale... quando le cose sembrano andare bene qualcuno è in ospedale"
"Già"
"Oppure finge" ridacchiò Sharon.
"Che vuoi dire?"
"O niente ripensavo a una cosa che mi ha raccontato Della. Una volta per indagare sul mal funzionamento in un ospedale e vedere dove finivano i fondi, Perry ha finito di avere un infarto e poter indagare dall'interno"
"Povera zia sarà stata terrorizzata"