EPISODIO 5- LA RIUNIONE
Le quattro ragazze si spostarono verso la sala da pranzo, dove il conte le stava aspettando per fare colazione prima di iniziare a parlare con la figliastra delle lucidazioni che le aveva promesso a telefono.
Loro si accomodano, dopo dieci minuti le porte da pranzo si aprirono, dove apparvero delle cameriere che si misero una accanto ad ogni commensale pronte a servire la colazione.
C:-Vi si augura una buona colazione , signore conte e signorine.- ^^
Detto ciò fece il classico inchino giapponese, dopo sia lei che le altre cameriere si ritirarono chiudendo le grandi porte dove il conte e le sue ospiti cominciarono a mangiare.
O:-Spero che abbiate dormito bene stanotte!:- (-.-)...
disse mentre sorseggiava il caffè mattutino.
N.R:-Si!...Favolosamente.- (-.-)...
Rispose sorseggiando a sua volta il tè. Ecco i classici in covenievoli che si scambiavano il conte e la figliastra, la tensione si poteva percepire come la spada di Damocle pronta a tagliare le loro teste.
Tanto da tacere alle protette di Nico Robin, si sentivano solo le posate e il resto tutto taceva. Anche Zanna Bianca stava in disparte mentre mangiava nella sua ciotola, ogni tanto sia lei che le altre osavano l'anciare uno sguardo tra il padrone di casa e la loro amica. (💧¬_¬)
Nico Robin continuando a bere il suo tè, l'anciò una fugace occhiata alle ragazze per accertarsi che stavano effettivamente mangiando in silenzio.
Non ci voleva un genio per capire che erano a disagio e decise di aprire un discorso a tavola, le dispiaceva per loro e di non farle sentire accolte a casa sua.
N.R:- A telefono mi avevi detto che, al mio rientro mi avresti aggiornata di tutto e del perchè sono dovuta tornare in Giappone.- ( ≖͞ .≖͞)
Iniziò il discorso tra un sorso del suo tè e la sua colazione.
Sentendo questo, il padrone di casa le fece un accenno col capo, aggiungendo che dopo colazione avrebbe parlato con lei nel suo studio.
Per il resto della colazione, i commensali si scambiavano si e no due parole, sempre nel timore di dire una parola sbagliata o per mancanza di argomentazioni.
Come promesso, dal patrigno stava accompagnando la figliastra nel suo studio, dove quest'ultimo si sedette sulla sua poltrona, e Nico Robin si sedette su una delle sedie che stavano davanti alla scrivania.
N.R:-Spero che mi saprai dire perchè volevi che tornassi a casa dopo sette anni?.-
Domandò con calma , ritornare a casa le fece uno strano effetto; tanti ricordi le stavano riaffiorando con una dolce nostalgia quando la madre era ancora in vita.
S.O:-Quello che sto per dirti deve rimanere in questa stanza, per adesso ti chiedo di non dire nulla alle tue piccole ospiti. E mentre siamo nell'argomento...perchè loro sono qui?.- ╮ ( ≖͞ -≖͞)╭ ?
Domandò per la semplice curiosità.
N.R:-Ti ricordi delle amiche della mamma nel giorno del vostro matrimonio?.- ᓀ ᓂ
Così la ragazza prese il discorso, lasciando di stucco il patrigno, e dopo averci pensato col il capo fece un cenno di "si" permettendole il proseguimento del discorso.
N.R:-Allora... sono le figlie che mi sono state affidate da un pò di tempo per questioni che non ti stò a elencare. E per farla breve, quando ho detto loro della tua strana telefonata mi hanno chiesto se potevano venire con me. Non avevo nessun motivo per dirle di no, quindi ecco tutto.-(-.-)...
Concluse il suo discorso senza aggiungere dettagli, portando così al patrigno a grattarsi il capo per la sua confusione.
S.O:-Bene!... Dopo avermi chiarito per la loro presenza, vorrei dire che come accennato prima, tutto quello che stà per uscire dalla mia bocca dovrà rimanere tra di noi, la cosa è al quanto seria.- ( ಠ.ಠ)
A sentire queste parole, Nico Robin sbattè le palpebre con lo stupore dipinto in faccia. Ma non aspettandosi nulla di strano che potesse fuori uscire dalla bocca del patrigno, consentendo a quest'ultimo di proseguire il suo discorso.
