'Tesoro mio sono al nostro posto speciale... c'è qualcun con te, immagino sia lei!
Lei non ti amerà mai quanto me...
È una tortura non poter parlare,
quindi tornerò qui giovedì alla solita ora.
Ti amo tesoro mio'
Te ne ricordi?" chiese Joyce.
"Come dici?"
"Questa lettera l'ho trovata nella tasca dei tuoi pantaloni prima di metterli in lavatrice"
"Ecco dov'era finita!"
"Oh mio.."
"Non è come credi... è una prova"
"E lo ammetti?"
"Una prova di lavoro"
"Pensi che sia così stupida?!"
"Joyce è la verità"
"Anmesso che lo sia, Tom sono stufa di essere lo zimbello del paese. Ti ho visto alla locanda di Miss Pinkerton.
Stavate parlando seduti a tavolino e lei ti ha..messo le mani sulle ginocchia e si è sporta in avanti.
Ho visto come vi guardavate. E poi sei andato a Brigthon"
"Era per…"
"Lavoro certo! Peccato che non mi hai chiesto di venire. Avrei potuto stare con la moglie di John... però...LEI c'era. Sai cosa ha detto al club del tennis mesi fa?! Premesso che lì siamo registrate col nome da nubile, parlando le altre hanno detto con chi avrebbero voluto rimanere bloccate su un isola deserta.
Hanno scelto quasi tutte il macellaio. Io ho detto che mio marito mi soddisfava ampiamente … e poi LEI ha detto TE! Si Miss Pinkerton ha detto che vorrebbe te, e ha specificato tutto quello che vorrebbe fare con il sexy ispettore capo di polizia Tom Barnaby!
Fortuna che quel giorno le mie due amiche non c'erano…
Sai è buffo! Avevo scelto il tennis perché avevo notato che lo seguivi in tv e speravo di convincerti a farlo con me… cosa che OVVIAMENTE non è successa, meglio guardarlo dalla poltrona con una birra piuttosto che farlo con la propria moglie.
Ma il fatto è che per quanto mi sentissi ridicola con quella gonna corta, ho attratto l'attenzione di tutti gli uomini lì, dai 35 anni in su. Forse facevo pena ma persino l'istruttore mi si è strusciato contro e ha cercato di infilarmi le mani sotto la gonna, o sotto il top, come quello del golf..
Ho dovuto rompergli la racchetta in testa e sono stata espulsa…ma il bello è che .. volevo solo te!
Le tue attenzioni!
Ho risvegliato, per scherzo o per davvero non m'importa, tutta Couston ma non riesco più ad avere mio marito"
"Ti ricordi quando mi hai chiesto di aggiustarti la bicicletta 5 anni fa? Ti ho messo la catena e poi quando l'ho provata sono caduto"
"Tom smettila"
"Tu sei corsa da me e mi hai aiutato ad alzarmi o meglio ci hai provato ma io ti ho tirato giù. mi sei finita in grembo e abbiamo iniziato a baciarci. Ci siamo rotolati sull'erba poi ha cominciato a piovere .. tu volevi a tutti i costi tenere il sellino per bambini e con la scusa di festeggiare il fatto che forse una delle ragazze ci avrebbe dato dei nipotini siamo andati a festeggiare dentro. Ti dissi che la porta era bloccata e così dovevamo passare dal retro ..."
"Tom per piacere smettila"
"Prima che tu potessi entrare ti ho sbattuto contro la porta finestra e ho iniziato a baciarti di nuovo.
Siamo a malapena arrivati in camera e..."
"...e non era abbastanza! Chissà quanto hai dovuto penare in tutti questi anni fingendo che io ti andassi bene. Quante volte hai dovuto sopportare la mia pessima cucina, il mio corpo sfatto, le mie battute idiote.
Non mi meraviglia se a Couston tutte ridessero di me.
Credi che non mi renda conto di come le mie amiche ti guardano?
