Dopo essere stati sulla barca di Seth, Sharon e Andy tornarono a casa felici e soddisfatti.

Rusty li aspettava e appena arrivarono entrò su Skype e si aggregò alla videochiamata con i fratelli.

"Ziooo" dissero i bambini saltando.

"Ometti. Come state?"

"Meglio. Dov'è Zia Em?" chiesero in coro.

"È in camera da letto sta dormendo" rispose Patrick.

"Dobbiamo parlare... ho ricevuto un messaggio da Papà ieri sera, ecco" disse Nicole sedendosi sul divano.

"Ha mandato a tutti noi un messaggio simile e Em si spaventata"

"Mi dispiace ragazzi non volevo farvi preoccupare e spaventare" risuonò la voce di Andy dalle spalle del ragazzo mentre si avvicinava allo schermo.

"Papá che ti succede?"

"Non lo so...è che non voglio rovinare quello che c'è tra noi, io vi amo piú della mia vita"

"Tu non stai rovinando proprio niente" disse Emily avvicinandosi.

"Credevo dormissi" disse Nicole.

"Con questo casino..."

"Piccola come ti senti?" disse Sharon.

"Adesso meglio. Papá puoi farmi un favore?"

"Quello che vuoi"

"Smettila di dire che sei un pessimo padre perché non lo sei.

Hai fatto degli errori, chi se ne frega, tutti sbagliano ma hai rimediato e stai rimediando tutt'ora, ami la mamma e ami tutti noi e questo per me è molto importante.

Promettici che non te ne andrai via da noi, io ho bisogno di te papá, tutti noi abbiamo bisogno di te"

"Ti prometto che non vi lascerò mai a nessuno di voi cinque. Vi amo troppo"

"Ti amiamo anche noi" dissero tutti.

"Nonno ... a noi ci vuoi bene?" chiese Luis.

"Certo! Voi siete i miei pulcini, la piccola Evangeline è la mia principessina.

E voglio bene anche ai piccoli scricciolini nella pancia di Emily"

"Ti vogliamo bene anche noi"

"Avete chiarito vedo" disse Patrick ai genitori notando che si tenevano per mano.

"Si abbiamo... "

"Grazie ma non ci interessa la vostra vita sessuale" disse Ricky.

"Si infatti" disse Rusty.

"Voi non siete da meno miei cari, quindi non scandalizzatevi"

"Ragazzi si è fatto tardi dobbiamo andare" disse Nicole.

"Ok. Nonno ti ricordi che dal mese prossimo cominciamo le prove vero?" dissero i bambini.

"Certo come potrei scordarlo.Ciao piccoli"

"Ciao Nonni, ciao Zio rusty"

"Ciao a tutti" disse Nicole.

"Sei bellissima lo sai?" disse quella sera Andy, ammirando Sharon nei suoi jeans fasciati.

Indossava una canottiera col bordo di pizzo viola che lo faceva eccitare all'ennesima potenza, appositamente nascosta sotto una maglia un po' più pesante ma anch'essa con scollo a V.

Un velo di trucco, i capelli al naturale e come unico gioiello il ciondolo portafoto regalatole il mese prima.

"Grazie.. anche tu" rispose arrossendo e mordendosi il labbro inferiore, mentre scrutava la sua figura in nero e camicia bianca.

Flynn le si avvicinò e le prese le mani, portandole alla bocca per baciarle entrambe.

"Allora dove mi porti?"

"È una sorpresa. Andiamo"

"Uao Sharon sei uno schianto" fischiò Seth dal divano.

"Grazie zio"

"Andy puoi venire un attimo con me nel mio studio devo darti una cosa, puoi aiutarmi?"

Mentre i due uomini si allontanavano, Sharon chiese al figlio:

"Allora sai dove mi porta tuo padre stasera?"

"Ah ah non attacca CAPITANO"

"Ultimamente tu e tuo padre vi dite troppi segreti"

"È proprio quello che è. Un segreto. E una sorpresa. Per te.

Ti prego mamma non fare la Detective adesso, tanto non riuscirai a ricavare niente da me"

"Ok mi arrendo"