Mentre i due uomini stavano tornando, Jennifer disse:
"Oh mio di tesoro ai visto quanto è bello il lanciatore?"
"Oh si molto ma anche il battitore non è male"
Scoppiarono a ridere come ragazzine.
"Ciao ragazze, ecco a voi" dissero Jonathan e Andy porgendo loro hot dog e bibite.
Le due ringraziarono con un bacio.
"Allora perché stavate ridendo?"
"Niente cose tra donne" disse Jennifer.
"Scommetto che stavate facendo degli apprezzamenti su Clayton" disse Jonathan.
"Lo conosci?" chiese Andy quasi tristemente.
"Io e suo padre siamo amici e l'ho visto crescere, se volete dopo la partita ve lo faccio conoscere e vi faccio fare una foto con lui"
"Sarebbe grandioso amore. Che ne dici Shar?" disse Jennifer.
"Si certo" rispose entusiasta.
Jonathan pensò di aver fatto una grossa gag. L'amico gli aveva detto che si sentiva inadatto all'amore della sua vita e ora lui se ne usciva volendo presentarle un giovane, sano, aitante e ricco uomo.
"Andy?"
"Si certo perché no" rispose distrattamente.
Una volta seduti Sharon si accoccoló a lui, che la strinse forte.
"Che hai?"
"Nulla... guarda la partita"
"Jonathan alla fine sei venuto allora, vedo che hai portato con te degli amici" disse il giocatore quando Jonathan lo raggiunse negli spogliatoi.
"Ciao Clayton si, ti presento Jennifer mia l moglie.
Andy Flynn, Tenente della Polizia di Los Angeles e il Capitano Sharon Raydor, lavorano nella…"
"Nella Crimini Maggiori la piú chiacchierata e famosa divisione della Polizia di Los Angeles, piacere mio" disse Clayton stringendo loro la mano.
"Una bella donna come lei fa il poliziotto?" chiese poi rivolto verso Sharon.
A quel punto, Flynn si sentì come se tutte le palle giocate da quando lo sport era stato inventato gli fossero lanciate addosso.
Non aveva il diritto di sentirsi turbato, geloso o altro.
Sharon lo amava e quello poteva essere il loro figlio. No, figlio di lei, visto che lui non poteva fare nemmeno una cosa così semplice.
Inoltre ecco che Raydor tornava nella conversazione, capitano Raydor...
"Anche il mio fidanzato la pensa così" rispose stringendosi a Andy, facendolo tornare dai suoi pensieri.
"È stato un piacere ragazzi, signore" disse Clayton alla fine, baciando le mani delle due donne.
Quando furono soli, Jennifer chiese:
"Ragazzi che ne dite di fare un giretto sulla spiaggia?"
"È un ottima idea, che ne dici Andy?"
L'uomo era nuovamente sovrappensiero e non la sentí.
"Andy?" disse Sharon toccandogli la spalla.
"Scusa che hai detto?"
"Se vi va di andare a fare un giro sulla spiaggia"
"Oh si certo"
"Tutto bene amore?"
"Si sto bene tranquilla"
"Dai andiamo"
"Si dacci cinque minuti, voi iniziate ad andare"
Poi si rivolse a Andy:
"Ok, Che succede? Sei stato molto silenzioso oggi"
"Scusa è che stasera non sono molto di compagnia mi dispiace"
"Ehi...mi vuoi spiegare che hai?"
"Non adesso non voglio rovinare la serata a tutti voi"
"Non stai rovinando niente a nessuno. Ora vorrei solo una cosa"
"Che cosa?"
"Baciami Tenente! Oggi me ne hai dato solo uno"
Flynn sospirò.
"Andy? Non... vuoi baciarmi?"
"Non è questo. Desidero sempre baciarti! Ma..."
"Ma?"
"Ti amo Sharon ma non credo di meritarti. Mi dispiace sto rovinando tutto di nuovo.
Anche ai nostri amici. Io... Non volevo offenderti in ufficio.
Ho occhi solo per te e quello che ho detto...Mi dispiace! E quel ragazzo prima..."
"Andy ti prego!
Stiamo davvero parlando di questo?! Il giocatore potrebbe essere nostro figlio"
"Tuo figlio"
"Come?"
"Hai capito! Io sono solo un nome su un pezzo di carta"
"Non è vero"
"Si invece. Non sono meglio di Jack. Lui... è riuscito a darti dei figli.
Io ti ho dato solo ... apprezzamenti su protesi a un cadavere durante il lavoro"
"Avevi detto che era come se non fosse successo"
"Sharon non posso fare finta!"
"Allora è colpa mia. Non dovevo stuzzicarti in quel modo chiedendoti chi fosse il tuo agente. Io... ero gelosa.
Credevo che forse ti sarei piaciuta di più se anch'io avessi fatto un intervento. Il mio fisico non è più quello che hai visto nell'ufficio di Jack quella mattina, né quello con cui ai fatto l'amore la prima volta. Pensavo che..."
"Sharon io ti amo… sei perfetta"
"Anche io ti amo. Ti prego superiamo questa cosa. Insieme"
"Insieme"
