Dopo sette ore di viaggio, finalmente l'aereo atterrò.

Appena recuperarono le valigie, Sharon scorse Andy in lontananza.

"Rusty lo hai chiamato tu?" chiese indicandolo.

"No! Dai andiamo dal lui" disse il ragazzo eccitato andando verso il padre.

Poteva essere stata Jessica ad avvertirlo, ma ripensandoci aveva detto alla zia che sarebbero andati il lunedi non la domenica.

D'un tratto una donna gridò il suo nome e gli corse incontro a braccia aperte.

"Meglio di no, credo sia impegnato ora"

"Cosa? Dai mamma sarà felice di vederci. È qui per noi"

"No, Rusty, non è qui per noi. Ora scrivo a Jess di inviarmi l'indirizzo e andiamo in taxi"

"Mamma che succede?"

Si voltò e trovò il padre che stava abbracciando e baciando un altra donna, molto simile alla madre da dietro.

I due rimasero a fissarlo.

Quella donna aveva viaggiato con loro.

Il capitano l'aveva fissata parecchio perché lei e suo marito (almeno sharon aveva pensato fosse il marito visto che avevano passato del viaggio a baciarsi) somigliavano molto a lei e Andy.

Ed ecco che ora quella stessa donna (che era andata in bagno a fare dio solo sa cosa, 5 o 6 volte in 7 ore con quel tipo) si abbracciava a Andy.

Sia a Sharon che a Rusty cadde il mondo addosso.

Il ragazzo non poteva crederci.

Possibile che suo padre approfittasse di essere lontano da casa per tradire la madre?

Era quello il vero motivo del messaggio?

Voleva lasciarli?

Andy alzò lo sguardo.

"Che succede?" chiese la donna.

"Niente credevo di aver visto qualcuno che conoscevo ma non può essere me lo sarò sognato"

"Harry è andato a prendere le valigie"

Usciti fuori dall' aereoporto

"Sharon?! Che ci fai qui? Rusty che succede? Stai piangendo?"

Il ragazzo infatti aveva preso Sharon per mano e gli erano andati incontro.

"Papà" disse il ragazzo abbracciandolo forte.

"Papà?" Chiese la donna sottobraccio a entrambi gli uomini

"Karen, Harry lui è mio figlio Rusty. E lei è Sharon ..."

"Il suo capo" disse stizzita.

"Scusa non credo di capire.

Cosa ci fa qui tuo figlio con il tuo capo?"

"Papà LEI chi è?"

"Lei è mia sorella, Karen. E suo marito Harry"

Per la seconda volta Sharon si sentì un verme.

Come poteva di nuovo pensare che lui la tradisse?

Flynn si sentiva allo stesso modo: Sharon gli aveva detto la verità al telefono, altrimenti non sarebbe partita per il Maine.

Il capitano stava per allontanarsi dal gruppo quando Andy la fermò, la prese per un braccio e la sorprese baciandola appassionatamente davanti a tutti.

Quando si staccarono le asciugò le lacrime mentre le mani di lei si poggiavano al suo petto stringendogli fortemente il bavero della giacca.

Era stato facile. Troppo facile forse.

Aveva viaggiato 7 ore era stanca e erano giorno che non dormiva come si deve per l'ansia di quello che lui poteva provare ed ora era tra le sue braccia, dopo una figuraccia e aver pensato male, come se nulla fosse successo.

"Non per farmi i fatti vostri ma perché la baci se è il tuo capo?

La ringrazi sempre così per fare da baby sitter a tuo figlio?" chiese ridendo Karen.

"K … Sharon non è solo il mio Capo è anche la mia compagna e la madre di Rusty"

"Ok ora non ci capisco niente"

"Andiamo a casa siamo tutti stanchi.

La giardinetta dello zio è laggiù ci stiamo tutti"

In quel momento gli squillò il cellulare e, mentre rispondeva, gli altri si accomodarono in macchina.