"Che bella" disse Andy mentre Sharon prese una spilla da uomo dal cassetto.

"Grazie, è un regalo di Tom e Jean. Erano due, me la regalarono quando Tom se ne andò in Inghilterra e Jean in Francia per non farmi sentire la loro mancanza. Erano una coppia di gemelli del padre"

"Hai detto che erano due, dov'è l'altra?"

"L'ho data a Ricky, tre giorni prima di laurearsi. La vide nel mio portagioie da piccolo, e quando la prese in mano se ne innamorò subito e così senza dirgli niente il giorno della sua laurea gliela misi in una scatoletta e gliela diedi. Ora questa la voglio dare a Patrick. Non solo perchè è mio figlio e questa è la sua prima operazione sotto copertura, ma perchè è una cosa di famiglia e voglio che lui durante questa operazione pensi alla sua famiglia, a noi"

Andarono in soggiorno e insatallarono la telecamera nel PC di Sharon, nel suo cellulare e nel cellulare di Andy (l'altra grazie a Buzz era già stata installata nella spilla).

Patrick entrò in sala tutto vestito.

"Wow sei bello come tuo padre, vieni ti aggiusto la cravatta" disse Sharon.

Patrick sorrise e si avvicinò.

"Grazie mamma, non sono abituato a mettere queste cose. Mamma stai tremando" disse Patrick prendendo le sue mani.

"Lo so, scusa è che sono agitata"

"Mamma, Papà so che è molto pericoloso ma vi prometto che starò attento"

"Lo so tesoro, lo so che starai attento ma promettimi che se le cose si mettono male tu non farai l'eroe e aspetterai la tua squadra"

"Te lo prometto, al massimo che vuoi che sia quello che possono farmi è spararmi" disse Patrick per sdrammatizzare.

"Non è divertente" dissero i genitori.

"Lo so scusate e che sono molto teso e volevo sciogliermi un po'.,Vi prometto che starò attento"

"Tieni questa, è un mio regalo per te"

"È bellissima. Prometto che la indosserò sempre e se mi chiedono qualcosa, gli dirò la verità. Che è un ricordo di mia MADRE, che è molto speciale per me" ammiccò capendo cosa significasse quell'oggetto.

"Figliolo che ne dici di provarla?" chiese Andy.

"Si certo"

La mise sulla giacca e l'accese.

Arrivò subito la notifica sui cellulari che erano collegati e poi sul PC.

"Bene direi che funziona, proviamo l'audio, vai in camera e prova a parlare" disse Andy.

"Mi senti papà? Mamma?"

"Si tesoro ti sentiamo"

"Bene" disse Patrick

Rientrato in salotto, ricevette subito la chiamata.

"Devo rispondere è Mitch Renzulli"

"Rispondi e metti il vivavoce"

"Ehi Mitch"

"Ehi Regan allora manca mezz'ora alla nostra cena che hai deciso?"

"Ci sto, ci vediamo al tuo ristorante"

"No passo a prenderti io tra 10 minuti, dove abiti?"

"No sono già per strada"

"Ok ma prima o poi dovrai farmi vedere dove abiti"

"Si certo molto poi, scherzo, ci vedimo fra dieci minuti ciao"

Mise giù la chiamata e dopo aver salutato i genitori se ne andò.

Andy prese il cellulare.

"Che fai?"

"Chiamo il Capitano"

"Perchè?"

"Serve una casa a Patrick per una settimana e a quanto pare non c'è l'ha"

Il capitano rispose.

"Capitano..."

"Tenente Flynn come posso aiutarla?"

"Capitano serve una casa a Mio figlio perchè Renzulli gli ha chiesto dove abitava che lo andava a prendere lui per la cena"

"C'è l'ha Tenente Flynn è sulla Sunset Boulevard, stasera gli daremo le chiavi dopo cena. Nel ristorante ci sono parecchi, che sono dei nostri, come commensali. Quando Patrick sarà nel parcheggio ad aspettare il nostro Taxi, il Tassista spiegherà tutto e gli darà le chiavi, stia tranquillo"

"Grazie mille e buonanotte"

"Buonanotte Tenente e mi saluti il Capitano"