Il giorno successivo, Andy si stava preparando quando ricevette un messaggio dal suo agente immobiliare:
'Tenente mi dispiace. Ho avuto un imprevisto e non posso farvi vedere la casa oggi. Però sono libero domani.
Mi dispiace ancora'
Il pover uomo sospirò frustrato.
Questo sembrava un chiaro segno che non dovesse andare a vivere con Sharon.
Chissà forse era meglio così?
Non se la sentiva di chiamarla, per quanto desiderasse sentire la sua voce, così le girò il messaggio dicendo:
'Per oggi non se ne fa nulla'
Sharon nel frattempo stava aspettando Rusty per fare colazione insieme.
Ci rimase male a leggere il messaggio ma subito rispose:
'Potremmo andare domani nella pausa pranzo. Che ne dici di venire a fare colazione?
Potremmo sentire i ragazzi via Skype e informarli dei nostri piani?
Mi manchi, ti amo'
Sospirò tristemente. Non le aveva mandato il buongiorno, non le aveva detto niente di dolce come al solito.
Qualcosa non andava nel suo bel tenente e sapeva che era per via di Ether.
Non poteva biasimarlo se avesse guardato le curve, anche se finte, di quella donna.
Si sentì in colpa anche lei, pensando che forse aveva esagerato nella sala monitor.
Aveva cercato di non scoppiare a ridergli in faccia ma lui era così mortificato.
Poi senza realizzare aveva detto CASA MIA!
In quel momento Jennifer la chiamò al telefono:
"Ciao tesoro. Tutto bene? Abbiamo due biglietti per la partita dei dodgers di stasera, vi va di venire tu e Andy?"
"Non lo so al momento non c'è"
"Fammi sapere. Ehi tutto bene?"
"Si ho solo mal di testa"
"Sicura?"
"Si non ho dormito molto stanotte"
"Oh... neanche noi" disse ridendo.
"Vado a farmi una doccia ciao Jenny" disse chiudendo velocemente la telefonata con l'amica.
Una lacrima le scese sulla guancia.
"Mamma che succede?" chiese Rusty uscendo dal bagno.
"Niente perché?"
"Perché... papà non è tornato ieri e non è qui a fare colazione. È successo..."
Venne interrotto dalla porta d'ingresso che si apriva.
"Sono a casa!"
"Papà! Dove sei stato?"
"Ieri era l'anniversario della mia prima bevuta e siccome coincide con la morte di mia sorella avevo bisogno di vedere Dave. Inoltre aver trovato un cadavere in quella che poteva essere la nostra casa non mi ha aiutato.
Dopo più di un incontro ero stanco e il condominio era troppo lontano. Sono piombato sul letto vestito e senza cena.
Non volevo vi preoccupaste"
"Certo che eravamo preoccupati! Comunque l'importante è che sei qui"
"Dai mangiamo prima che si freddi tutto"
Le interazioni della coppia erano ridotte quasi al minimo sindacale.
"Esco. Mi vedo con Gus per andare al cinema"
"Divertiti"
Appena furono soli Sharon andò da Andy, che stava lavando i piatti, lo abbracciò forte da dietro e gli singhiozzò un impercettibile SCUSA all'orecchio.
Lui si voltò e la strinse forte.
"Mi dispiace. Ho esagerato ieri non volevo insinuare nulla. Eri così carino impacciato.
Non sapevo che fosse anche la data di Mer"
"Tesoro va tutto bene"
"No non è vero"
"Si invece e comunque è colpa mia. Non avrei dovuto dire quelle cose. Erano irrispettose nei tuoi confronti e in quelli della vittima. Probabilmente ti ho ricordato Jack con le mie battute idiote"
"Oh Andy! Jack non si sarebbe limitato a battute e lo sai. Quando ho visto quelle foto... bionda, prosperosa... avevo una punta di gelosia, il ché era inutile dato che la poverina era da Morales"
"Hai comunque pensato che fossi con lei...mi dispiace che ti ho fatto dubitare"
"No! Non dubiterei mai di te!"
"Sharon ti amo sei la donna più eccezionale che abbia mai incontrato"
"Lo so me lo dici sempre. Le ... protesi sono morbide?"
"Tesoro Grace ha avuto il tumore al seno. Non aveva detto nulla a Peter e voleva che andassi io con lei dal chirurgo. Per questo lo so."
"Non lo sapevo. Oh adesso mi sento..."
"Senti facciamo una cosa. Mettiamoci una pietra sopra, ti va? Ieri non è successo nulla"
"D'accordo"
"Ti amo"
"Anch'io. Mi sei mancato stanotte"
"Anche tu non sai quanto"
"Mi pare avessimo cominciato un tour di addio... hai voglia di continuare?"
"Non potrei chiedere di meglio"
Iniziarono a baciarsi e finirono a fare l'amore tra gli scaffali della dispensa.
