Intanto Patrick era a casa.
Entrando vide Emily che aveva le mani legate e la bocca tappata.
Corse subito a liberarla, lei gli fece cenno con la testa, lui si girò e venne colpito alla fronte dal calcio della pistola di Jackie.
"Patrick stai bene?!" disse Emily spaventata.
"Si tranquilla, sto bene e mi dispiace per quello che ti ho fatto passare e se siamo in questa situazione è colpa mia" disse alzandosi e accarezzandogli la guancia.
"Ne riparliamo dopo ok?" disse Emily e Patrick annuì.
"Ma che scena commovente.
Sai su una cosa hai ragione, se siete in questa situazione è colpa tua.
se avessi accettato la mia offerta quel giorno a cena ora la tua mogliettina non sarebbe in pericolo"
"Non dovevo venire a cena con te quel giorno"
"Se cado io cadi anche tu... sei uno sbirro, ti ricordo che mi hai aiutato a disfarmi di un cadavere e delle prove"
"Non so con quali poliziotti hai a che fare ma io non sono corrotto.
Ho portato le prove e ho detto dove si trovava il cadavere di Joe al mio Capitano e al Capitano della Crimini Maggiori. Perché hai ucciso Joe?
Lui non ti ha mai toccata vero?
Il girono che è morto sei stata tu a procurarti le ferite vero, così se tu avresti chiamato la polizia avresti detto che lo avevi ucciso per legittima difesa e hai chiamato un pollo da spennare (Me), così io avrei creduto alla tua versione e ti avrei subito aiutato"
"Si proprio così, sai sei proprio un bravo poliziotto, visto che hai un intuito molto buono, riesci a indovinare cosa faccio diciamo tra 5 secondi?" disse Jackie puntando la pistola alla sua testa.
"No ti prego non farlo, ti scongiuro" gridò Emily.
"Mi dispiace ma deve pagare, Joe mi aveva promesso che mi avrebbe fatto fare una bella vita, lo aveva promesso e non ha mantenuto, ecco perché l'ho ucciso, dimmi perché non dovrei ammazzare lui"
"Perché, ti ha aiutato a sbarazzarti del corpo di Joe.
È un ottimo fidanzato e sarà un ottimo padre, quindi ti prego lascialo stare, se ammazzi un poliziotto avrai per sempre addosso la Polizia"
"Credi di avermi convinto con le tue parole, be ti sbagli, non lo hai fatto, ora sta a guardare, addio Patrick"
"Ti amo piccola"
"Patrick ..."
Sharon e Andy erano entrati senza che nessuno se ne accorgesse e avevano sentito tutto.
Erano al telefono con Provenza che aveva fatto registrare la chiamata.
Jackie aveva puntato la pistola alla testa di Patrick e aveva messo mano sul grilletto quando si sentì uno sparo e la donna cadde a terra.
La pistola di Sharon fumava.
"Mamma, papà" dissero Emily e Patrick.
"Oh mio Dio ragazzi"
Dal bagno uscirono i due energumeni ma vennero messi a terra dagli uomini di Stark che, sentendo i colpi avevano buttato giù la porta.
"Jack... che diavolo"
"Vi ha venduto a Renzulli" disse Emily.
"Cosa?"
"Sei tu che hai dato il fascicolo"
"No.. qualcuno della vostra divisione è corrotto"
"E dovremmo crederti?"
"Portatelo via"
"Mi dispiace Em non volevo mentirti ma non potevo farlo sapere a nessuno" disse Patrick abbracciando la moglie.
"Lo so mi dispiace anche a me per averti trattato male ma se lo avessi saputo sarei stata più tranquilla"
"Capitano, Flynn, ci avete fatto preoccupare, lo sa vero che ora lei deve aspettare gli Affari Interni, le regole le ha scritte lei"
"Si certo lo so"
"Oh mio Dio ragazzi, credo che mi si siano rotte le acque, ci siamo"
"Cosa, ma manca ancora un mese" disse Patrick.
"A quanto pare vogliono uscire oraaaaaaa" disse Emily urlando di dolore.
"Julio chiama i paramedici per favore presto" urlò Provenza.
"Resisti tesoro ok, saranno qui a minuti" dissero i genitori.
"Ahhhhhh, vi prego fate presto. Patriiick" disse Emily.
"Sono qui amore non ti lascio" disse stringendole la mano.
"Perché fa così male"
Abbassò lo sguardo e vide il sangue.
"Oh mio Dio"
