La mattina seguente, Sharon si svegliò e guardò Andy dormire.

Il lenzuolo lo copriva dalla vita in giú lasciando scoperto il suo bellissimo petto virile.

Nonostante fosse un over 60 anni era piazzato bene.

Sorrise e cominciò a baciarlo. Iniziò dalla pancia e risalì molto lentamente, mentre lui dormiva profondamente.

Voleva goderselo tutto e non svegliarlo.

Ad un tratto, Andy sentendo le sue labbra sulla sue aprì gli occhi e la fece rotolare sotto lui e la baciò con molta passione, in realtà si era svegliato appena le labbra di Sharon lo avevano toccato.

"Buongiorno"

"Buongiorno"

"Allora hai dormito bene stanotte?"

"Meravigliosamente. E tu?"

"Preferisco il risveglio"

"Che ne dici di una doccia insieme?"

"Ottima idea mio bel Capitano.

Cosa vuoi fare oggi?"

"Non lo so ma so con CHI voglio passare questa giornata"

"Ah si, e con chi?" facendola entrare in bagno.

"Che domanda con te amore mio" disse quando entrarono in doccia.

"Buongiorno a tutti" dissero in coro entrando in cucina un'ora dopo.

"Buongiorno papá, mamma"

"Buongiorno ragazzi"

"Papá ieri sera ho sentito Patrick e mi hanno detto che partono alle 8 ora di Los Angeles"

"Bene grazie per avermelo detto, così li vado a prendere in aereoporto in serata, Zio mi presti la macchina?"

"Certo"

"Che programmi avete stamattina?"

"Non lo so, pensavo di fare un pic-nic sulla spiaggia, siete dei nostri?"

"Per quanto ci piacerebbe è giusto che restiate un po' soli con vostro figlio" disse Jessica.

"Ah proposito di questo, devo andare e sono anche in ritardo, Liam mi sta aspettando, siamo diventati amici. Ciao mamma, ciao papá, ciao zii" disse Rusty prendendo la ciambella e andandosene.

"Ma che…non può andarsene cosí" disse Sharon.

"Ehi sono amici è normale che esca" disse Andy.

"Fino a un paio di anni fa non voleva nessuno intorno e non riusciva a integrarsi.

Ora esce con uno incontrato l'altra sera la prima volta. Da quanto siamo qui? Una settimana?"

"Oh no, ti conosco.

Conosco quello sguardo Capitano… non indagherai"

"Ma è mio figlio devo sapere che succede"

"Ha avuto una vita difficile e poi ha superato i 20, è giusto che cammini da solo, come hai insegnato ad Em e Ricky, ok?"

"Scusa" disse abbassando lo sguardo e tornando in stanza.

"Ehi bella che hai?"

"Ho detto che volevo passare la giornata con te e ora … in oltre ho detto… che è MIO figlio!

Amore mi dispiace"

"Sai … non ne posso più! Credo.."

"Di me??!!"chiese inorridita sull'orlo del pianto.

"Cosa? No! Credo solo che dovremmo fare qualcosa per questi sensi di colpa che continuano ad attanagliarci… Ci separano emotivamente e non lo sopporto"

"Oh .. per un momento ho creduto.."

Andy la zittì con un bacio, come al solito.

"Mi dispiace"

"Baciami capitano! Ho bisogno di te"