"Senta scusi, al mio amico qui serve un medico, si è fatto male cadendo dalle scale"
"Eccomi sono il Dr Robert Stark, fammi vedere cosa ti sei fatto. Vieni nel mio ufficio lì ho tutto l'occorrente per medicarti" disse il Capitano Stark.
Il cellulare di Mitch squilló:
"Pronto?!
Arrivo!
Scusate! Jamie devo andare devo concludere una cosa, ti aggiorno quando torni a casa. Ci vediamo lì, ce la fai a venire da solo?"
"Si certo a dopo" rispose Patrick.
"Siediti, prego entri Dottore" disse Stark.
"Ciao Eroe allora vediamo che ti sei fatto" disse Peter.
"Zio ma che ci fai qui?"
"Ci lavoro"
"Si giusto"
"Come ti sei ridotto così?"
"Stavo inseguendo un sospettato, quando l'ho fermato ha opposto resistenza e ha cominciato a picchiarmi così ho reagito e.."
"E sei atterrato su un suo pugno"
"Si"
"E aspetti che ci creda..."
Patrick guardó il suo Capitano.
"Uno degli uomini di Renzulli mi ha pestato perché crede che io e la sua fidanzata, la figlia di Renzulli, abbiamo una relazione... ma non è così"
"Aspetta un secondo...Renzulli... quello che minacció tuo padre che se lo avesse cercato se la sarebbe presa con te e Nicole, quel Renzulli?" disse irritato Peter.
"Si io sto addosso al figlio"
"E se Renzulli Sr è coinvolto nel traffico di droga, e credo proprio di sì, lo arrestiamo" disse Stark.
"E Emily lo sa spero?"
Patrick abbassó lo sguardo.
"Stai per avere dei gemelli e non sa che sei infiltrato in quella famiglia?
Stai scherzando spero"
"Patrick se la sta cavando egregiamente e poi non corre nessun pericolo ci siamo noi a proteggerlo"
"No non lo sa e non lo deve sapere ok, non voglio farla preoccupare ancora di più"
"Che le hai detto?"
"Che questa settimana avevo degli straordinari da fare e che non sarei tornato casa di notte"
"Ah e secondo te ci crede?" disse Peter mentre gli metteva i punti sul sopracciglio.
"Aia fa male... comunque, non lo so ma quando vado a letto le mando un messaggio pe dirgli che sto bene e che la amo"
"Soprassediamo ... Bella spilla, chi te la regalata, Emily?"
"No mamma e saluta, fai ciao con la mano, siamo in diretta con mamma e papà, ti sentono anche"
"I tuoi genitori hanno visto tutto il pestaggio?! Povera Sharon e soprattutto povero mio fratello, ora lo chiamo e gli dico di… oh parli del diavolo..Ciao ANDY come stai?" disse rispondendo al cellulare.
"Bene grazie passami mio figlio"
"Si anche io sto bene grazie per avermelo chiesto, te lo passo subito"
Andy non fece neanche il tempo a rispondere che Sharon gli tolse il cellulare dalle mani.
"Papà?!"
"Patrick, oh mio Dio stai bene?" disse preoccupata Sharon.
"Ehi mamma si sto bene sono un po' ammaccato ma sto bene, tu e papà non dovete preoccuparvi me lo passi per favore?"
"Si certo"
"Grazie"
Sharon passó il telefono a Andy che mise il viva voce.
"Ehi stai bene?"
"Si come ho detto a mamma un po' ammaccato ma sto bene, non vedo l'ora che finisca tutto questo, mi mancate e mi manca molto Emily"
"Capitano credo che questa sia una chiamata personale che ne dice se andiamo a prenderci un Caffè?" disse Peter.
"Ottima idea" disse Stark.
"Lo so ma presto sarà finita"
"Papà dì a mamma che dopo questa operazione passeremo una giornata madre e figlio, se Em non partorisce prima"
"Sei in viva voce ha sentito tutto ed ha gli occhi lucidi"
"Vedi di tornare sano e salvo futuro Tenente"
"Ti prometto che torno salvo ma per quanto riguarda il sano non te lo posso promettere"
"Tu vedi di tornare così io e Em ci prenderemo cura di te"
"Se prima non mi lascia, non voglio avere segreti con la madre dei miei figli"
"Lo so e comunque Em capirà, in fondo è il nostro lavoro. Ti lasciamo andare così Renzulli non si insospettisce. Ciao tesoro"
"Ciao figliolo"
"Ciao mamma, ciao papà. Ah aspettate"
"Che succede?" chiesero in coro i genitori.
"Niente, volevo solo dirvi che siete i genitori migliori del mondo e che vi voglio bene" disse con gli occhi lucidi.
"E tu e i tuoi fratelli siete i figli migliori che un genitore possa avere, ti vogliamo bene anche noi"
