"Ma bene, non è abituato a fare quello che gli si dice, a me sembra un tipo arrogante Capitano"
"Abituato sempre ad avere quello che vuole"
"Com'è andata quando glielo ha chiesto, si è messo in ginocchio, così sicuro, così convinto che la parola Sì fosse soltanto una formalità?"
"Zitta, zitta, stai zitta, vuoi chiudere quella bocca?!"
In Sala Monitor tutti fissarono i monitor meravigliati ma allo stesso tempo preoccupati di quello che poteva succedere.
"Ehi, Ehi, Signor tasche gonfie, sul cancello di accesso al fiume, ha lasciato tracce di vernice della Tesla, vuole scommettere, che le colleghiamo alla sua auto?"
"Quella Tesla è satura di DNA e prova che Allie l'ha lasciata prima che lo facesse lei"
"Si e ha preso le chiavi per poter entrare a casa dell'Ex fidanzato e lasciare lì il cappotto burberry"
"Il cappotto che lei ha minuziosamente descritto, così dopo averlo trovato nell'armadio dell'Ex avremmo arrestato Trent e nessuno avrebbe saputo che Allie King l'aveva lasciata, perchè tutti quei soldi, il suo potere, la sua posizione non cancellano l'egocentrico, presuntuoso e..." disse Sharon ma venne interrotta dal pugno sferrato da Jeffry Day sulla sua faccia.
Julio corse subito a bloccare Jeffry, mentre Provenza aiutò Sharon.
Flynn e Sykes corsero subito in Sala interrogatori 2.
"No Andy No, No, No! Lascialo stare" disse preoccupata per la sua salute, vedendo il fidanzato pronto a restituire il colpo all'uomo.
Andy la guardò preoccupato e serio, poi si girò verso Jeffry e disse ringhiando:
"Prova a farlo di nuovo e io personalmente ti faccio a pezzi"
"Saranno i miei avvocati a fare a pezzi i vostri, stronzi"
"Credo che cambieranno idea quando vedranno questo video, comunque è in arresto" disse Sharon senza fiato.
Una volta usciti incontrarono Andrea e Rusty che le chiese se stava bene.
"Un secondo. Allora, Andrea aggressione a pubblico ufficiale, basta per trattenerlo mentre negoziamo un accordo?"
"Se la Tesla rivelerà quello che voi pensate"
"Sto bene" disse Sharon poi rivolta suo figlio.
"Si, ora mettiamoci un po' di ghiaccio" disse Andy.
"Ok"
"Scusateci"
Entrati in Sala Ristoro Flynn aprì il freezer, le prese il ghiaccio e glielo porse.
Le loro mani si toccarono ma Andy la lasciò subito andare, Sharon lo guardava preoccupata e si chiese il perchè si fosse allontanato.
"Che c'è?"
"Scusami... che c'è? Scherzi vero!"
"No...ho fatto qualcosa di sbagliato?"
"Se hai fatto qualcosa di ...Non lo so! Hai fatto qualcosa di sbagliato? Dimmelo tu!
Ti sei fatta dare un pugno da quel pazzo e mi chiedi pure cosa hai fatto di sbagliato, quel colpo ti ha colpito più forte di quello che pensi se devi anche solo pensare di chiedere se hai fatto qualcosa di sbagliato"
"Dovevo farlo ok? Non avevamo niente in mano per incastrarlo e tutto portava a lui"
"Dovevi? Certo che dovevi. Potevi prendermi da parte e dirmelo... almeno a me"
"Mi avresti impedito di entrare, dovevo fermarlo per qualcosa e un AGGRESSIONE A UN PUBBLICO UFFICIALE era un ottima idea, infatti ora è in arresto per aver ucciso Allie"
"Non lo è... come hai detto tu c'è solo l'AGGRESSIONE A UN PUBBLICO UFFICIALE e se la Tesla non rivela che lui ha ucciso Allie che fai, ti fai dare un altro pugno?
Certo che si, perchè Sharon Raydor crede di essere immortale, ti svelo una cosa NON LO SEI"
"Fammi capire ... sei arrabbiato con me perchè ho fatto il mio lavoro? Senza quel pugno non lo avremmo incastrato e fidati la Tesla rivelerà tutto"
Andy stava per parlare ma bussarono alla porta ed entrò Mike.
"Capitano, ha chiamato la Scentifica e indovinate un po'?"
Andy alzò gli occhi al cielo.
"Non abbiamo tempo per gli indovinelli Mike!"
"Jeffry Day è l'assassino di Allie King, la Tesla ha rivelato tutto quello che abbiamo detto a parte la vernice sul cancello di accesso al Fiume Los Angeles"
"Ottimo Mike grazie"
Una volta soli si girò per affrontarlo.
"Hai visto?!"
"Hai avuto culo"
"Andy..."
"Oh mi scusi sua signoria invincibile non vuole si dicano parolacce. Preferisci se ti dico: la tua solita fortuna!? Be no mia cara quello è stato solo CULO"
"Mi terrai il broncio per tutta la sera?"
"Sai che c'è, ho bisogno di prendere aria, ci vediamo a casa, il mio turno è finito"
"Andy aspetta, dove stai andando?" disse prendendogli il braccio per fermarlo.
"Ho bisogno di una riunione, non aspettarmi alzata" e se ne andò sbattendo la porta.