I mesi successivi, da Dicembre del '16 ad Aprile del '17, passarono veloci.

La festa di Natale si stava abituando a non essere grandiosa, e Lady Isobel presenziò al pranzo dai signori Swire.

Lady Mary pregava ogni notte per il cugino ma si avvicinò sempre di più al proprietario di giornali Richard Carlisle, Lady Edith diede il meglio di sé alla guida mentre Lady Sybil riuscì nel corso da infermiera e venne subito 'arruolata'.

La signora Patmore era sempre più in forma, specie la sua vista, anche se preoccupata per il nipote in guerra.

Intanto in casa c'era un nuovo valletto, il signor Lang. Era silenzioso e schivo, ma non come Barrow.

Era stato in guerra e ne era tornato scosso, con un congedo per invalidità, e Sarah O'Brian sembrò essere attratta da lui, anche se non si capiva se dal punto di vista romantico o meno (e cercava di non darlo a vedere) mentre Robert sembrava non sopportarlo troppo, ma solo perché gli mancava Bates.

Daisy si era ritrovata mezza fidanzata a William che aveva desiderio sempre più forte di andare al fronte mentre Molsley riuscì a scamparla, tornando nuovamente all'attacco per conquistare il cuore di Anna.

Quest'ultima era decisa a continuare con la sua vita, e a rimanere single, cercando di non restare sola con il suddetto cameriere mentre Ethel flirtava con chiunque le capitasse a tiro.

A volte, alla signora Hughes, sembrava che ci provasse per fino col signor Carson (che fortunatamente non sembrava prestare nessuna attenzione alla giovane, pimpante, rossa cameriera)

La governante era venuta a sapere del disguido con le prese e, invece di arrabbiarsi per essere stata scavalcata, si era ingelosita.

Purtroppo per lei, i loro rapporti non erano ancora tornati alla normalità, anche se non per mancanza di tentativi.

Conversavano a pranzo, si preparavano a vicenda il tè e si imburravano i toast a colazione come di consueto, ma le loro chiacchiere erano notevolmente cambiate.

Erano più le notti che passavano soli a letto che quelle che passavano insieme nella dispensa di uno o nel salottino dell'altra.

Forse era un bene che non avevano espresso i loro sentimenti. O forse no.

Comunque, all'insaputa uno dell'altra, si mancavano terribilmente e non sapevano come rimediare, ma erano decisi a farlo prima della stagione londinese.

Non sapevano se le cose sarebbero tornate alla normalità, cosa che prima o poi speravano sarebbe successa almeno in parte, e con il nuovo incarico di Lord Grantham nel reggimento, quest'ultimo andava spesso a Londra.

La signora Hughes non potè evitavare di preoccuparsi per il maggiordomo quando una mattina, mentre portava un vaso di fiori nella biblioteca, lo trovò chino sul cesto vicino al camino.

"Che cosa fate con quella legna in mano signor Carson?"

"Qualcuno deve pur farlo" disse guardandola un momento.

Era eterea con la luce del sole che entrava dalle finestre e il bouquet perlopiù di rose bianche, bellissima e lui si rabbuiò..

"Certo avete ragione. Qualcuno come William o una delle cameriere. Vi state affaticando troppo signor Carson così non andiamo affatto d'accordo" disse sorridendo.

Avrebbe potuto essere un punto di svolta se lui non avesse risposto stizzito, prima di andarsene:

"Non devo andare d'accordo con voi!"

Si odiò profondamente, ma forse essere schivo e scontroso lo avrebbe aiutato a non avere pensieri romantici per lei. Le mancava come l'aria ma cosa poteva fare?

Cosa aveva da offrirle?

Erano troppo diversi, lui era troppo in un mondo di bianco o nero (come la sua livrea), troppo rigido troppo severo e se ogni volta che litigavano non si parlavano per più di un mese pur lavorando e vivendo insieme che vita avrebbero avuto come coppia?

Quella mattina, William ricevette una lettera che lo invitava alla visita medica, mentre Lady Cora, spinta da O'Brian, cercò di trovare lavoro a Barrow nell'ospedale locale.

A cena, notando la fatica che il maggiordomo faceva ad aprire una bottiglia, Anna con discrezione chiese:

"Non vi sentite bene signor Carson?"

"Tu pensa agli affari tuoi!" fu la risposta.

Odiava dover usare le cameriere come personale per servire a tavola.

L'uomo si diresse in sala da pranzo, inciampando sulla sedia della contessa vedova.

Chiese scusa e riprese il giro, squadrando con disappunto il conte quando questi disse di voler programmare una cena, tra due settimane, in onore del signor Matthew.

Non era il fastidio che il giovane fosse fidanzato con un'altra e padrone di Downton, bensì che questo avrebbe portato il maggiordomo a dover interagire con la signora Hughes e dopo come si era comportato non voleva.

Edith raccontò delle difficoltà dei signori Drake nel campo e disse di essersi resa disponibile per guidare il trattore, a ciò Mary e Robert sorrisero entusiasti ed orgogliosi.