S.O:-Tu sai che prima che te ne andassi la situazione qui in Giappone era molto critica?.-
Domandò l'uomo, che vedendola fare col capo un accenno positivo riprese la parola.
S.O.:-Di recente ci fù un congresso segretissimo con al vertice i capi delle fazioni umane che ancora resistono all'assedio dei Cyniclons. Ed io ero stato invitato a partecipare a questo incontro,e ho proposto la mia idea per arginare anche sè di poco la situazione che potrebbe avere una svolta negativa per noi e positiva per loro.- .- (ಠ.ಠ)
Vedendo che aveva ancora l'attenzione completa della figliastra, riprese la narrazione.
S.O:-Il mio piano è semplice ma efficace, ho proposto loro di una pace o di una pseudo pace o tregua e una roba del genere. Dovresti sapere che non posso entrare nei dettagli delle mie riunioni.- (ಠ.ಠ)
L' uomo finì il suo monologo, aspettando una reazione da parte della ragazza, che per la sua totale sorpresa si mise a ridere molto forte da costringerla a piegarsi in due. Sè un attimo prima era confuso per la strana reazione della figliastra, ora sul suo volto stava cominciando a irritarsi per la reazione inaccettabile . ( ರ - ರ) ╬
Nico Robin vedendo come il patrigno era seccato dalle sue incessanti risate e capendo che non stava scherzando, sii ricompose per concludere la cosa con un colpo di tosse.
N.R:-Fammi capire bene... Io mentre ero via, tu hai proposto a quei poveri delle nazioni un'alternativa ridicola, dove hanno più provabilità che i Cyniclons ti ridono in faccia con la tua trattativa di "pace".-ಥ ͜ʖ ͡ ಥ
Fece le virgolette con la parola pace, non credendoci neanche lei per quello che le aveva appena detto l'ambasciatore.- (─‿─)
N.R:-E in tutto questo... Cosa centro io?. Mi hai appena parlato della tua assurda idea, non ti riconosco più Oscar , e so che sei un buon diplomatico. Sai come usare la tua parlantina liscia, e mi pare che stai perdendo colpi ,non è da te arrivare a questo.- ಥ ͜ʖ ͡ ಥ
Il suo interlocutore scosse la testa, perchè ancora la figliastra non aveva afferrato il nocciolo della questione , forse... Dopo tutto lui poteva tornare alla sua idea originale nel dire l'essenziale alla figliastra. ( ¬_¬)
Nico Robin... sapeva di non avere un buon rapporto con il secondo marito della madre. Di certo non nascondeva che sapeva riconoscere in quest'ultimo come un buon oratore. Da giovane nelle occasioni speciali come feste o ricevimenti lo aveva visto all'opera parlare con persone molto importanti , o per portare a termine un lavoro che gli veniva affidato.
Dopo tutto non è un lavoro per un ambasciatore avere una buona padronanza con le parole? E non l' aiutavano i lacrimoni che le uscivano dagli occhi per il troppo ridere
S.O.:-Nico Robin, sè c'è una cosa che ti dò ragione è che ho una buona parlantina e di certo non stò perdendo colpi come dici tu.- ( ರ - ರ) ╬
E le mandò un'occhiadacca per la questione di " perdere colpi"-
C.O:- uando dico che voglio trovare una soluzione al problema Cyniclons, non lo dico tanto per dire...sarebbe una cosa temporanea per avere qualche giorno in più per una soluzione più efficace.- ╮(╯_╰)╭
La ragazza rimase in silenzio non capendo più nulla, vedendo la sua confusione ,il conte Oscar decise di buttare la bomba ora senza giri di parole.
S.O:-Nico Robin, quando ho proposto la mia idea, alcuni erano scettici e non molti sanno che in questi mesi ho tenuto una conferenza con l'altro capo della frontiera.- (•́ _ •̀)
Vedendo ancora la confusione dipinta sul viso della giovane disse solo.- (ಠ 。ಠ)
S.O:-Ho tenuto una corrispondenza per via lettere con qualcuno del posto !...-
Ecco la bomba che ha appena sganciato, e vide come gli occhi di Nico Robin spalancarsi per lo stupore, e lui riprese la parola. "0.0".
C.O:- Questo incontro è stato approvato, quindi molto presto ci sarà un trattato per gli accordi di pace e vorrei che tu venissi con me come accompagnatrice.- (•́ _ •̀)
Questo è un colpo a ciel sereno per la giovane ereditiera, lei rimase ammutolita tremante come una foglia , tutto aveva un senso e non trovava le parole giuste da usare.
