Era tutto finito ma non con un lieto fine.
Certo avevano ucciso Darnell ma avevano perso Taylor.
Fernando aveva fatto tutto il possibile per soccorrerlo ma non era bastato.
Sharon aveva dovuto essere più forte che mai.
Era rimasta in piedi a fissare il ragazzo finché non fu sicura di averlo ucciso.
Era rimasta seduta sotto shock, sentendo Provenza prendere il comando, fin quando non erano venuti a prenderla.
Da quando aveva salvato tutti uccidendo il ragazzo, fino a quando non finì l'interrogatorio con i suoi ex colleghi degli affari interni aveva cercato di mantenere una parvenza di calma.
Anche quando si era voltata, per ben due volte, a guardare il punto dove il suo capo era morto, e dove ora giacevano solo la giacca e la cravatta di Feranando, con i quali il medico aveva cercato invano di bloccare il sangue.
Flynn era rimasto accanto a lei tutto il tempo, finché potè farlo.
Il viaggio di rientro a casa era stato silenzioso e Andy iniziò a nutrire dei dubbi sull'aver fatto bene a vendere casa.
Probabilmente, conoscendola, voleva restare sola in questo momento, oppure la sua casa sarebbe stato un rifugio adatto dove staccare dall'orrore di quella giornata.
Arrivati all'appartamento, Sharon si diresse in camera per cambiarsi e Andy accese il PC per fare una video chiamata di famiglia per spiegargli l'accaduto.
Avendo sentito ciò che era successo al TG erano stati riempiti di telefonate ma non potevano dargli tempo.
Non gli sembrava vero che il giorno dopo sarebbe andato al suo funerale, anche se da poliziotto doveva aspettarserlo.
L'indomani ci sarebbe stata la veglia e dovevano prepararsi psicologicamente non solo per loro stessi ma anche per la moglie.
È vero era il suo capo e a volte era un infame ma ciò nonostante erano amici e si fermò a pensare.
La vita era fugace e troppo anche, in un secondo Taylor se ne era andato.
Se la gente si fosse abbassata, se non lo avessero spinto, se avesse sparato, se non ci fosse stata una talpa, se, come Stroh ai tempi di Brenda, invece di arrestare il piccolo nazi, lo avessero ucciso alla prima occasione, Taylor non sarebbe morto.
Purtroppo però ad Andy non era questo che l'opprimeva, bensì altro.
Chiunque del team avrebbe potuto essere morto, al posto o in aggiunta a Taylor.
Se non fosse stato per Sharon... forse sarebbe morta anche lei se non avesse fermato quel pazzo.
Quel giorno era seduta vicino al Capo Taylor e se fosse stata lei al suo posto, se fosse morta lei, probabilmente Andy avrebbe avuto un infarto e l'avrebbe seguita.
Sì la vita era decisamente troppo breve.
E fu con quel pensiero che iniziò a pensare seriamente al prossimo passo: chiedere alla sua bella di sposarlo.
C'erano così tante cose a cui pensare.
Certo non stava già organizzando un matrimonio ma comunque, prese il suo cellulare aprì le note e iniziò a scrivere.
1 Location
2 Anello
3 Frase ad effetto.
Una domanda sorse nella sua testa: doveva parlarne con qualcuno?
E se si con chi?
Doveva chiedere il "permesso" ai ragazzi o ai suoceri?
Respirò profondamente e poi scrisse ancora.
1 Location: SERVE
3 Frase ad effetto: LASCIATI GUIDARE DAL CUORE
Fece una pausa per prendere le medicine in bagno, e intantò pensò..
Per l'approvazione dei genitori erano troppo vecchi, anche se sarebbe stato carino.
In fondo era Sharon che voleva fare le cosa vecchio stile, no?!
Rise pensando che più che vecchio stile, le cose le avevano fatte al contrario: appuntamenti senza uscire, convivere senza matrimonio etc.. e poi era cattolica.. sapeva già che Nina e Walter lo amavano e non era come se lui non l'avrebbe sposata non ricevendo la benedizione.
Per quanto riguardava i ragazzi, lì si poteva sganciare la bomba su Rusty, dato che viveva con loro, lasciando così che il telefono senza fili facesse il suo corso.
"Andy ci sei?" chiese Sharon bussando alla porta del bagno.
Salvò l'appunto, mise via il telefono ed uscì sorridendo, al resto ci avrebbe pensato domani.