Stavano per lasciarsi quando Nicole disse:

"Scusa. Oh a proposito i figli di mio marito rifaranno lo schiaccianoci, andiamoci tutti come una famiglia, pensavo sarebbe bello che tu e Rusty veniste domani sera"

Gli sguardi che Sharon aveva dato al figlio (quasi minacciandolo) e a Flynn erano più eloquenti di qualunque parola.

Quando Provenza e Flynn interrogarono la donna con cui la vittima aveva avuto una relazione, il più vecchio disse, guardando il collega:

"A volte quando si lavora sempre con la stessa persona qualcuno può fraintendere il tipo di rapporto"

A quelle parole, dalla sala monitor, Sharon abbassò lo sguardo, scuotendosi poi di dosso il pensiero.

Le vennero in mente le parole che Brenda disse quando lei l'aveva interrogata sul suo rapporto con Pope:

"Quando si lavora per tutte quelle ore sotto pressione non è così insolito provare attrazione per un collega"

Alla fine della giornata, Andy era andato dal capitano.

"Ascolta io ho parlato con Nicole tornando a casa ieri sera e credo che in qualche modo abbia un'idea sbagliata su di noi"

"Quindi cosa le hai detto?!"

"Ah sai..credo che.. Sai.. io immagino che ecco in certe situazioni, quando i figli sono preoccupati..." si stava sedendo ma Saron di alzò, andò verso la porta e lo interruppe:

"Penso che dovremmo cenare a casa mia prima dello schiaccianoci stasera e spiegare la nostra amicizia in modo semplice in modo che Nicole possa capire"

"Giusto, hai ragione e la cosa giusta da fare ma.."

"Ma cosa?"

"Non voglio farlo"

"Tranquillo ti aiuto io" disse uscendo dall'ufficio e lasciandolo solo.

Prima di andare a teatro, Sharon sistemó i piatti in lavastoviglie e Nicole disse:

"Dean é ad aiutare i ragazzi. Mi sorprende che mio padre si sia offerto al posto suo. Questo è quello che io chiamo l'effetto Sharon"

Il capitano fissò Andy. Aveva davvero cercato di evitare la cena è la discussione?!

"Nicole prima di andare credo di dover chiarire una cosa.

Perchè tu hai una idea sbagliata di quello che ce tra Sharon e me"

"Che vuol dire un idea sbagliata?"

"Sai noi in realtà ok la verità è che noi.."

Sharon lo interruppe.

"Siamo amici! Ottimi amici ma è tutto qui"

"Davvero? No.. oh andiamo papa è vero?

"Si più o meno"

"Mio dio ma come hai potuto forviarmi in questo modo?!"

"Deformazione professionale...

Mi sono comportato come se il mio rapporto con Sharon fosse più serio di quanto non sia in realtà?

È possibile.

Ho esagerato nel dire che ci frequentiamo? Un po'!

Quando ho detto che Sharon e io siamo una coppia era una distorsione dei fatti?..."

Sharon sgranò gli occhi e guardò dall'altra parte.

Prese fiato e poi disse:

"Andy scusami.

Nicole il punto è che tuo padre cerca di essere il tipo di padre di cui andare fiera ecco"

"Posso porvi qualche domanda in modo che Nicole capisca?" intervenne Rusty.

"Ma certo"

"Va bene"

"Voi uscite a cena insieme spesso?"

"Si usciamo a cena" disse Andy.

"A volte"

"Usciamo"

"Tenente, lei porta Sharon al cinema?"

"Be si"

"Raramente" disse Sharon.

"Andiamo al cinema"

"C'è stata la partita dei Dodgers a settembre e la cena di beneficenza al museo giapponese e oh stiamo andando a vedere un balletto con le rispettive famiglie nel periodo natalizio"

Nicole sorrise e disse:

"Capisco ma di sicuro non si frequentano per quanto ne sai tu"

"Oh per quanto ne sanno loro" disse Rusty e Sharon lo guardò imbarazzata.

"Grazie per aver chiarito le cose ragazzi, sarà meglio sbrigarsi se no troviamo traffico"

Sharon e Andy si fissarono e..

"Nicole! Nicole allora non sei arrabbiata?"

"Per che cosa?" disse guardando Sharon e poi guardando il padre e poi lo prese per il braccio ed uscirono"

"Non ci frequentiamo" disse Sharon al figlio mettendo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Diverse volte al mese" disse Rusty uscendo e quando Sharon chiuse la porta, si sistemò la giacca e sorrise.

[FINE FLASHBACK]