EPISODIO 8 - APPUNTAMENTO COL DESTINO:
Berry si era alzata dal suo letto un po' intontita, colpa della morfina che le aveva prescritto il medico dopo la caduta, per sfuggire dall'attacco della chimera di ieri sera.
Anche Nenè, non se la stava passando bene, lei era ancora sotto shock. Per fortuna che entrambe erano ancora vive e vegete, nessuna di loro si immaginava che i ragazzi che erano stati visti al party erano dei veri Cyniclons.
Nessuna di loro si aspettava un attacco così presto, il conte Oscar aveva assicurato che sarebbero state a sicuro, all'interno delle mura del maniero.
Dopo una abbondante colazione, ognuna di loro furono prelevate dalle cameriere, per essere interrogate da uno dei due agenti. Per loro era toccato una giovane donna, molto bella e professionale.
La prima ad essere interrogata fu Berry, l'agente aveva messo a dura prova la povera rossa, ancora sotto effetto della morfina. Era stato un vero miracolo, che Berry non avesse mandato a quel paese la sua interlocutrice. Lei era quella senza filtri, non aveva peli sulla lingua, ma a differenza di Nenè, conosceva il momento quando deve stare zitta.
Per sua fortuna, la tizia del governo giapponese la lascia andare, per essere sostituita da una Ondina agitata. Berry le fece un sorriso per incoraggiarla, e la verdina le rispose con un sorriso tremolante.
Con le sue stampelle, si incammina verso il giardino, lei come le altre s'è n'era innamorata all'istante, quando Nico Robin le aveva fatto un tour intorno al maniero.
È una giornata così bella, lei poteva solo esserne molto contenta per fare una passeggiata nell'immenso giardino. Nico Robin aveva fatto loro vedere un gazebo molto elegante, dove loro quattro avevano preso il tè nel pomeriggio.
Sotto il gazebo si stava da Dio, il venticello le spostava leggermente i suoi lunghi codini. Era così assorta nei suoi pensieri, che non si accorse di due occhi dorati famelici che la osservavano dall'alto.
Berry, dopo un bel po' che era stata sotto il gazebo, prese le sue stampelle e si mise nuovamente in cammino, voleva arrivare in tempo per il pranzo. È vero che lei e le altre hanno fatto la colazione da poco, con il suo problema nel camminare, ci arriverà verso sera.
Anche dopo l'attacco di ieri sera, Berry riusciva sempre ad essere una ragazzina ottimista e piena di risorse. Pam dice sempre che lei e Paddy sono delle forze della natura, e che nulla le possa fermare. Mentre ancora camminava, intravide dei panni stesi più sotto la collina dove stava il maniero, uno di essi era caduto per terra venendo così a contatto con l'erba.
Lei, l'anima buona che era, prese coraggio e fece con fatica la ripida discesa; portandola dove si trovava il panno incriminato. La sua lunga impresa fu tenuta sott'occhio da Kisshu, che con braccia conserte rimaneva in silenzio, mentre la sua nuova preda cercava di compiere una buona azione.
K: - Che carina, sta cercando di fare una buona azione. - (≖ ͜ʖ≖)
Con quel suo sorrisetto, levitava in aria con lo sguardo fisso verso la rossa. Mentre quest'ultima dopo aver faticato a prendere il panno sporco, si incammina verso il maniero portandolo a una delle cameriere addette alla lavanderia.
Lei è un tipo che ci mette tutto il cuore per aiutare qualcuno in difficoltà, non chiedeva molto, solo un sorriso o un " GRAZIE" come ricompensa del suo bel gesto. ^^
Come lei, anche le altre avevano avuto modo di aiutare qualcuno in passato, e questo aveva solo riscaldato i loro cuori puri d'amore.
Mentre intravedeva le prime mura del maniero, un Kisshu silenzioso si era teletrasportato vicino a uno dei cespugli, per avere una buona visuale della rossa che aveva invaso il suo inconscio.
E nell'esporsi più avanti, inavvertitamente, aveva schiacciato un rametto sotto la suola del suo stivale, mettendo in allerta Berry. E in quel momento, che lei ebbe la bruttissima sensazione della scorsa notte, che venisse monitorata da qualcuno. Con uno scatto, si era voltata verso la parte, dove credeva di aver sentito il rumore di un ramo che si spezza.
