"Sono diventata COMANDANTE!"
A quella rivelazione data come se niente fosse, Andy inchiodò, fortunatamente non c'era nessuno dietro alla loro macchina.
"Tu cosa?" chiese voltandosi a guardarla.
"Mason mi ha promosso Comandante" disse lei sorridendo stringendosi nelle spalle, proprio come aveva fatto nell'ufficio prima della nomina.
"Oh mio Dio Sharon ma è grandioso, sono fiero di te" disse Andy baciandola e abbracciandola.
"Dobbiamo dirlo ai ragazzi" aggiunse elettrizzato quando si furono staccati.
"No, Patrick e Emily sono ancora in luna di miele e voglio che ci siano tutti"
"Ok, agli ordini Comandante"
"Ti sei abituato presto"
"Certo... sei tu! Ti amo"
"Ti amo anch'io"
Sharon sospirò contenta che, finalmente, qualcosa nella loro vita stava andando bene.
Se solo avesse saputo quanto si sbagliava...
Nel mentre, ripensò all'ultimo mese, ai finali di preparativi del matrimonio dei suoi figli.
[INIZIO FLASHBACK]
Sharon e Nicole decisero di fare visita ad Emily mentre i maschi erano a finire le prove d'abito per lo sposo.
La ragazza era sul divano a vedere un film quando sentì bussare. Si alzò quanto più comodamente poté e andò ad aprire.
"Ciao sorellina" disse Nicole abbracciandola.
"Ciao Sorellina e ciao anche a te mamma. Come mai siete qui?!"
"Ciao tesoro stiamo bene anche noi tranquilla sono felice che tu me lo abbia chiesto"
"Scusa mamma è che sono preoccupata" disse facendole entrare e tornando a sedersi sul divano con loro.
"Che succede piccola?"
"Hai litigato con Patrick? Lo strozzo se vuoi" chiese Nicole.
"No no il nostro rapporto va benissimo anzi è eccitatissimo ma ho paura che i bambini non nasceranno a termine"
"Perché dici così? Il Dr ti ha detto qualcosa che dovrei sapere?
I bambini stanno bene?" chiese preoccupata Sharon.
"No il Dottore non mi ha detto niente di preoccupante e tranquilla i bambini stanno bene"
"Allora perché dici così Em?"
"Non lo so"
"Ehi piccola ascoltami i tuoi bambini nasceranno tra due mesi e credimi sarà la cosa più bella che tu e Patrick abbiate mai fatto, a parte ... metterli in cantiere"
"Mamma!" esclamarono in coro fingendo shock.
"Comunque... devi credermi tesoro..."
"Si è vero, mamma ha ragione. Quando è nata Evangeline sono stata la donna più felice del mondo.
Avere un figlio ti cambia la vita, in meglio"
"Ora sorridi e non pensarci ok?
Pensa solo a vestirti perchè ci aspetta una giornata molto lunga"
"Nicky mi dai una mano?"
"Si certo"
"Vieni anche tu mamma?" chiesero le figlie.
"No andate pure tranquille io devo chiamare vostro padre"
Tutto quel parlare di amore e fare bambini le aveva ricordato per l'ennesima volta, la mancata fortuna che lei e Andy avevano avuto.
Come se non bastasse, la sera precedente Rusty si era comportato male con Andy e i rapporti erano rimasti tesi fino a qua do lei non era uscita con Nicole.
Avrebbero chiarito?
Si erano ritagliati quel tempo per stare con i ragazzi mentre al lavoro affrontavano un periodo pesante e ora casa era più pesante dell'ufficio.