Era stato tutto così veloce che Andy non sapeva nemmeno cosa fosse successo.

Un momento prima pesanti indagini, Sharon che stava urlando letteralmente in faccia ai colleghi e al capo Mason, e un momento dopo stramazzava al suolo.

[INIZIO FLASHBACK]

"Capisco che siete arrabbiati" disse Fey.

"Arrabbiati?! Non siamo arrabbiati, ma furiosi.

Sapete che sono stati trovati e non dite niente?!" chiese furioso Mason.

"I miei detective e le pattuglie hanno condotto un blitz per cercare quei ragazzi, se avessimo sparato a qualcuno mentre voi li avevate già in custodia?" aggiunse arrabbiata Sharon.

"Ci avete messo in grave pericolo senza alcuna buona ragione" disse poi Provenza.

"Questo non è un comportamento non professionale, questo è imperdonabile"

"I ragazzi erano in Messico, quindi è dell'FBI il problema e il suo tono è.." disse Vega ma venne interrotto da Sharon che replicò:

"Ah il mio tono... lei si preoccupa del mio tono?"

"Comandante, abbiamo parlato con i ragazzi che avevano degli oppiacei addosso, fremo i test se vuole, noi.." disse Fey ma anche lei venne interrotta.

"No quello che voglio è che voi raccogliate le vostre cose e ve ne andiate ora, devono andarsene ora e voglio un ingiunzione della corte che sottragga Ryan e Miguel alla custodia dell'FBI. Questo caso è di nostra giurristizione, qual..qualch.." disse Sharon ma con tutta quell' agitazione si sentì male.

La stanza girava e lo sguardo si annebbiava. Più cercava di respirare più stava male.

I polmoni le bruciavano e il cuore non sapeva se battere, fermarsi o esplodere.

Era terrorizzata.

"Sharon!" gridò Andy.

"Oh mio Dio" disse lei prima di svenire tra le braccia di Provenza.

Chiamarono il 911 mentre il suo futuro marito gridava il suo nome ancora più spaventato.

Si era ripresa all'arrivo dei paramedici.

Vedeva Andy su di lei, dapprima come un'ombra scura, poi riuscì a vederne i contorni.

Lo sentì prenderle la mano, il suo calore e la sua vicinanza l'avevano calmata un po.

Incurante dei soccorsi le disse dolcemente:

"Ehi.. resta con me..hai capito? Guardami...resta con me... Ti amo Sharon...mi senti? Non puoi lasciarmi, non adesso, non così, non ora, mai..devo andare prima io.."

Avrebbe voluto dirgli qualcosa, avere la forza di stringergli la mano, invece la paura che lui stesse male per colpa sua la fece agitare ancora di più, tanto che svenne nuovamente in ambulanza.

[FINE FLASHBACK]

Ora erano in viaggio verso l'ospedale.

Non poteva tenerle la mano per non intralciare i paramedici.

Poteva solo stare rintanato in un angolo, zitto e pregare che non le succedesse nulla e che a lui stesso non venisse un infarto.

'Dio, sono io! Non ti prego spesso ma ora è necessario. Voglio andare prima io!

Fai andare via me. Ti prego.

Lei è ciò che ci unisce e ci mantiene forti. Ti prego.

La conosci.

Sai che è meravigliosa e capisco che tu la voglia al tuo fianco, ma ti prego... non ancora.

Tu hai tutto il tempo del mondo, noi no..Se non per me, fallo per i ragazzi'

I ragazzi!

Doveva chiamarli e avvisarli ma era paralizzato, sperava ci avrebbe pensato Louie.

Si scollò perché doveva essere forte per lei, ai figli ci avrebbe pensato quando avrebbe saputo di più.

Non poteva lasciarla, ora non era il momento di farsi prendere dal panico.

Doveva diventare l'Andy Flynn del dipartimento che per anni tutti avevano pensato che fosse: un virile primouomo, un fico che non ha paura di battersi, il maschio alfa.