B: - Ehilà... C'è nessuno? - 〣 (⁰_ ⁰) 〣
La sua voce tremava mettendo così in risalto il suo nervosismo.
Con la testa, si girava da ogni parte, vedendo solo che una fitta vegetazione. Lei non si fidava molto di restare lì più del dovuto, aveva paura di vedersi sbucare dal nulla un male intenzionato. Con determinazione, prese a camminare accelerando il passo per quando le sue stampelle le permettevano. Kissshu poteva solo emettere un sorrisetto beffardo, verso la sua nuova bambolina.
K: - Eh no... Non mi scappi bambolina. - (≖ ͜ʖ≖)
Detto ciò si teletrasporto' via, Berry nella sua buffa corsa vide di essere quasi arrivata al maniero, doveva solo fare qualche metro e poi era fatta.
E dopo qualche passo di troppo, per poco non si accasciava a terra. L'affanno le toglieva tutte le sue energie rimaste, non aveva più forze per proseguire a piedi, e pensare che aveva lasciato il suo cellulare in camera sua.
B: - E pensare che oggi volevo solo fare una semplice passeggiata, non mi resta solo fare dei pochi passi e poi mi potrò ritenere a sicuro. - (💧 •́ᆺ•̀)
Si disse, come per auto incoraggiarsi a proseguire, per creare una maggiore distanza tra lei e il provabile inseguitore.
B: - Mash, quando pensi che ci vuole per arrivare al maniero? -
Domandò al suo piccolo amico peluche, lui si era materializzato davanti ai suoi occhi svolazzando un po' di qua e un po' di là, era così tenero da mangiarselo con gli occhi. Tutte le ragazze del loro piccolo gruppo n'è erano pazze, non potevano che intenerirsi alla sua presenza tenerissima.
Mash, era stato il regalo da parte di Ryan Shirogane per il compleanno di Strawberry. Era stato un evento raro, non vedendoli battibeccarsi per ogni cosa.
Erano l'equivalente di cane- gatto, il diavolo e l'acqua santa, ogni pretesto era buono per stuzzicarsi a vicenda. Berry non aiutava tanto quando sentiva la necessità di usare la sua lingua senza filtri, quando c'era l'americano nei paraggi. Avevano creato dei gratti capi a tutti soprattutto ai più grandi del gruppo, Nico Robin e Kyle Akasaka.
Berry non lo faceva apposta, non era sua intenzione di creare i malumori nel loro gruppo, però poteva benissimo Ryan evitare di stuzzicarla a ogni occasione che gli capitava a tiro.
Non voleva fermarsi a brontolare sul latte versato, non era da Berry, in fondo lei e Ryan si volevano bene (a loro modo) o al meno Berry lo pensava così.
Mash non faceva che svolazzarle intorno, strappando un sorriso alla ragazza dai codini rossi.
M: - Bacca, Bacca... ALIENOOO, ALIENOOO. -
Strillava il pelosetto, portandola bruscamente alla realtà, mentre quest'ultima lo prese tra le mani e iniziò a scuoterlo lentamente. Sentendo gli ingranaggi all'interno del corpicino di Mash, e lui che si lamentava.
B: - Mash, sei sicuro di non avere qualche rotella fuori posto?... Forse devo farti controllare di nuovo da Ryan? - ( ・ิ_・ิ)
Era così concentrata a controllare il robottino, che non si accorse di una presenza aliena sopra la sua testa.
? : - A quando pare ti chiami Berry, un nome carino per una bambolina graziosa come te. -
Sentendosi chiamare, Berry si girava, non localizzando il proprietario della voce. Ma non vedendo nessuno nei paraggi, pensò di averlo immaginato.
? :- Lo sai?... E dà un po' che ti osservo, e devo confessarti che mi piaci molto bambolina. - (≖ᴗ≖๑)
A sentire queste parole, una penombra era calata sul viso della rossa. Mentre teneva ancora Mash tra le sue mani, come se questo piccolo contatto tra di loro, le potesse dare un po' di coraggio che in quel momento le stava venendo a meno. 〣(⁰﹏ ⁰) 〣
B: - Chi sei?... Fatti vedere... - ( 💧 •_•)
Lei strillò, non le piaceva la piega che si stava creando, la brutta sensazione che aveva percepito era dieci volte più forte di prima.
