C'era troppa carne al fuoco.
Il caso, la sua salute e quella di Andy, ed ora Rusty.
Sharon non avrebbe mai voluto o dovuto acconsentire a dargli una pistola ma doveva essere ragionevole e sapeva che poteva fidarsi di suo figlio.
Perché le cose devono sempre complicarsi quando sembra che inizino a migliorare?
Rischiavano il ritorno di Stroh e forse Padre Stan non li avrebbe più sposati.
Aveva passato la sera prima a rigirarsi nel letto ed ora, sentendo arrivare un mal di testa da guinness dei primati, abbassò le veneziane, tolse scarpe e occhiali, e si sistemò a occhi chiusi in totale oscurità.
Anche se concentrata sul respiro, non potè fare a meno di ricordare qualche tempo prima.
[INIZIO FLASHBACK]
La mattina seguente la prima a svegliarsi fu Sharon, si alzò lentamente per non svegliare Andy (che si era agitato nel sonno a causa dei lividi lasciati da Renzulli)
Vide l'antidolorifico non preso sul comodino.
Era proprio un testardo.
Scuotendo la testa e sospirando, decise di andare a preparare la colazione, erano le 7 e da lì a poco si sarebbe svegliato.
Mentre stava tagliando la frutta, il suo cellulare squillò.
"Capitano Raydor"
"Ciao tesoro sono Gavin"
"Come mai chiami alle 7 di mattina?"
"Ciao Gavin, come stai, sto bene grazie ed è un piacere parlare con te!"
"Scusami! Ciao Gavin come stai?"
"Bene e tu come ti senti?"
"Meglio ho deciso di andare a lavorare domani"
"Bene sono contento e il tuo Tenente come si sente?"
"Diciamo meglio, stanotte continuava ha girarsi nel letto..ma .. come mai chiami a quest'ora è successo qualcosa?"
"Si appunto ti chiamo ora per dirti che domani mattina ho l'aereo, devo tornare a New York hanno chiesto di me in un caso quindi la settimana di shopping salta mi dispiace"
"Tranquillo"
"TI va di accompagnarmi in aereoporto domani mattina?"
"Si certo tranquillo a che ora?"
"Alle 6 è un problema per te?"
"No certo che no allora ci vediamo domani mattina, dormi da Fer giusto?"
"Si certo è ancora casa mia.
Pensavo, dato che sei libera oggi, a pranzo potremmo andare a mangiare insieme che ne dici, come ai vecchi tempi"
"Si certo tanto Andy va a pranzo fuori con papà e io sono libera facciamo alle 13?"
"Ottimo prenoto e offro io"
"Si a prenotare ma ha offrire no domani parti Gavin"
"Non pagherai tu, ciao tesoro"
"Ciao Gavin" disse Sharon sorridendo, mise giù la chiamata e tornò a tagliare la frutta per Andy.
Mentre era impegnata ad asciugarsi le mani dal succo, silenziosamente Andy si avvicinò a lei da dietro, le cinse la vita e le baciò l'orecchio
"Buongiorno piccola"
"Buongiorno amore mio" disse Sharon girandosi e baciandolo con molta passione.
"Come hai dormito?"
"Io bene, tu piuttosto come hai dormito perchè stanotte ti giravi nel letto?"
"Bene"
"Bene sono contenta e sono felice che tu abbia preso l'antidolorifico che ti ho lasciato in camera"
Andy abbassò lo sguardo.
"Andy?
Lo hai preso vero?"
Andy la guardò ma non rispose.
"Lo sai vero che vado ha controllare?" disse fingendo Sharon entrando nel corridoio, ma venne fermata da Andy.
"Ok va bene hai vinto.
Non l'ho preso ok?
Sai benissimo perchè!"
"Ma sai che lo sapevo e sai perchè?
Perchè stanotte sei stato male" disse sarcastica Sharon.
"Hai ragione sono stato male ma appena il dolore mi è passato mi sono rimesso a dormire"
"Ehi!
Lo so che hai paura per la tua sobrietà ma una pastiglia di antidolorifico non farà nulla, non dico di prenderla tutta ma almeno metà ... ma se vuoi stare male accomodati, io lo faccio solo per il tuo bene"
"Lo so ma non voglio ok, smettila di insistere e piantala di controllare la mia vita" disse Andy arrabbiato.
"Devo smetterla di insistere?!
Bene allora la smetto ma dopo non lamentarti perchè ti fa male.
Ora se non ti dispiace vado ha vestirmi Gavin mi aspetta"
"Aspetta Sharon mi dispiace"
"Si si certo"
Una volta vestita uscì, compose il numero di Gavin e si diresse alla porta.
"E la colazione?" disse Andy tristemente.
"Falla da solo o con Rusty ... non vorrei controllare la tua vita...
Non credo che stasera torno a cena, ho bisogno di stare con il mio migliore amico , dato che domani parte per New York, tu e Rusty sapete arrangiarvi no?!"
"Ciao tesoro che succede?" rispose Gavin sentendo una parte di conversazione.
"Cambio di programma oltre a pranzare insieme faremo anche colazione e forse anche la cena" disse Sharon sbattendo la porta dietro di lei.
"Ok agli ordini Capo, ci vediamo allo Starbucks vicino casa tua tra 10 minuti.
Deduco che hai litigato con il tuo Tenente ma mi racconterai, a dopo"
