"Cosa volete fare adesso?" chiese Andy ai bambini quando ebbero finito i compiti.

"Possiamo guardare la tv?" chiesero in coro.

"Sì certo vediamo cosa c'è in programma"

"Grazie nonno.. Uh Aladdin 2 ti prego lascialo qui" uralrono i bambini.

"Prego. Va bene! Sentite vado in garage un momento se avete bisogno di me chiamatemi e mi raccomando non litigate" disse sorridendo levandosi la camicia nera che indossava e rimanendo in maglietta.

"Si capo" risposero mettendosi poi a guardare il film.

"Allora sei pronta?" chiese Nina una volta posteggiata la macchina nel vialetto di Andy.

"Credo di sì. Sentire quello che mi ha detto Fer mi ha fatto pensare.

Ora sono ancora più sicura del suo amore per me è sono sicura del mio per lui"

"Gli dirai di Pope?"

"Ci siamo giurati di dirci la verita! Se fosse un'altra circostanza si ma ora voglio chiarire con lui non litigare un'altra volta"

"Tesoro io lo capisco ma devi dirglielo"

"Lo so ma se lo faccio stasera anziché venire alla festa, va a casa di Pope ed ho paura che faccia qualcosa di stupido.

Non che lo farebbe ma... Rischia di sentirsi male e io starei peggio"

"So che non vuoi che gli succeda qualcosa di male ma devi dirglielo"

"Vedrò come va la conversazione"

"Te la senti di entrare da sola o entriamo con te?" chiese Walter

"Devo entrare da sola ma grazie per avermi accompagnato"

"Ok ma se dovessero esserci problemi, basta una chiamata e noi arriviamo subito" disse Nina.

Sharon sorrise e li baciò entrambi.

Si diresse alla porta, respirò profondamente e bussò.

Quando non ottenne risposta sbirciò dalla finestra.

"Nonnaaaa!" gridarono i nipoti andando ad aprirle la porta.

"Ciao ometti" rispose entrando e abbracciandolo forte.

"Che bello che sei venuta!"

"Che bello vedervi! Come state?"

"Noi bene! Evangeline è in opsedale!"

"Cosa? Come mai?"

"Sono due giorni che ha la febbre alta.

Ieri la mamma ha deciso di portarla all'ospedale e ha chiamato il nonno e gli ha chiesto se poteva restre a casa con noi per la notte e lui è corso subito. Non te ha detto?" disse Carlos.

Sharon sospirò. Era triste che non le avesse detto niente ma grata che fosse andato dalla figlia la sera prima quando l'aveva visto lasciare il locale.

"No non me lo ha detto, magari non voleva che mi preoccupassi. Dov'è?"

"Nel garage"

"Vado da lui a dopo piccoli"

"Nonna?"

"Si?"

"Resti qui a guardare un po la tv prima?"

"Va bene! Cosa guardate?"

"Aladdin 2!"

"Il 2! Non sapevo esistesse?"

"Oh si c'è anche il 3!"

"Sono rimasta un po indietro! Di cosa parla? Così ci capisco qualcosa"

"Allora... Per adesso si è visto che Jafar è ancora vivo e che Jago è scappato da lui. Ha fatto amicizia con Aladdin e Jasmine di arrabbia perché non glielo ha detto e adesso lei lo ha lasciato!"

"Guarda! Questa è la canzone preferita della mamma! Senti che bella"

Sharon aveva deglutito pesantemente alla descrizione del cartone animato e al sentire la canzone i suoi occhi si velarono di lacrime.

Andy aveva sentito i ragazzi parlare, cosa che non succedeva mai quando guardavano la tv, così decise di andarli a controllare.

Quando vide la testa di Sharon spuntare dal divano il suo cuore si strinse in una morsa.

Fece un respiro profondo e, per non spaventare nessuno, tornò in garage e li chiamò da lì:

"Ragazzi tutto bene?" disse facendo un po di rumore come a far capire che si stava avvicinando.

"Si nonno!" dissero in coro i ragazzi mentre Sharon si soffiava il naso e si alzava.

"Ciao!" disse abbozzato un sorriso.

"Che ci fai qui?" le chiese freddamente ma a bassa voce per non farsi sentire dai bambini.