"Ehi mamma"
"Ehi"
"Va tutto bene?"
"Si certo tesoro, perchè me lo chiedi?"
"Ti ho vista triste e distratta e poi ho visto che piangevi.. è successo di sicuro qualcosa"
"Ok io, ora te lo dico ma non una parola con Em ma sopratutto con Patrick"
"Promesso"
"Julio ha detto a Andy che mi vedo con un altro uomo, perchè mi ha vista in un ristorante con lo Zio Tom"
"Cosa? Lo Zio Tom è qui a Los Angeles?!"
"Si, quando siete andati a cena da Nicole, io e Zio Tom siamo andati a cena perchè mi ha chiesto di parlare con Zia Joyce, sai per quello che è successo tra loro due"
"Si certo capisco.
Quindi quando Julio vi ha visti lo ha riferito a papà e..."
"E lui non mi risponde ne alle chiamate e ne ai messaggi e questo mi fa stare male"
"E tu gli hai spiegato che quell'uomo era Zio Tom?"
"No, non voglio dirglielo per messaggio. Ha risposto solo perchè gli ho detto che andavo a parlare con Jack e si è assicurato che non andassi da sola ma non lo biasimo se è arrabbiato con me"
"No mamma non è arrabbiato, credo sia solo deluso perchè non glielo hai detto. Chiamalo e se risponde spiegagli tutto e vedrai che capirà"
"È proprio il SE il problema"
Em intanto era scesa e lei e Patrick avevano ascoltato tutto appoggiati alla porta.
"Se vuoi chiamo io papà e gli spiego come sono andate le cose, così fate pace" disse Patrick.
"No grazie tesoro ma voglio parlarci io, voglio dire sempre se mi risponde"
"Allora noi andiamo di là. Tranquilla si sistemerà tutto tra di voi" dissero abbracciandola.
"Grazie tesoro, grazie a tutti voi"
Quando i figli andarono in sala con il caffè, lei compose il numero di Andy per l'ennesima volta.
"Ciao amore mio finalmente!" esclamò Sharon quando sentì che era partita la conversazione.
"Ciao Sharon"
"Zia Jess come mai rispondi al posto di Andy?"
"Ha dimenticato il cellulare a casa"
"Ho capito evita le mie chiamate e usa questa scusa. Come sta Zio Seth?"
"Fa il solito brontolone quindi sta molto meglio.
Senti Andy mi ha raccontato tutto e dimmi che non è vero"
"Certo che non è vero! Quell'uomo è mio fratello è venuto qui dall'Inghilterra per parlare con sua moglie perchè hanno avuto dei problemi e mi ha chiesto aiuto ecco perchè sono andata a cena con lui"
"So che è la verità e tu non tradiresti mai mio nipote, cercherò di parlare con lui e ti faccio sapere"
"Oh no. Posso capire che sia arrabbiato ma non gli permetto di evitare le mie chiamate e i miei messaggi.
Zia Jess dimmi la verità: ha lasciato di proposito li il cellulare e magari ora per farmela pagare resterà ancora una settimana lì? E magari ora è a cena con qualcuna solo per farmela pagare?"
"Mi fai parlare?
Punto uno, credo che abbia dimenticato il cellulare involontariamente.
Punto due si, dimettono Seth prima del previsto e dato che non vuole la mia presenza, Andy ha deciso di sua spontanea volontà, nonostante io abbia insistito di ripartire, che vuole restare qui a darmi una mano con lui"
"Lo capisco ma ho bisogno di chiarire tutto questo.
Non hai risposto alla terza domanda. La settimana prossima prendo il primo volo per Cabot Cove e .."
"Sharon vi state comportando come dei bambini"
"Vediamo chi si comporta da bambino, se vuoi puoi tranquillamente riferirglielo.
Ciao Zia Jess e salutami Zio Seth"
"Si certo te lo saluto, ciao cara"
"Allora ti ha risposto?" chiese Rusty.
"No ma ha risposto Zia Jess e ha detto che aveva dimenticato il cellulare a casa"
"E adesso che farai?" chiese Patrick.
"Dato che voglio chiarire questa situazione, la settimana prossima lo raggiungo"
"Pensi che papà ti stia.." chiese Em quasi sull'orlo del pianto.
"Tradendo? No! Certo che no!
Lui non è così però magari sta uscendo con qualcuna solo per farmi capire che ho sbagliato e magari vuole che io mi arrabbi, non lo so io non so più a cosa pensare"
I figli la guardarono perplessi e..
"Bene si è fatto tardi. Em dobbiamo andare a casa, ciao mamma" disse Patrick.
"Si, ciao mamma"
"Ok perchè ho la sensazione che state scappando?"
"Noi...no assolutamente ma è tardi e io devo finire di scrivere un rapporto, ciao mamma"