Sentendo che la sua bambolina lo voleva vedere, chi era lui per rifiutarsi di accontentarla?
? :- Ahi tuoi ordini bambolina mia! - (≖ ͜ ≖)
Con un balzo, si tuffa in picchiata verso di lei. Mentre Berry, vedendo la sua visuale offuscarsi da un'ombra che le arrivava dall'alto, istintivamente alzò il capo venendo così baciata a tradimento da un ragazzo alieno suo coetaneo. Sembra che abbia le dimensioni corporee di un maschio umano, di circa 15 anni notevolmente magro.
La sua caratteristica più notevole, sono i suoi occhi dorati con sfumature arancioni con piccole fessure stile gatto. Ha grandi orecchie a punta simili a elfi, che sono abbastanza evidenti. Ha due piccole zanne ed è molto pallido, i suoi capelli verde scuro sono acconciati piuttosto corti nella parte posteriore, ma mantiene i capelli davanti alle orecchie acconciati con bande rosse.
Si veste con abiti ovviamente nativi della sua razza. Indossa una camicia verde scuro con maniche poofy e collo alto con cuciture rosse e una camicia marrone sopra. La camicia scende solo a metà petto e mostra il suo stomaco.
Sembra che una camicia marrone con scollo a V sia cucita sulla camicia nera e, come si vede quando l'interno della sua camicia è mostrato, è del tutto possibile che la camicia nera scenda solo alla lunghezza che viene mostrata dallo scollo a V della camicia marrone. Lui indossa pantaloni larghi neri che terminano a metà coscia sostenuti da una fascia rossa in vita e bande rosse intorno a metà coscia. Indossa un perizoma marrone che copre la parte anteriore e posteriore del suo corpo che è tenuto lì dalla cintura rossa. Sul retro dei suoi pantaloni ci sono due panni lunghi e skinny che scorrono nell'aria.
L'alieno indossa anche un paio di bende rosso scuro (sarashi) che gli avvolgono i polsi e intorno alle gambe. Indossa un paio di stivali scuri che sono tenuti da tre cinghie su ciascuno di essi.
L'attimo del contatto tra le loro labbra fu una eternità per Berry, dopo che lui si stacca si lecca le sue labbra in modo sensuale, mentre galleggiava a pochi centimetri dal suolo. Berry si coprì le labbra con le mani, mortificata del suo primissimo bacio rubato da un Cyniclon. (・/. /・)
Il panno che teneva, era caduto durante il bacio rubato tra i due ragazzi, lei rimase sotto shock dalla sfrontatezza del nuovo arrivato. Mentre Mash, ignorato galleggiava in modo sgraziato cercando di mettersi composto.
B: - Chi- chi se-sei? - (・/∇/・)
Lei domandò con una balbuziia marcata, causata così dall'adrenalina che in quel momento le stava scorrendo nelle sue vene. Lui era tranquillo, non per nulla turbato per aver baciato una perfetta sconosciuta.
Kisshu per nulla scomposto, prese il suo mento con delicatezza e l'avvicinò al suo viso, Berry pensò che volesse di nuovo baciarla. Per sua fortuna, lui sembrava soddisfatto dalla loro interazione di poco fa.
? :- Devo confessarti che mi sei piaciuta dal primo momento che ho posato i miei occhi su di te, e devo dire che già mi manca il tuo vestitino sexy dell'altra sera. - (≖ᴗ≖๑)
Sentendolo accennare la serata di ieri sera, e che probabilmente è il guardone che la stava molestando, le venne un brivido su tutto il corpo.
? : - Devo proprio dirtelo, da vicino sei ancora più carina, anche sé ti preferivo con il vestitino rosa. - (≖ᴗ≖๑)
Ancora una volta, le sue parole fecero effetto alla ragazza dai capelli rossi. Mentre il giovane Cyniclon si leccava ancora nuovamente le labbra, assaporando il dolce sapore che gli era rimasto dopo il loro bacio.
