Era stata una settimana dura. A questo pensava Andy mentre indossava le scarpe.
Il pensiero che Patrick ad un mese dal matrimonio potesse perdere il lavoro che amava, mentre aspettava due gemelli, era snervante per tutti.
Andy sospirò ripensando a quanto coraggio avesse avuto Sharon a raccontare a tutti il suo trascorso nella polizia prima degli affari interni.
[INIZIO FLASHBACK]
"Non ho lavorato sempre negli Affari Interni.
Quando Ricky era piccolo lavoravo a Chicago ed ero Capitano nell'Intelligence.
Lavoravo con il Sergente Harry Hank Voight, noi lo chiamavamo Hank.
In quel periodo Jack se ne era andato, comunque... ero appena diventato Capitano e dato che volevo stare con i ragazzi sul campo decisi di andare con loro.
Stavo inseguendo un sospettato, non aveva via di scampo, così gli urlai di alzare le mani e girarsi. Lo fece ma prese la pistola dal giubbotto e sparò colpendomi al fianco destro.
Anche se che ero ferita, risposi al fuoco svuotandogli tutto il caricatore addosso.
Prima di perdere i sensi riuscii a parlare alla radio e ad avvisare Hank"
"E Ricky e Em?"
"Ricky era all'asilo e Em era in prima elementare. Hank quel giorno li andó a prendere e li portò dai miei genitori e disse loro che ero sotto copertura per tre mesi. Invece dovetti stare tre mesi in convalescenza e Hank si offrì di ospitarmi.
Tutti i giorni venivo convocata dalla Disciplinare, volevano saper perchè avevo sparato e Hank diceva che non era il momento e che quando mi sarei ripresa avrei parlato con loro.
Quando successe, Hank mi accompagnò.
Mi chiesero chi era stato a spare per primo.
Scoprii che Hank aveva mentito per proteggermi, dicendo di aver sparato lui al ragazzo dopo che questi aveva aperto il fuoco.
Quando mi chiesero se confermato la sua versione..."
"Lo facesti e veniste assolti"
"Si. Poi chiesi il trasferimento alla Disciplinare a Los Angeles, così presi i bambini e venni qui"
"Ecco il motivo della cicatrice che hai sul fianco" disse Andy.
"E Hank che fine fece?" disse Patrick.
"Lavora ancora nell'Intelligence ed è ancora Sergente. Ho confermato la sua versione perchè non sapevo che fare... mi fece promettere di non dire niente a nessuno, lo sanno solo i ragazzi ed è un segreto che ci portiamo da tanto tempo e vorrei che restasse tale" disse Sharon.
"Quindi nel tuo fascicolo non cè?"
"No"
"Hmmm Darth Raydor non era una che rispettava le regole, mi piace"
[FINE FLASHBACK]
Fortunatamente il caso si era risolto presto e bene.
Tao recuperò un proiettile nel vicolo dove era avvenuta la sparatoria e Buzz riprese tutto.
Piú avanti sotto ad un cassonetto videro una pistola.
Ad attendenderli oltre a Provenza e gli altri cerano anche gli Affari Interni con Taylor.
"Abbiamo trovato una Calibro 22 e il proiettile nel muro del vicolo dove è avvenuta la sparatoria"
"Bene la dia a noi, cosi chiudiamo questo caso" disse Camacho.
"Non esiste, dobbiamo far rilevare le impronte e ..."
"Il Capitano e Flynn sono troppo coinvolti e anche voi"
"Va bene basta così. Tao chiami il Giudice Richwood e si faccia preparare il mandato per avere le impronte del ragazzo. Provenza, Sykes voi andate all'ospedale e tenetevi pronti. Fatemi sapere se il ragazzo si sveglia. Julio vada alla balistica. Io avviso il Capitano Raydor" disse Taylor.
"Tenente abbiamo un nome, si chiama Emanuel Perez ed è schedato per rapina a mano armata"
"Molto bene ora confrontiamo le impronte del ragazzo con quelle sulla pistola e sapremo se coincidono" disse Tao.
"Positivo"
"Ottimo avviso il Capitano"