O le rare volte che siamo in giro insieme come le donne del paese ti guardano?
Inoltre ho notato mesi fa alla mostra fotografica come tu guardavi quel fotomontaggio "da poco", come accarezzavi la bionda prima ancora di ricordarti che fosse una tua ex, di cui non mi hai mai parlato. Com'è che aveva detto quando ci siamo incontrati?
'La famiglia che avrebbe potuto essere' e tu non hai detto niente... non hai fatto niente per zittirla E chissà forse sua figlia..."
"Joyce io non ti ho mai tradito"
"E quel bacio?
Ti ricordi? Mi dicesti PENSAVO FOSSE UNA DELLE TUE AMICHE! Non credevo che tu le mie amiche vi salutaste a quel modo.
Sai cosa c'è? Non mi interessa, davvero a questo punto non mi importa più perché se mi hai tradito non penso di avere la forza abbastanza per perdonarti ma se non lo hai fatto non ho abbastanza forza per poterti guardare in faccia o guardarmi allo specchio domani mattina.
Il modo in cui ti ho trattato nel caso non fosse vero.. non me lo potrei mai perdonare e non sarebbe neanche giusto che tu lo facessi"
"Ma io ti .."
"No.. per favore non dirlo. Non sono più la ragazza che hai incontrato su quel ponte, quella che aveva perso nel laghetto il bracciale di sua nonna. lo capisco sei un uomo.
Tutte le volte che ho provato a fare qualcosa di diverso, un hobby, qualunque cosa, l'ho fatto solo... per te! Ho fatto scuola di cucina ma .. lasciamo stare.
Ho provato con l'arte. Tu sai quanto io ami l'arte ma l'ho messo da parte quando ho capito che a te non interessava o meglio non interessava con me.
Ti ricordi i biglietti che mi regalasti per le lezioni di pittura? Credi davvero che non abbia sentito gli apprezzamenti che Amelia faceva su di te? In qualche modo l'avevi colpita.
Anche lo sport ... il badminton, il golf. Volevo solo dei modi per poter stare di più con te.
Arrivai persino al punto di dirti che avevo preso lezioni con un professionista per farti ingelosire.
Ti parlai del mio swing naturale nella speranza che tu volessi vedere, desideravo solo un minimo di interesse da parte tua.
Si vede che a un certo punto la mia buona stella mi ha abbandonato, ma non ho rimpianti perché mi hai dato due figlie stupende e di questo ti devo solo ringraziare.
Mi dispiace di averti fatto venire qui per niente. Appena tornerò farò le valigie prenderò i miei quattro stracci e forse andrò da mia sorella. Tranquillo non ti ruberò i pigiami e ti lascerò la macchina. Dopo tutto l'assicurazione a tuo nome"
"Joyce ..."
"Scusami sono stanca" così dicendo si voltò per salire le scale.
Tom la prese per un braccio, la girò e la baciò con forza.
La donna venne sorpresa dall audacia del marito e si lasciò trasportare.
Le mancava così tanto essere tra le sue braccia, essere baciata da lui.
Lo tenne per il bavero e dopo qualche secondo gli fece scivolare le maniche della giacca giù per le spalle.
Tom sorrise nel bacio e Joyce rinsavì, sistemandogli nuovamente la giacca e allontanandosi da lui.
"Joyce..."
"Vattene Tom, lasciami"
"No io..."
Joyce si liberò dalle braccia del marito e scappò al piano superiore.
Tom la seguì, la bloccò per un braccio è la baciò disperatamente un'altra volta.
"Mi dispiace amore mio averti trascurato, perdonami.
Non posso prometterti che tornerò a casa per cena ma ti prometto che quando chiamerai per sapere se va tutto bene, io resterò a parlare con te. Ti giuro che non c'è mai stato, non c'è e non ci sarà mai nessuna che non sia tu.
Ti amo, sei la mia priorità in tutto"
"Oh Tom mi sei mancato tanto"
"Anche tu amore mio. Anche tu"