Con un piccolo passettino, Berry fece dietrofront, per trovarsi a contatto con le fredde mura del maniero, prese nuovamente parola.
B: - Chi - sei - mar?... E co-sa vu-oi da - me? - 〣 ('.o_o。 ') 〣
La balbuzia ebbe nuovamente sopravvento su di lei, mentre tremava come una foglia. Il pallore sostituì il color rosato, che l'aveva abbandonata nei attimi successivi dal bacio.
Lui deve averla fraintesa, quando disse le seguenti parole, che le avrebbero fatta tremare per le successive settimane a venire.
K: - Ah già... Non mi sono ancora presentato, che maleducato da parte mia, mi chiamo Kisshu . Cerca di ricordarti di questo nome, piccola mia, perché ho l'impressione che ci incontreremo ancora. - ( ͡~ ͜ʖ ͡°)
Detto ciò le fece l'occhiolino, le sue parole le parvero non una promessa ma una minaccia. Dal profondo del suo cuore, Berry trovò la forza di fare solo una cosa.
B: - AaaaaaaHHHHH...- ヾ (❍∀❍) ノ
Il suo urlo disumano deve aver scosso tutto il maniero, tanto vero che si sentivano ogni domestico nei paraggi, correre come delle formiche impazzite.
Kisshu non sembrava per niente turbato dal suo urlo o di esserne la causa principale, anzi era deliziato della sua reazione eccessiva, della sua nuova bambolina.
Con una rapidità prese il braccio di Berry e la avvicinò a sè, poteva sentire il cuore di lei batterle all' impazzata, lui sembrava elettrizzato della sua reazione.
K: - L'ho sai bambolina?... Non me n'è sono andato ma già mi manchi, perché non ci l'asciamo con un altro bacio? -
La sua proposta per un nuovo bacio, portò a Berry a scuotere ferocemente la testa negativamente. Kisshu non sembrava offeso, per lo più era divertito dalle sue buffe facce, si stava avvicinando nuovamente al viso della rossa, quando sentirono dei passi e di non essere più soli.
Entrambi si voltarono contemporaneamente verso la nuova arrivata, entrambi rimasero zitti per qualche istante.
N.R: -No... Non può essere, sto sognando. - (⊙_⊙')
Una Nico Robin, senza fiato a stento credeva a quello che i suoi occhi le stavano mostrando.
Era appena arrivata e già aveva inquadrato la situazione, che le si palesava davanti. L'urlo di Berry le aveva già anticipato che avrebbe trovato una brutta sorpresa, ma non questo Cyniclon troppo intimo con Berry, secondo i suoi gusti. E dalle loro posizioni, e dalle spalle rigide della rossa, intuiva che era successo qualcosa di strano tra di loro.
Il giovane visitatore, si levitava un po' lontano dalla sua nuova preda, sentendo già odori di guai.
K: - Ora devo andare, a presto bambolina! - ( ͡~ ͜ʖ ͡°)
Detto ciò, le fece nuovamente l'occhiolino prima di smaterializzarsi. Lasciandola ancora sotto shock, e una Nico Robin confusa di quello che ha appena assistito un attimo fa.
B: -... - (๑꒪▿꒪) *
N.R: - Berry, stai bene?... - ( _ )
Le domandò l'ereditiera preoccupata dall'evento di prima, Berry in tutta risposta rimase ancora paralizzata come una statua di cera, doveva ancora metabolizzare gli attimi che le erano preceduti.
M: - ALIENO, ALIENO... BACCA DI BACCA. -
Il piccolo Mash strillava come non mai, diventando una sveglia per Berry che lo prese in modo brusco, e lo avvicinò alla sua faccia rossa dalla rabbia.
B: - D'avvero Mash?... Adesso?... Non me n'ero accorta. - (╬゚•̀皿•́)
Il suo sarcasmo mal celava la sua acidità, l'incontro con Kisshu l'aveva molto scossa e di certo il suo amico robottino, aveva il tempismo peggiore del mondo.
