Erano finiti in camera da letto e si erano appisolati.
Quando si svegliarono, Sharon disse:
"Mi ha chiamato Jennifer. Ha chiesto se vogliamo andare allo stadio con loro"
"Vuoi andarci?"
"Vorrei restare con te"
"Saremmo insieme. Inoltre nessuno ci vieterà niente, al contrario di quando c'è Rusty o Provenza"
"Oh bene allora... la avviso"
Dopo aver fatto una doccia condivisa, si vestitirono in attesa che i loro amici li raggiungessero per pranzare insieme.
A una certa ora, si prepararono per il gioco.
Andy inconsciamente si era vestito come quando con Provenza avevano trovato il cadavere nel garage, mentre Sharon aveva indossato per portafortuna gli abiti che aveva quel famoso 4 luglio.
Anche Jenny e Jonathan erano vestiti da gran tifosi.
Sharon intanto ripensò alla conversazione telefonica avua con Taylor mentre tornavano dal Maine.
[INIZIO FLASHBACK]
"Quindi cosa mi vuole chiedere?"
"Di occuparci del caso noi della Crimini Maggiori.
Io credo a mio figlio, se lui ha detto che aveva una pistola allora è vero.
Atterriamo oggi pomeriggio alle 15 capo, ci vediamo in Centrale"
"Chi me lo sta chiedendo: la MADRE o il Capitano?"
"Per favore ci faccia indagare Capo"
"Siete troppo coinvolti non posso"
"Lo so ma.."
"Ma non è detto che non posso informarla.
Lei chiami Provenza e lo informi, io mi occupo del Tenente Camacho ma lei oggi non si deve far vedere in centrale con Flynn ok?"
"Grazie Capo"
"Prego e dica a Patrick di stare sereno"
"Certo Capo e grazie ancora"
Chiuse la chiamata e ritornò da Andy che nel frattempo aveva chiamato Provenza e gli aveva spiegato tutto.
"Louie mi ha detto che manda Tao e Buzz sul posto e ci informa anche se il ragazzo si sveglia"
Patrick nel frattempo si avvicinò ai genitori.
"Mamma, papá state parlando del mio Caso vero?"
"Si tesoro"
"E?"
"Abbiamo parlato con Provenza e Taylor, indagheranno per noi e parleranno con gli Affari interni ma noi non possiamo indagare perchè siamo i tuoi genitori" disse Andy.
"Cosa? Davvero?!"
"Si, sono le regole Patrick e dobbiamo rispettarle"
"Andiamo mamma sono delle stupide regole, chi le ha scritte è un pessimo poliziotto"
"Le ho scritte io Patrick e farai quello che dico io è chiaro?" disse Sharon allontanandosi irritata.
"Bravo, complimenti! Lei si sta mettendo nei guai per te e tu che fai le dai addosso e le dai del pessimo poliziotto.. solo perchè ha scritto le regole del Dipartimento" disse Andy urlando.
"Scusa papá non volevo ma mettiti nei miei panni"
"E tu mettiti nei suoi o nei miei, ti stiamo aiutando Patrick e tu che fai, te la prendi con lei.
Ora scusami devo andare da lei, ha bisogno di me"
"Si certo scusami" disse il ragazzo abbassando lo sguardo.
Andy andò da Sharon, che si era seduta sul divano, con Grace.
"Ma che succede? Ho visto mamma correre nell'altra ala del jet e Zia Grace che la seguiva" disse Emily.
"Succede che sono un idiota ed uno stronzo ed ho trattato male l'unica persona che si sta sbattendo per me" disse Patrick.
"Ehi so che sei molto stressato per questo ma parla con lei"
Raggiunse il padre vicino alla porta e ascoltarono tutto quello che stava dicendo.
Nel frattempo Grace stava parlando con lei.
"È molto stressato ma sono sicura che non voleva dirti quelle cose"
"Sono stressata anche io da questa situazione. Mi sto mettendo contro gli Affari Interni per lui, lo capisco che sta male e vederlo cosí mi fa stare peggio ma sono le regole e le deve rispettare.
Se non trovassimo la pistola, la famiglia del ragazzo ci denuncerá e lui sará accusato.
Finirá in galera e lì i poliziotti non fanno una bella vita"
"Collaborerò, te lo giuro mamma e mi dispiace per prima non volevo dirti quelle cose"
"Ma le hai dette e mi fa male sentirle dire da mio FIGLIO"
"Lo so scusami, sono stato un idiota ed uno stronzo mi dispiace.
Se.. non vorrete piú aiutarmi lo capisco, vi ho deluso" disse Patrick.
Stava per uscire quando..
"Tu non ci hai delusi e ti aiuteremo ma devi collaborare altrimenti non possiamo fare niente"
"Mi perdonate?"
"Si certo" disse Andy.
"Vieni qui" disse Sharon.
Corse dalla madre e si abbracciarono.
"E se risulta che non è stato lui a sparare io che faccio?"
"Non lo so ma ti aiuteremo tesoro"
"E se avessi sparato ad una persona innocente?"
"Ne usciremo insieme da questa storia figliolo"
"Ci ho pensato... se ho sparato ad una persona innocente, mi dimetto dalla Polizia di Los Angeles"
"No tu non puoi arrenderti cosí!
Dov'è il ragazzo che mi è restato vicino quando tua madre è stata rapita e ha fatto di tutto per trovarla?" disse Andy.
"Non c'è ok, non adesso.
Tutti i santi giorni ho la scena davanti ai miei occhi, vedo i suoi pieni di paura... non puoi capire come mi sento"
"Credi che non lo sappia? Ho visto morire davanti ai miei occhi una ragazzina ...mi sono dato la colpa perchè non ho potuto fare niente"
"Ma tu non l'hai uccisa io si"
"Non l'ho uccisa io ma è come se l'avessi fatto.
È stata investita dalla moglie del Commissario di Polizia ed era ubriaca!
Gracie, così si chiamava... continuavo a dirle che tutto sarebbe andato bene e lei continuava a chiedermi scusa per avermi procurato tanto disturbo.. mentre le parlava ha smesso di respirare! Mi incolpavo perchè quella donna era un alcolizzata e non si è fatta aiutare da nessuno e.."
"Invece tu hai noi che ti diamo una mano"
"Lo so e vi ringrazio tanto, ma il punto è che avrei potuto essere io"
[FINE FLASHBACK]