Il conte vide la reazione della figliastra, e vedendola tremare in quella maniera per un attimo pensò di aver sbagliato modo per dire una notizia di questa portata. E non volendo aggiungere benzina al fuoco potè solo vederla alzarsi di botto e lanciargli uno sguardo di furia.
N.R:-TU!...RAZZA DI SPREGEVOLE VOLTA FACCIA... Non ci credo, hai tenuto una conferenza via lettera con uno di loro senza sapere chi si cela dietro . E pensi ancora che io voglia venire con te per andare dove?... Nel loro territorio ovviamente, per un " trattato di pace" che ancora non mi hai dato delle buone motivanti per accettare una missione suicida, che provabilmente fallirà prima ancora di iniziarla.- (Ò 皿 Ó ╬)
Nico Robin stava avendo una profonda crisi di panico e faticava a completare il suo discorso, ma vedendo la faccia scema e perplessa del patrigno non si capacitava come un uomo scaltro come Oscar sia arrivato ha bassarsi così tanto. E COME OSAVA a chiederle di accompagnarlo in una missione suicida.
Le accappottava i peli delle braccia alla sola idea di mettere il piede nel suolo alieno , allo stesso tempo non si capacitava come il suo patrigno abbia architettato un idiozia più grande di questo maniero. (っ‸-)
L'uomo non seppe con quali parole potessero calmare la giovane lady, capiva il suo punto di vista e anche lui aveva ancora i capogiri per questa nuova retroscena. Non si sà come, seppe trovare le parole giuste per poter calmare la ragazza seduta davanti a sè.
S.O:-Nico Robin, sò che tu hai ragione ma posso garantirti che ho preso delle precauzioni, sia per me che per te quando e sè deciderai di accompagnarmi dai Cyniclons. Non ti voglio obbligare ma cerca di capirmi, voglio solo il bene della nostra gente che ogni giorno muoiono e mi sento in dovere di dire che sè decidessi di accompagnarmi le trattative saranno lunghe.-(人 ó﹏ò。)
Nico Robin non riconobbe il tono di voce supplichevole del patrigno, lo guardò dritto negli occhi e vide molta preoccupazione e qualcos'altro. Il lungo silenzio da parte sua stava smorzando i nervi del conte. Temeva per un suo rifiuto definitivo, però oggi la fortuna era dalla sua parte , e Nico Robin riprese la parola.
N.R:-Ti avviso che l'ho stò facendo per la nostra gente, verrò con te, devi promettere che non succederà nulla a me mentre saremo nel territorio dei Cyniclons.- 〣(._.`)〣
Concluse Nico Robin, mentre il conte Oscar a stento ci credette che lei abbia accettato. Con il cenno del capo le fece l'okay per uscire e avvisandola che presto avrebbe avuto i dettagli per la partenza.
Con calma si incamminò verso la sua camera, dove le ragazze la stavano aspettando, in apparenza la giovane lady era solo confusa, ma le sue gambe tremavano a ogni passo che faceva.
Sentiva che le sue energie le venivano meno, quando arrivò in camera sua vi trova: Lory era seduta nel lato destro del letto impegnata a leggere un buon libro come suo solito, Strawberry era seduta per terra accanto a uno dei piedi del letto matrimoniale e indossava un grazioso vestito rosa che le arrivava fino alle ginocchia. E per finire la più piccola del trio Paddy; lei era seduta alla fine del letto aggrappandosi a una delle colonne , come per timore che sarebbe caduta tra un momento all'altro.
Le ragazze percepirono la presenza della loro amica , e si voltarono verso di lei.
S:-Allora, com'è andata?-... disse una Strawberry molto curiosa.
Lei le sorrise, per dire una mezza verità, il patrigno la voleva con s'è per un viaggio diplomatico e che sarebbe stato provabilmente molto lungo, e che durante la sua assenza, loro avrebbero soggiornato nel maniero senza fare storie.
Il giovane trio era rimasto ammutolito dalle parole dell'amica, ma con qualche rassicurazione e una promessa che una volta tutto questo sarebbe finito, le avrebbe portate con sè nuovamente in America. Detto ciò dopo qualche chiacchierata, Nico Robin tirò fuori dal suo comodino quattro passaporti falsi.