N.R: - Berry, come ti senti?... Ti vuoi sdraiare? - ( _ )
Nico Robin si era solo avvicinata alla rossa, per un piccolo contatto fisico, in tutta risposta, lei perse i sensi allertando ancora di più l'ereditiera che cominciò a chiamare la servitù, per soccorrere una Berry priva di sensi.
Intanto, in tarda serata in qualche parte del territorio dei Cyniclons, c'era una casa di modeste dimensioni, abitata da una famiglia composta da una coppia di genitori e i tre figli maschi.
?:- Che cosai Kisshu? Non ti senti tanto bene? -
Le domandò la madre, preoccupata per la mancanza d'appetito del figlio di mezzo. La donna in questione era poco più alta del figlio adottivo, carnagione pallida, ha grandi orecchie a punta simili a elfi.
Aveva due piccole zanne, i suoi capelli grigio- lilla e occhi violacei stile gatta, che risplendono di luce propria quando è felice o di buon umore.
Indossava un lungo vestito viola tipico della sua razza, era un umile casalinga, e dai suoi modi di fare era amata dai suoi uomini di casa.
K: -No! State tranquilla madre, e solo che non ho fame tutto qui. -
Sentendo questo, il più giovane di casa prese l'iniziativa di mangiare la porzione del fratello adottivo.
?:- Hai sentito mamma! Kisshu non ha fame, quindi posso mangiare io la sua cena - ^^.
E mentre stava per afferrare la ciotola destinata al fratello mezzano, una cucchiaiata gli colpì le sue mani birichine, lui le portò vicine al proprio petto, massaggiandole per alleviare il dolore.
?:- Non ci provare nemmeno Tart , quel piatto lo fatto per Kisshu . Quando a Kisshu gli verrà fame, la mangerà più tardi. - ù.ù.
Gli ribatté la madre, lanciandogli un'occhiataccia come per dire, non provarci nemmeno.
T:-Ma non è giusto io ho fameee!. - ʘ̥_ʘ̥
Frignò il più piccolo della famiglia Ikisatashi, lamentandosi con i lacrimoni che gli stavano formando agli occhi.
? -Ora smettila Tart, dai retta alla mamma. Ora sei un ragazzino di 10 anni, comportati da adulto- (* - -)
Lo rimproverò il fratello maggiore del trio. Quest'ultimo, stava leggendo un libro con strani simboli, mentre con l'altra mano prendeva il suo cucchiaio portandolo verso la sua bocca e non staccando gli occhi sul libro.
T:-Ma io ho fameee.!. - ʘ̥_ʘ̥
Protestò nuovamente Tart, sperava che questa nuova lamentela lo portava ad essere assecondato dagli adulti Tart.
?: - Trat Tu hai sempre fama! - ꐦ
Una piccola venatura stava man mano crescendo, assieme alla intolleranza di Pai ai capricci di Tart. Non riusciva ancora a capire, che essendo il più piccolo di loro non erano obbligati ad assecondare i suoi capricci.
T: -Non INTROMMETTERTI Paaaiii...! - ('︵´メ)
Gridò Tart, al fratello maggiore. Oggi doveva essersi alzato con la luna storta, e il continuo piagnisteo non aiutava i nervi di Pai.
P: -Come osi piccolo moccioso...- (◣_◢) ╬
La sua pazienza si era esaurita, e prese posizione, per rimettere al suo posto il giovane fratello.
Si era creata un dibattito tra i due fratelli, più la madre che tentava inutilmente di separarli, e Kisshu che guardava la scena con divertimento.
? :- ORA BASTAAAA! -
Gridò il patriarca della famiglia Ikisatashi.
Come per magia, tutti tacquero e si rivolsero verso di lui.
L'uomo in questione era di stazza robusta, capelli castani semi lunghi e occhi del medesimo colore, come quelli del figlio più giovane. Indossava una strana divisa con lo stemma della famiglia reale nel petto sinistro, e indossava degli stivali con i lacci come quelli del figlio adottivo. Il suo sguardo severo ricordava quello di Pai, sicuramente il maggiore dei figli deve aver preso dal padre. Un'espressione del genere, faceva tremare anche i suoi soldati, soprattutto le giovani reclute, che spesso si facevano la pipì a dosso quando erano soggetti allo sguardo del loro superiore.
