"Me lo dirai?"
"Credevo parlassi con i ragazzi"
"Ho detto che eravamo stanchi e li sentiremo domani. Ora TENENTE sono più interessata a te."
"Non dovevi chiudere. Sono stanco. Potevi parlare con loro mentre io andavo in camera"
"Andy… ti sei offeso perché quell'uomo voleva farti un lifting?"
"Non mi sono offeso"
"Allora cosa?"
"Sharon lascia perdere"
"No. ti fa star male. Dimmelo"
"Pensavo.. che forse… potevo .."
"Potevi cosa?"
"Essere.. più … attraente. Per te!"
"Cosa?!"
"Mi dispiace è stupido. Una disillusione di più da parte mia vado a letto"
Sharon chiuse la porta a chiave.
"Andy cosa ti ha fatto pensare quello?"
"Non lo so"
"Non si pensano cose così dal nulla"
"Ether"
"Ancora?"
"Ehi. Hai detto che pensavi io ti preferissi siliconata o cos'altro?"
"Si è vero" disse arrossendo.
"Ho pensato lo stesso. Mi sono capitate delle vecchie foto in mano e… non sono più come una volta. Pensavo di poterti piacere di più"
"Non potresti piacermi di più neanche provandoci perché sono completamente e follemente presa da te"
"Solo perché sei costretta"
"Costretta?"
"Andiamo Sharon. Per colpa della pressione non vado in palestra come prima.
Ho la pancia. I muscoli …bleah. Come puoi anche solo pensare che io sia…"
"TU come puoi pensare di non essere abbastanza per me?! Non è il tuo fisico che mi importa. Voglio che tu sia in salute, e intero ovviamente, ma questo è tutto. Ti amo sei l'uomo più affascinante che abbia mai incontrato e.. mi offendi se pensi certe cose"
"Volevo solo essere migliore per te" disse sconsolato sedendosi sul letto.
"Andy. Tu sei perfetto"
"Se qualcuno è perfetto qui sei tu"
"Ti ricordi.. di Champagne?"
"Si perché?"
"Quando stavamo aspettando di farla entrare per parlare con quel ragazzo… mi ha parlato di te. Cioè di quando tu e Provenza siete andati da lei"
"Perché lo avrebbe fatto?"
"Avrà pensato che dato che sono una donna e avrei potuto essere sua madre potesse parlare in confidenza."
"Che ha detto?"
"Disse che non era mai stata con un tenente. Che uno dei due, il più giovane era davvero affascinante. Mi disse che aveva notato di non essergli indifferente, a nessuno dei due veramente, che l'avevano mangiata con gli occhi"
"Sharon io…"
"Va bene così, all'epoca non eravamo nulla ma mi hanno ferito quelle parole.
Provavo già qualcosa per te e pensavo che se mi fossi fatta ritoccare in modo da essere più giovane, più prosperosa, più … bella.. magari tu… certo non avrei potuto rendermi bionda permanentemente ma…"
La mente di Andy vorticava mentre la sua amata parlava.
Aveva guardato per l'ennesima volta la Sirenetta con i bambini, e la canzone del granchio Sebastian gli stava suonando in testa in quel momento.
Il metodo Andy per quanto bello e soddisfacente non era una risposta a tutto. C'è un momento per ogni cosa, e ora era quello di parlare. Dopo forse chissà...