Poco prima di partire, Nico Robin le aveva avvisate che mentre si trovavano nel suolo giapponese dovevano vivere in incognita con nuovi nomi, nuovi cognomi e nuove date di nascita per loro che stavano sotto la sua tutela, in quando figliastra di un importante ambasciatore che aveva sede in un luogo vicino in un coflitto.
Dopo le loro perplessità, la maggiore decise di chiudere la questione, augurando alle altre tre una buona notte e che il giorno dopo avrebbe dato altri dettagli per le loro nuove identità.
In ogni camera da letto per ognuna delle ragazze rimasero ancora sveglie osservando il nuovissimo passaporto che le doveva accompagnare nel loro soggiorno a Tokyo. Paddy in particolar modo ripensò cosa successe poco prima della partenza .
FLASH BLACK .
Pam stava dando di spalle alle tre mentre ognuna stava cercando di decifrare i loro nuovi passaporti con delle loro nuove identità.
S:-Berry Orizzava. Nata nel 25/04/1999.
L:-Ondina nel 17/03/1998.
P:-Fiammetta Izzu .Nata nel 27/08/2003.
Alle tre ragazzine quella che non abbia gradito al nuovo nome era la piccola Paddy, che stava in quel momento protestando per il nuovo nome e ciò creava solo un mal di testa alla maggiore del gruppo.
Pa:- Non è giusto a loro le dai dei nomi carini e a me " Fiammetta". Non mi piace questo nome, nè voglio un'altro.- (ᇂ∀ᇂ╬)
Paddy continuava con i suoi capricci, non le andava a genio questo nome, già si immaginava le prese in giro da parte degli altri.
Strawberry per sdrammatizzare la situazione decise di propore un nomignolo per la piccola Paddy.
S:-Che te nè pare come " Rompi scatole"? Come nome ti si addice.- ¯\ツ/¯
La rossa doveva essere di cattivo umore per iniziare una delle tante discussioni con la più piccola.
E mentre Paddy si apprestava a prendere una sedia, e deporla d'avanti alla mezzana salendoci sopra cercando di esserle sua pari in altezza.
(che cosa mi tocca vedere gente, questo è solo l'inizio del mio mal di testa (っ‸-) ... K.J).
Le più grandi del gruppo alzarono gli occhi al cielo come sè conoscessero il copione a memoria, sapevano che da lì a poco si sarebbero scatenate in uno dei loro tanti battibecchi. (◔‸◔)
Pad:-Senti un pò rossa!.- ᕕ(≖з≖)ᕗ
Paddy stava per scoppiare dalla rabbia la sua" ira" non avrebbe risparmiato neanche la mezzana.
Pad:- Sai sono brava in 2 cose: uno a mangiare i biscotti al cioccolato, due picchiare i prepotenti come te.- (`︵´メ)
Continuò con la sua filippica contro la rossa pronta a saltarle a dosso, mentre quest'ultima continuava a guardarla con un pò di scetticismo.
Paddy :-NON VEDO I BISCOTTI , ALLORA ALL'ATTACCOOOO...- ╬(ノ゙¬益¬₎ノ゙~
Paddy stava per buttarsi a dosso a Strawberry per iniziare una scazzottata ma fu subito presa da Nico Robin ,faceva fatica a tenere Paddy lontana da Strawberry .
Grazie al cielo Nico Robin stroncò la " rivolta " sul nascere e dopo qualche alternativo decise di ribattezzare Paddy come Nenè Izzu.
FINE FLASH BACK.
E questo sarebbe l'inizio di una nuova avventura per le nostre quattro protagoniste, sperando che questa volta vadano d'accordo tra di loro, cosa molto improbabile. ╮( ̄_ ̄)╭ 💧
ANGOLO AUTRICE:
Anche stavolta ho revisionato un vecchio capitolo, sono felice che anche questa è fatta. Man mano che revisiono i miei vecchi capitoli cerco dimetterci qualcosina di vecchio e qualcosina di nuovo.
L'ultima faccina è la mia perplessità per come si evolveranno le cose tra le ragazze.
Ps: Prima che me lo dimentichi quando nella mia narrazione metto le mie opinioni non sempre i personaggi interagiscono direttamente con me, sarò una sorta di fantasma che a volte c'è un dialogo tra me e i miei personaggi altre volte no. Per lo più nell'angolo dell'autrice ci sarà sicuramente un dialogo diretto tra me e loro.
K.J ❤
