"Che è successo?" chiese guardano il figlio nel monitor.
"Io non lo so mamma.
Sono andati di la in camera e hanno cominciato a parlare. Io ero al telefono con Anna. Poi papà ha cominciato ad urlare, lo ha fatto anche Rusty ma non ho capito niente"
"Sicuro di non saperne niente?"
"Chiedi a Rusty"
"Ok. Vado da Rusty. È in camera sua?"
"No nella vostra"
Il figlio si scollegò mentre lei si diresse alla porta, bussò ed entrò senza aspettare che Rusty rispondesse.
"Ehi che succede? Perchè tuo padre se ne andato via infuriato?"
"Gli ho detto che non è mio padre biologico ecco perchè se ne andato"
"Solo per questo?
Non ci credo, ci deve essere dell'altro e c'è vero? Andy... diciamo che mi ha accennato qualcosa" disse sedendosi vicino a lui sul letto.
"Si.mIl mio Professore di Diritto Penale mi ha chiesto se potevo raccontare la mia storia con Phillip Stroh e come lo conosciuto e.."
"E tu che gli ai detto?"
"Ancora niente, volevo parlarne prima con te e con papà"
"Ecco appunto!
Prima cosa dovevi dircelo insieme perchè riguarda anche noi e non dovevi dircelo separatamente.
Punto due tu non racconterai proprio niente a nessuno l'indagine di Phillip Stroh sulla sua fuga è ancora aperta.
Punto tre non hai mai voluto che ascoltassimo quello che dicevi alla Rios sul fatto che ti prostituivi e ora vuoi dirlo?
Ed infine punto quattro hai trattato male l'unico uomo a cui importa veramente di te quindi tu adesso fai quello che dico io, prendi la macchina, lo vai cercare, lo trovi, gli chiedi scusa e lo fai venire qui a casa"
"Hai ragione sono stato uno stronzo vado subito a cercarlo"
"Ecco bravo"
"E se non lo trovo?"
"Mi chiami e torni a casa, che poi ci penso io"
Prese le chiavi della macchina e andò a cercarlo. Ci mise ben tre ore prima di tornare a casa.
"Allora?" chiesero Ricky e Sharon che erano nuovamente in collegamento.
"Niente non sono riuscito a trovarlo"
"Ok è mezzanotte perchè non andate a dormire, se torna lo aspetto io"
"No aspettiamo con te vero Rusty?" disse Ricky.
"Si lo aspettiamo con te in fondo è colpa mia se lui è andato via"
"Va bene" disse Sharon.
"E se non torna?" chiese Ricky.
"Se non torna vorrà dire che avviserò la squadra e lo troveremo, ma non voglio credere che non torni solo perchè ha litigato con suo figlio"
Finalmente alle due del mattino sentirono la chiave nella serratura e videro entrare Andy.
"Finalmente amore ma dove sei stato?" disse Sharon abbracciandolo.
"Papà" dissero Rusty e Ricky sorridendo.
"Dovevo stare un po' da solo scusatemi se vi ho fatto preoccupare"
"Tranquillo, Rusty mi ha spiegato tutto"
"Ah si?"
"Si"
"Papà senti io non..." disse Rusty ma Andy non lo lasciò finire.
"Lascia stare scusatemi vado a dormire sono stanco"
"Vado anch'io mamma buonanotte" salutò Ricky.
"Buonanotte"
"Rusty?"
"Si?"
"Si sistemerà tutto vedrai"
"Si certo, se lo dici tu allora è vero, tu hai sempre ragione" disse alla madre.
Sharon andò in bagno, si cambiò e poi entrò in camera.
"Andy possiamo parlare?"
"Si certo" rispose sbuffando.
"Ok so che è stato duro con te e che sei arrabbiato ma non pensi che ne dobbiate parlare insieme?
Sinceramnte il modo in cui l'hai interrotto quando voleva parlare non mi è andato giù"
"Ah non ti è andato giù? Però non mi sembra che ti ha dato fastidio il modo in cui mi ha risposto?!
Certo che ne dobbiamo parlare ma ora non me la sento.
Mi a detto chiaro e tondo che preferesce Daniel Dunn a me.
Sai io non sono arrabbiato, sono solo deluso dal suo comportamento. Dicendo così mi ha ricordato solo che pessimo padre sono stato con Patrick e Nicole e questo mi ha ferito molto tutto qui.
Speravo che l'avessimo superato...
Non fraintendermi sono disposto ha parlare con lui ma solo non adesso"
"Ok. Pensi di riuscirci entro domani pomeriggio? Lo sai che Patrick deve farsi sistemare il vestito e dovevate passare la giornata insieme, prendere Ricky all'aereoporto.?."
"Non ne sono sicuro ma non ho detto che non li porto... tranquilla farò del mio meglio"
"Sono certa di si, come sempre amore mio"
[FINE FLASHBACK malinteso Andy-Rusty]