Mentre stavano mangiando, Sharon era distratta, pensando a come iniziare il discorso con Andy.
Stava giocando con il cibo ed era assorta dai suoi pensieri quando i genitori la chiamarono:
"Tesoro?!"
"Oh sì scusa cosa c'è?!"
"Che succede?!"
"Scusatemi, pensavo. Non so come iniziare il discorso. Mamma, papà so che dico sempre le stesse cose ma se non vuole vedermi e ne sentire quello che ..."
"Tesoro Andy non è tipo da non ascoltarti"
"Grazie per essere qui con me e per i consigli che mi date" disse abbozzando un sorriso.
"Principessa noi vogliamo il tuo bene"
"Mi dispiace! Vi ho deluso con Jesse, con Jack e poi perdendo due bambini"
"Non è stata colpa tua pulcino" disse Walter alzandosi e abbracciandola.
Finito di mangiare sistemarono la cucina, presero le chiavi della macchina e si diressero a casa di Andy.
Non era a casa e Sharon non se la sentiva di entrare con le chiavi dopo la sfuriata che gli aveva fatto, non sarebbe stato giusto.
Quando Nina e Walter provarono a chiamarlo al telefono fisso nessuno rispose e al cellulare partì subito la segreteria, così lasciò la busta di Vince nella buca delle lettere.
Genitori e figlia andarono a fare un giro al centro commerciale e poi tornarono a prepararsi per la cena.
Gavin le aveva scritto che sarebbero andati al ristorante di suo fratello Jean a mangiare e lei si sentì sollevata.
"Sei bellissima tesoro" le dissero i genitori quando la videro uscire dalla camera.
Indossava una maglia a maniche lunghe rossa con una scollatura a V abbastanza profonda (ma regolabile da un nastrino, e che lei aveva chiusa quasi del tutto), una gonna a tubino bianca fino al ginocchio e stivaletti neri. Aveva lasciato i capelli come al solito ma, anche se svogliatamente, si era truccata un po di più.
Aveva perfino messo il rossetto, pur essendosi quasi messa a piangere mentre lo stendeva sulle labbra.
Arrivati al ristorante, sul punto di posteggiare, videro Charlotte particolarmente agitata.
"Tesoro calmati cosa c'è che non va?" le chiese il marito.
"Sono in ritardo e... no, non posso dirtelo" rispose facendo avanti e indietro.
"Ma perché?"
"È una sorpresa" disse sconsolata.
"Mamma. Papà. Pulce" salutò sorridendo appena scesi dall'auto.
"Sorpresa!" esclamò la moglie.
"Ciao ragazzo"
"È bello vedervi"
"Abbiamo una prenotazione"
"Siete con Gavin?"
"Si"
"Lui e gli altri sono dentro. Ci volevano loro per far venire i miei a cena qui, grazie"
"Non è vero!" disse Nina semi sconvolta.
"Ehi ragazzino! Non sei troppo grande ne io troppo vecchio per sculacciarti lo sai vero!" disse Walter al figlio ridendo.
"Lo so, sto scherzando! Vi voglio bene, vorrei solo vedervi di più"
"Anche noi caro"
"Andy mi ha fatto proprio una bella sorpresa!"
"Come hai detto?"
"Non mi ha avvisato che sareste venuti, quando fa pausa devo ringraziarlo"
"Pausa? Vuoi dire che è qui?" chiese Sharon guardandosi attorno.
"Sì è laggiù che suona con Dave e Lee. Vince non c'è perché è dovuto partire. Siccome due dei ragazzi che mi suonano di solito hanno l'influenza mi fanno il favore di sostituirli"
"Andrea e Erin ci sono?"
"Andrea aveva del lavoro da sbrigare credo verrà più tardi ma Erin è da qualche parte"
Sharon con la scusa di andare andare in bagno, sbirciò da dietro la colonna Andy che suonava.
Si morse il labbro al vedere quanto fosse bello e abbastanza abbinato a lei come al solito, infatti indossava un jeans e una camica a quadri grigia e rosa salmone, con i primi due bottoni aperti che facevano vedere la maglia bianca. E quel suo sorrise, dio era così sexy!
"Mi scusi signora!" disse uno dei camerieri.
"Oh scusi lei" rispose facendogli spazio per farlo passare.
Fu allora che Flynn alzò lo sguardo e la vide, era così bella!
Come al solito d'altronde.
La fissò fino a quando lei si voltò per guardarlo di nuovo.
I loro occhi s'incontrarono e un brivido li smosse a entrambi.
Avrebbero voluto corrersi incontro, abbracciarsi, chiedersi scusa e fare l'amore giù alla spiaggia ma niente di tutto ciò era possibile.
Dopo tre canzoni, Sharon si commosse definitivamente e andò in bagno.
Ormai era tutto inutile, l'aveva lasciata andare...