? ra per piacere, vorrei finire di cenare in tranquillità a casa mia. -
Tutti: -Sii!
Dopo cena, tutti andarono per conto proprio ,Pai si era chiuso in camera sua per fare qualche esperimento, Tart chissà cosa starà comminando e Kisshu si era sdraiato in camera sua.
Strano, per lui coricarsi a quell'ora, di solito va a letto a mezzanotte o molto tardi.
Andò a letto e subito fissò la finestra, e cominciò a guardare nell'orizzonte.
Anche lui cominciò a ricordare quella sera, nel momento in cui i suoi occhi si posarono per la prima volta su Berry. Per non parlare, quando ebbe l'occasione di assaggiare quelle deliziose labbra, che sembravano che lo stessero chiamando.
Solo a pensarci, ebbe un brivido di piacere su tutto il corpo, sperava di avere altre occasioni per poterle assaggiare ancora una volta.
Era ancora nel mondo dei sogni, da non accorgersi di un leggero tocco della porta e del suo cigolio. La madre adottiva, entrò piano con un vassoio pieno di cibo e della zuppa, e lo poggiò sulla scrivania che si trovava in camera del figlio.
Lei si sedette sul letto, e con un tocco leggero lo richiamò al mondo reale.
Lui la guardò, prima con stupore e poi, le regalò un sorriso genuino cosa che lei ricambiò.
Non era un segreto che tra Kisshu e la madre adottiva, c'era un rapporto speciale. Per carità, lei amava Pai e Tart con tutto il cuore, avrebbe dato tutta s'è stessa per stare accanto a loro tre.
Lei sapeva che, c'era qualcosa che non andava con il figlio adottivo. Lo sentiva dal profondo del suo cuore, gli era successo qualcosa di straordinario.
? : - Kisshu tesoro, sono preoccupata per te. Non è da te rifiutare di mangiare quello che ti preparo, è successo qualcosa? - (•́ _ •̀ )
Domandò con un velo di preoccupazione, lui sapeva dove voleva arrivare sua madre. Come direbbero gli umani " Via il dente, via il dolore". Tanto prima o poi lo avrebbe scoperto, meglio che lo veniK: - a sapere direttamente da lui che da altri.
K: - Niente di grave mamma, solo che ho conosciuto una ragazza. - (ᴗ̳.ᴗ̳)
Una spolverata di rosso gli dipinse le sue guance pallide, una cosa assai rara da vedere sul volto del ragazzo.
Appena disse la parola " ragazza" a sua madre le luccicavano gli occhi dall'eccitazione. (✧Д✧)
? : - Tesoro raccontami tutto, sono tua madre parlami di questa ragazza che hai incontrato. - ୧ (✪∇ ✪) ୨
Kisshu le sorrise, contento dell'eccitazione della madre. Non aveva ancora detto nulla, però era speranzoso che sarebbe stata più tollerante, a confronto del padre e dei fratelli.
E così che lui si confida con sua madre, una delle poche persone che lui si fida di più al mondo, dove non sarebbe stato giudicato n'è tanto meno rimproverato.
K: - Vedi madre, io ero in camera mia con i miei compagni di camerata, e mentre...-
ANGOLO AUTRICE:
Finalmente! Ho finito un altro capitolo.
Non so quanti di voi vi ricordate di questo punto, non entro nei dettagli e vi posso dire che ho inserito i genitori adottivi di Kisshu, cosa che nella vecchia edizione ho fatto dopo qualche capitolo.
Volevo un po' scavare il rapporto tra lui e sua madre adottiva, il fatto di aver l'asciato a metà la parte di Berry con Nico Robin è fatto di proposito, perché poi lo riprendo in un altro capitolo.
Pensate che sono stata in grado di inserire bene il carattere di Kisshu in modo che ricordi il cartone animato?
Ora vado, spero che vi piaccia. ^^
K: - Sono contento che hai inserito mia madre, lei è molto speciale per me. -
K..: - Sono sicura che farò altri episodi, sono sicura che ti piaceranno Kisshu.
K: - Bene, conto su di te.-
